Eleonora Pedron nel suo libro L’ho fatto per te racconta per la prima volta la sua storia e quella della sua famiglia. L’ex Miss Italia è sempre stata molto riservata sulla sua vita privata e sui dolori che l’hanno colpita fin da quando era bambina: la scomparsa della sorella e del padre. In un’intervista ad Oggi la modella ha dichiarato: “Ne avevo già parlato di quanto mi è successo ma non avevo mai rimesso la mia storia tutta insieme, come un puzzle. Mi ha fatto soffrire. Passavo dal pianto al senso di estraneità. L’ho scritto perché mi sentivo pronta e per dare un messaggio a chi, come me, pensa che non si riprenderà mai”.



Eleonora Pedron ha dichiarato che riprendere insieme i suoi ricordi è stato doloroso e allo stesso tempo terapeutico e ha voluto parlare delle sue esperienze: “A 9 anni ho perso mia sorella Nives che ne aveva 15, in un incidente stradale e quando sono andata in ospedale a trovare la mamma che era in auto con lei, non l’ho riconosciuta. Nel 2002 a 20 anni è morto mio papà. Eravamo in macchina insieme, stavamo tornando da un provino per diventare Velina e un camion ci ha travolto. Ricordo la sua voce che mi chiama tre volte e la sua testa sulle mie gambe”.



Eleonora Pedron racconta i momenti più difficili della sua vita

Eleonora Pedron dopo aver perso suo padre e sua sorella ha dovuto farsi forza per non far soffrire ancora di più sua madre: “Io mi sono data i compito di sembrare integra perché non volevo addolorarla con la mia sofferenza”. Uno dei tanti sostegni per la donna è stata la fede: “Mi piace andare in chiesa quando è vuota e parlare alla Madonna. Quando ricevo dei fiori in regalo li tengo un giorno e poi li riporto a lei”.

Il titolo del suo libro è nato da una dedica che gli amici di suo padre hanno appeso sul terrazzo dopo la vittoria di Miss Italia avvenuta pochi mesi dopo la scomparsa di suo padre: “Non volevo più partecipare a Miss Italia, ma papà ci teneva e quando è mancato gli ho promesso che sarei tornata solo per lui. Era successo da pochi mesi e mi sono fatta forza. Per mia madre ho scritto questo libro: è lei che mi ha insegnato a dare importanza alle cose che rimangono come l’amore e il coraggio e vorrei diventare come lei”.