Livornese d’hoc e appassionata di cucina sin da piccola, Eleonora Riso è una delle vincitrici di Masterchef più amate in assoluto. Quasi 30 anni e una carriera di 6 anni alle spalle come cameriera, forse Eleonora si è contraddistinta per la sua particolare personalità, sincera, autoironica e simpaticissima. Al Corriere della Sera si è raccontata, svelando come è adesso la sua vita dopo Masterchef 13.



Le domande iniziano con un aneddoto buffo, che spiega da subito la personalità di Eleonora Riso, la quale si è letteralmente imbucata in una foto di gruppo di alcuni turisti americani in vacanza a Milano, luogo in cui ha vissuto durante le riprese del reality. Però nel capoluogo meneghino proprio non ci vuole vivere: “Accarezzavo l’idea, mi trasferisco o no?”, per ora la risposta è negativa: Eleonora non vuole passare troppe ore in treno. “Sono pigra”, dice: “a Milano farò solo la turista”, ed effettivamente le sue foto con gli sconosciuti lo dimostrano.



Eleonora Riso: “In futuro voglio viaggiare per lavoro, il mio sogno è aprire un baracchino”

Prima di approdare a Masterchef, la sua vita era molto semplice: viveva coi genitori a Santa Brigida, in campagna. Poi un amore finito a Firenze, dove è stata buttata in strada in mezzo alla città, dall’oggi al domani. Qui, iniziano quelli che lei chiama i “barboneggiamenti”, ovvero dormire un po’ qua e un po’ là, addirittura a casa della manager del ristorante in cui lavorava. Eleonora Riso, però, non si è di certo contenuta, organizzando feste a casa della donna che la ospitava, la quale ad un certo punto l’ha cacciata definitivamente.



E dopo Masterchef cosa fa Eleonora Riso? La risposta ha deluso senza dubbio tutti i suoi fan, che l’hanno sempre sostenuta dall’inizio alla fine: “Dopo la trasmissione non mi ha chiamato nessuno”, dice la vincitrice, che ammette di non essere troppo disciplinata, motivo per il quale gli chef non la vogliono. Il suo sogno nel cassetto? Aprire un bel “baracchino” e viaggiare per il suo lavoro. Quello di iniziare un progetto tutto suo è un’idea che la stuzzica tantissimo, soprattutto dopo aver abbandonato l’idea di lavorare in sala come cameriera, a causa degli stipendi bassissimi e degli imprenditori che ormai faticano a stare a galla.