In attesa del ballottaggio che stabilirà chi tra Peppino Ciresa e Mauro Gattinoni diventerà sindaco di Lecco, concentriamoci sulle preferenze ottenute dai candidati consiglieri alle elezioni comunali. Già certo di essere tra gli eletti è mister preferenze: di chi parliamo? Di qualcuno abituato ad essere il “numero uno”: Antonio Rossi, campione olimpico nonché sottosegretario ai grandi eventi sportivi in Regione Lombardia e candidato per Lecco Ideale. L’olimpionico è stato l’unico tra tutti i candidati ad abbattere il muro delle 400 preferenze, conquistando precisamente 413. Sull’altro fronte si conferma invece Francesca Bonacina del Partito Democratico: “lady preferenze” ha conquistato 317 voti, leggermente meno delle 376 che nel 2015 le consentirono di essere la candidata più votata in assoluto, ma comunque un ottimo risultato. Per quanto riguarda le altre liste: Emilio Minuzzo è il più votato di Lecco Merita di Più – Forza Italia (292), Giacomo Zamperini (362) è il primo di Fratelli d’Italia e il secondo in assoluto. La più votata della Lega è Cinzia Bettega (238), mentre per essere il primo del MoVimento 5 Stelle bastavano gli 87 voti ottenuti da Massimo Riva. Gaia Bolognini raccoglie 96 preferenze nella lista di Appello per Lecco, Alessio Dossi (160) è il migliore di AmbientalMente Lecco; Emanuele Manzoni (139) guida Con la Sinistra Cambia Lecco ed Emanuele Torri (299) troneggia su Fattore Lecco. (agg. di Dario D’Angelo)



Sarà ballottaggio a Lecco tra Centrodestra e Centrosinistra. Lo spoglio delle Elezioni Comunali 2020 è giunto alla conclusione e c’è rammarico per Giuseppe Ciresa, sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e dalla lista civica Lecco Ideale: la vittoria al primo turno è sfuggita di un soffio, risultato 48,71%. Ancora una chance per il Centrosinistra: il candidato Mauro Gattinoni si presenta al secondo turno forte del 41,67%. Niente da fare per il civico Corrado Valsecchi (5,94%) e per il pentastellato Silvio Fumagalli (3,69%). Passiamo adesso ai risultati delle liste, partiamo da quelle che hanno sostenuto Ciresa: Forza Italia 14,08%, Lega 13,69%, Lecco Ideale 12,73% e Fratelli d’Italia 8,97%. Questo il risultato ottenuto dalle liste a sostegno di Mauro Gattinoni: Partito Democratico 18,36%, Fattore Lecco 11,70%, Con la Sinistra cambia Lecco 5,70% e Ambientalmente Lecco 5,25%. Appuntamento al ballottaggio in programma per il 4 e 5 ottobre 2020, quando i cittadini di Lecco saranno chiamati per la seconda volta alle urne per eleggere il nuovo sindaco del Comune lombardo. Attesa, invece, per conoscere tutte le preferenze ottenute dai candidati alle Elezioni Comunali del 20-21 settembre. (agg. di Massimo Balsamo)



CANDIDATI ELEZIONI COMUNALI LECCO 2020

A Lecco si vota per le elezioni comunali 2020: domenica 20 e lunedì 21 settembre che saranno per gli abitanti della cittadina lombarda l’occasione per decidere a chi affidare la guida di Palazzo Bovara. I candidati alla poltrona di sindaco sono 4, tutti interessati a raccogliere l’eredità di Virginio Brivio, primo cittadino in scadenza di mandato dopo dieci anni di amministrazione. Il centrosinistra uscente ha intravisto nel candidato Mauro Gattinoni il profilo giusto per proseguire sulla falsariga degli ultimi anni: a suo sostegno vi sono le liste Pd, Ambientalmente Lecco, Con la Sinistra cambia Lecco e Fattore Lecco. A dare battaglia ci sarà certamente il centrodestra, che candida alla guida del Comune Peppino Ciresa: questi può contare sul supporto di Lega, Fratelli d’Italia, Lecco merita di più – Forza Italia e Lecco ideale – Peppino Ciresa Sindaco. Il MoVimento 5 Stelle corre da solo a sostegno di Silvio Fumagalli, mentre Corrado Valsecchi guida la lista “Appello per Lecco”.



GLI ELETTI A LECCO NEL 2015

Come andarono le cose alle elezioni comunali di Lecco 2015? Al primo turno Virginio Brivio, candidato del centrosinistra, ottenne 8.251 voti pari al 39,21%. Alle sue spalle si piazzò con 5.582 voti e il 26,53% Alberto Negrini del centrodestra. Terza piazza con 4.253 voti e il 20,21% per Lorenzo Bodega, sostenuto fra gli altri dal Nuovo Centrodestra di Alfano. Massimo Riva del MoVimento 5 Stelle ottenne 1.801 voti e l’8,55%, mentre Alberto Anghileri della Sinistra – Con la Sinistra si cambia prese 1.153 voti e il 5,48%. A differenza di quanto suggerito dalle percentuali del primo turno, i voti ascrivibili all’area del centrodestra non si sommarono al successivo ballottaggio. Ad imporsi al secondo turno fu infatti il sindaco uscente Virginio Brivio, che ottenne 9.676 voti e il 54,38% contro gli 8.117 voti e il 45,62% di Negrini.

Gli eletti in Consiglio comunale furono, per quanto riguarda la maggioranza, oltre al sindaco Brivio, Corrado Valsecchi, Gianluca Corti, Giorgio Gualzetti per Appello per Lecco; Ezio Venturini per Vivere Lecco; Francesca Bonacina, Stefano Citterio, Salvatore Rizzolino, Monica Coti Zelati, Anna Niccolai, Luigi Comi, Alberto Colombo, Bruno Biagi, Clara Fusi, Stefano Angelibusi, Vittorio Gattari, Elisa Corti, Roberto Nigriello, Andrea Frigerio, Vittorio Campione, Anna Sanseverino per il Partito Democratico. All’opposizione, per le liste collegate a Negrini, oltre al candidato sindaco: Enrico Antonio Tallarita di Forza Italia; Cinzia Bettega, Stefano Parolari, Andrea Corti, Giovanni Colombo della Lega Nord. L’unico eletto del MoVimento 5 Stelle fu il candidato sindaco Massimo Riva, mentre l’altra formazione di centrodestra, oltre al candidato Bodega, portò in consiglio: Filippo Boscagli e Paola Perossi per il Nuovo Centrodestra e Pierluigi Lococciolo per Bodega sindaco sì; eletto anche Alberto Anghileri per Con la Sinistra cambia Lecco.