Arrivano anche i dati reali sulle preferenze, mentre prendono forma definitiva i risultati delle Elezioni Europee 2024: a fare il pieno di voti è Giorgia Meloni, che dovrebbe incassare quasi 2,3 milioni di preferenze personali. In particolare, ha incassato più voti nella Circoscrizione Nord-Ovest, dove ne ha raccolti oltre 590mila voti. Invece, Antonio Tajani di Forza Italia arriva a quota 415mila preferenze, con un picco al Sud, dove ne raccoglie oltre 140mila. Eletto al Parlamento europeo anche il generale Roberto Vannacci, che va oltre mezzo milione di preferenze, sebbene sperasse di arrivare a 700mila. Più voti ne ha presi al Nord-Ovest, circa 180mila, mentre nella Circoscrizione Nord-Est meno di 140mila, ancor più bassi i voti al Centro (meno di 95mila voti), al Sud (circa 70mila) e nelle Isole (34mila).
Fuori dai giochi Carlo Calenda, anche se ha raccolto poco più di 70mila voti. Discorso simile per Matteo Renzi di Stati Uniti d’Europa con meno di 190mila preferenze ed Emma Bonino che nel complesso ha raccolto 60mila voti. Elly Schlein ha ottenuto più di 200mila voti, ma nel Pd l’exploit è di Antonio Decaro, che ha superato le 490mila preferenze e la capolista Lucia Annunziata, a quota 236. Ha fatto meglio anche di Stefano Bonaccini, che ha raccolto 375mila preferenze nel Nord-Est, mentre Cecilia Strada è a quota 255mila preferenze nel Nord-Ovest. Eletta Ilaria Salis, che ha ottenuto 113mila preferenze nel Nord-Ovest e 50mila nelle Isole. Deludente il risultato di Marco Tarquinio, fuori con le sue 27mila preferenze al Centro. (agg. di Silvana Palazzo)
Elezioni Ue in Italia e all’estero – Regionali Piemonte – Comunali capoluoghi e province. Risultati Europee: Stati Ue – voti Ue – seggi Ue – partiti Ue – voti Italia – seggi Italia – partiti Italia
CHI SONO ELETTI ALLE ELEZIONI EUROPEE 2024? I PROMOSSI
Nella lunga notte dei risultati elezioni europee 2024 l’interesse è quello di capire chi saranno i deputati eletti e i “trombati” eccellenti. In attesa di conoscere i dati definitivi in merito alle preferenze espresse dagli italiani nelle cinque circoscrizioni (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole), andiamo a vedere i primi risultati certi sui singoli candidati: chi entrerà di sicuro in Parlamento Europeo e chi invece no? La prima notizia negativa arriva da Carlo Calenda che con la sua Azione non è riuscito a superare la soglia di sbarramento del 4%: è dunque fuori dal Parlamento, cos’ì come l’amico-nemico Matteo Renzi e la radicale Emma Bonino. Si parla anche di un escluso eccellente, si tratterebbe di Marco Tarquinio, l’ex direttore del Pd candidatosi nella Circoscrizione Centro. Mancano ancora i dati di Roma città ma il suo destino pare segnato.
Per quanto riguarda invece gli eletti alle Europee, chi è certo di un posto come europarlamentare? I dati ci arrivano da You Trend nel “decision desk” per Sky Tg 24: secondo il noto portale di sondaggi, Roberto Vannacci, candidato con la Lega, sarebbe sicuro del posto a Bruxelles. Come lui anche Ilaria Salis, candidata con Alleanza Verdi e Sinistra, Pasquale Tridico del M5S e ben tre candidati con il Partito Democratico ovvero Cecilia Strada, Stefano Bonaccini e Antonio Decaro. Con loro dovrebbe essere eletto anche l’ex sindaco di Pesaro, Matteo Ricci. In Forza Italia dovrebbero passare a Nord Ovest Letizia Moratti e il ciellino Massimiliano Salini.
ILARIA SALIS TRA GLI ELETTI ELEZIONI EUROPEE 2024
La conferma dell’elezione di Ilaria Salis è arrivata ai microfoni di La7 da Fratoianni, leader di Alleanza Verdi e Sinistra: “Avevamo detto che saremmo stati la sorpresa e possiamo confermarlo anche sopra le nostre migliori attese. Il nostro risultato viene premiamo largamente: per noi questo è l’inizio e non l’arrivo. Ilaria Salis? Penso che sarà eletta con una valanga di voti: non avevamo avuto dubbi sul fatto che venisse eletta da primissima ovunque era candidata”.
C’era solo un “pericolo” per AVS: “Avevamo dubbi solo sulla soglia di sbarramento, che abbiamo però superato alla grande. Ilaria Salis sarà Parlamentare Europea!” spiega Fratoianni. La sua candidatura era arrivata per volontà di Alleanza Verdi e Sinistra al fine di “tutelare i diritti e la dignità” della cittadina italiana, che tra pochi giorni compirà 40 anni, e per denunciare i metodi di detenzione incivili come quelli dell’Ungheria, messi in atto in questi mesi su Salis, prigioniera dal febbraio 2023.