I PRIMI DATI SUGLI ELETTI M5S NELLE ELEZIONI REGIONALI EMILIA ROMAGNA 2024

Nonostante non fossero passare neppure due ore dalla chiusura delle urne elettorali in Emilia Romagna si è confermata l’ampiamente attesa vittoria del Dem Michele De Pascale e per noi è arrivato il momento di fare i conti con gli eletti M5S che entreranno – tra qualche giorno – nel nuovo consiglio regionale emiliano: il dato di partenza (però) non è affatto positivo perché sul territorio emiliano il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte sembra aver ottenuto – dalle ultime proiezioni – un misero 3,9% di voti che si riduce ulteriormente fino al 3,5% se guardiamo ai dati reali emersi dallo spoglio.



Dal conto loro – comunque – gli eletti M5S siederanno in un consiglio a larghissima maggioranza in mano al PD che viene dato tra il 41 e il 42% dei voti con una netta e lunghissima distanza rispetto al resto degli alleati: Avs – infatti – sembra aver a mala pena superato il 5% delle preferenze, con la civica di De Pascale attorno al 3 per cento e la lista Futura ben sotto (tra l’1 e il 2%) alla soglia di sbarramento. Dall’altra parte, nel centrodestra a tenere le redini sono i consiglieri di Fratelli d’Italia, scelti da più del 23% degli elettori con una distanza quasi simile a quella del PD dagli alleati, in particolare con FI e Lega che viaggiano tra il 6 e il 5% delle preferenze. (add di LD)



TUTTI I CANDIDATI CONSIGLIERI REGIONALI CON IL M5S ALLE ELEZIONI EMILIA ROMAGNA 2024: VERSO I SEGGI ELETTI M5S

Chi saranno gli eletti M5S in Emilia Romagna? Sta per concludersi una partita importante per il M5S guidato da Giuseppe Conte recentemente reduce da una sono sconfitta sulla terra ligure, e che nelle Elezioni Regionali dell’Emilia Romagna del 2024 ha deciso di presentarsi a sostegno del candidato del campo largo Dem Michele de Pascale per cercare di risollevare un Movimento 5 Stelle al centro di profonde divisioni interne che presto potrebbero portare ad un convegno ‘popolare’ per eleggere la nuova guida; ma prima di dare per spacciata la leadership dell’avvocato, sarà certamente utile vedere i risultati emiliani che potrebbero riservarci non poche sorprese.



Prima di sapere i nomi di tutti gli eletti del M5S in Emilia ci vorranno ancora alcune ore, ma nel frattempo è sicuramente interessare fare un passetto indietro per ricordarvi i nomi di tutti i consiglieri proposti nella lista elettorale pentastellata, divisi per le cinque circoscrizioni locali:

Bologna: Lorenzo Casadei, Cristina Petrotta, Paolo Bernini, Marzia Calzoni, Adele Porcaro, Giovanni Teofilo Tommaso Cavalieri, Annarita Bove, Salvatore Armeli, Serena Scandellari e Alaa Elalouani
Modena: Massimo Bonora, Elisabetta Canovi, Luca Fantoni, Enrica Manenti, Barbara Moretti, Ugo Piacquadio, Sandra Poppi e Mattia Veronesi
Ferrara: Yasmin Mhal, Giuseppe De vittorio, Monica Caleffi e Gabriele Maldini
Reggio Emilia: Elena Mazzoni, Gianni Bertucci, Nabile Zarid, Rosanna Di Lucchio, Giancarla Bonaccorso e Massimo Caserta
Forlì Cesena: Mauro Frisoni, Edoardo Rossi, Vittorio Valletta, Giorgia Pagliarani e Antonella Alessandri
Ravenna: Igor Gallonetto, Massimo Bosi, Anastasia Ruggeri e Annalisa Ravagli
Rimini: Maria Angela Bigoli, Alberto Nicolini, Simona Domeniconi e Federico Lepore
Parma: Davide Zanichelli, Michele Larini, Roberto Colla, Rosella Schiaretti e Stefania Cavazzon

SEGGI CONSIGLIERI ELETTI M5S E PREFERENZE ALLE REGIONALI EMILIA ROMAGNA 2020

Ricollegandoci al discorso con cui abbiamo aperto questo articolo, un successo del M5S in Emilia Romagna diventa ancora più importante se ricordiamo che in questo stesso territorio il Movimento nelle Elezioni del 2020 ne uscì con le ossa leggermente rotte: decise – infatti – di correre da outsider, opponendo il suo candidato Simone Benini al Dem (che poi si rivelò anche vincitore) Stefano Bonaccini e alla candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni.

Complessivamente, il Movimento 5 Stelle riuscì a conquistare (in quell’occasione) solamente il 3,47% dei voti superiori – almeno per quanto riguarda i grandi partiti italiani – solamente al 2,56% a favore di Forza Italia, conquistando comunque al contempo 2 seggi nel Consiglio regionale a maggioranza Dem, poi finiti in mano a Silvia Piccinini e Giulia Gibertoni per la circoscrizioni – rispettivamente – di Bologna e Modena.