Andando a spulciare i voti personali ottenuti dai consiglieri eletti alle elezioni Regionali Puglia 2020 che hanno visto la riconferma di Michele Emiliano a governatore si evince che “mister preferenze” è stato Francesco Paolicelli. Con oltre 23mila voti, il trentenne avvocato del Pd, sostenuto dal sindaco di Bari Decaro, fa il pieno di consensi e si candida ad ottenere un ruolo di rilievo nella nuova Giunta. Un risultato importante quello di Paolicelli, che stacca di circa 3mila preferenze anche “lady preferenze”, ovvero quella Anna Maurodinoia detta “Anita”, che con quasi 20mila voti personali ha ben ripagato la fiducia che il Pd aveva riposto in lei. Altrettanto non si può dire dei grandi “trombati” di quest’elezione, penalizzati da una lista dem che nei fatti si è rivelata fortissima, forse persino troppo. Lo sa bene quello che La Repubblica definisce “l’Highlander delle candidature”, ovvero l’ex presidente del consiglio regionale Mario Loizzo, cui quasi 10mila voti non basteranno a proseguire la sua esperienza politica in Regione. Niente da fare anche per l’ex assessore ai trasporti, Giovanni Giannini, finito settimo con circa 3600 voti. Out anche l’ex europarlamentare di Cerignola e assessore nella giunta Vendola, Elena Gentile, che fatta fuori dai colleghi di Foggia aveva trovato spazio nelle circoscrizioni di Bari e Lecce, ma non ce l’ha fatta. (agg. di Dario D’Angelo)



ELETTI PUGLIA: I NOMI DEI CONSIGLIERI E LE PREFERENZE

Ci sono i nomi dei consiglieri eletti alle Regionali Puglia 2020. Sulla base della suddivisione provvisoria dei seggi da parte del Viminale, che vede assegnati alla maggioranza 27 seggi oltre a quello del Governatore Emiliano e 17 (più quello di Fitto) all’opposizione di centrodestra e i restanti 5 ai grillini, si evince questa composizione del Consiglio Regionale. Al Pd vanno 16 seggi: Paolicelli Francesco 23.007 preferenze, Maurodinoia Anna detta Anita 19.815, Marchitelli Lucia 15.841, De Santis Domenico 14.932, Caracciolo Filippo 11.408, Ciliento Debora 6.898, Amati Fabiano 10.407, Bruno Maurizio 3.928, Piemontese Raffaele 21.130, Campo Francesco Paolo 4.281, Cicolella Teresa 4.010, Metallo Donato 16.830, Capone Loredana 13.871, Blasi Sergio 13.523, Pentassuglia Donato detto “Penta” 10.252, Di Gregorio Vincenzo detto “Enzo” 4.510. Alla lista “Con Emiliano” vanno 6 seggi: Lopalco Pietro Luigi detto Pierluigi 14.676, Tupputi Giuseppe 2.747, Leoci Alessandro Antonio 2.019, Tutolo Antonio 7.602, Delli Noci Alessandro 17.201, Lopane Gianfranco 6.663. Alla lista “Popolari con Emiliano” altri 5: Stea Giovanni Francesco detto Gianni 8.754, Vizzino Mauro 7.422, Clemente Sergio 2.595, Leo Sebastiano Giuseppe 10.976, Stellato Massimiliano 4.257.



Per l’opposizione, 6 seggi a Fratelli d’Italia: Zullo Ignazio 9.945, Ventola Francesco 8.237, Caroli Luigi 6.642, De Leonardis Giovanni detto Giannicola 7.654, Gabellone Antonio Maria 11.737, Perrini Renato 10.172. Quattro alla Lega: Bellomo Davide 8.590, Splendido Joseph 5.785, De Blasi Gianfranco detto Gianni 8.608, Conserva Giacomo 5.264. Anche per Forza Italia quattro seggi: Lacatena Stefano 8.885, Gatta Giacomo Diego detto Giandiego 9.902, Mazzotta Paride 5.457, De Palma Vito 3.667. Tre seggi per “La Puglia Domani“: Tammacco Saverio 12.895, Dell’Erba Paolo Soccorso 6.968, Pagliaro Paolo 9.245. Sempre all’opposizione, ma non di centrodestra, i 5 seggi M5s: Laricchia Antonella 7.658, Di Bari Grazia 3.961, Barone Rosa 3.602, Casili Cristian 6.127, Galante Marco 2.301.



LA SUDDIVISIONE DEI SEGGI

Con lo spoglio ormai volto al termine (mancano 3 sezioni) il nuovo Consiglio Regionale della Puglia vede sempre più in maniera delineata i nuovi eletti dopo le Elezioni Regionali 2020: 30 seggi alla maggioranza di Michele Emiliano, 20 all’opposizione di cui 14 andrebbero al Centrodestra dello sconfitto Raffaele Fitto, 4 al M5s. In base alla legge elettorale pugliese, il premio di maggioranza assegna 30 seggi a chi conquista oltre il 40%, come avvenuto dal Centrosinistra nei risultati ormai ufficiali. In attesa dei nomi effettivi – bisognerà attendere le preferenze ufficiali – la Gazzetta del Mezzogiorno annuncia già i candidati consiglieri che non sono riusciti ad entrare in Consiglio: Mario Loizzo e l’assessore Gianni Giannini del Pd a Bari, Ruggero Mennea a BAT e Sergio Blasi a Lecce non rientreranno nei consiglieri eletti; nel Centrodestra fuori Giuseppe Silletti, ex capo della task force Xylella, l’epidemiologa Danila De Vito che si contrapponeva a Pierluigi Lopalco (candidato che sarà eletto con Emiliano). A Foggia invece non rientrerà in Consiglio l’ex assessore Leonardo Di Gioia passato a Forza Italia e con lei anche Napoleone Cera. (agg. di Niccolò Magnani)

RISULTATI SINGOLE LISTE PUGLIA

Tutti parlavano di un testa a testa all’ultimo voto, invece la Puglia ha dato una risposta netta: Michele Emiliano e i suoi alleati sono stati eletti vincitori di queste elezioni regionali 2020. Un’affermazione che, con lo spoglio che è ancora in corso, vede il governatore uscente viene dato al 46,84% contro il 38,91% del candidato del centrodestra, Raffaele Fitto. Quando sono state scrutinate 3.887 sezioni su 4.026 si tratta di numeri che ormai non consentono un ribaltone. Per quanto riguarda le liste, spetta di diritto al Pd il riconoscimento di primo partito della Puglia: i democratici ottengono infatti il 17,11% sostenendo fortemente il successo di Emiliano. Il MoVimento 5 Stelle, che correva a sostegno della candidata Antonella Laricchia, si ferma all’11,08%. Male la Lega di Salvini, precipitata al 9,57%, sopravanzata anche da Fratelli d’Italia, secondo partito della Regione con il 12,67%. Si difende con le unghie e con i denti Forza Italia all’8,92%. (agg. di Dario D’Angelo)

ELETTI REGIONALI PUGLIA 2020: GLI EQUILIBRI DELLE LISTE

Hanno riservato delle sorprese le elezioni regionali in Puglia, dove si è affermato Michele Emiliano ai danni di Raffaele Fitto. Il Governatore uscente, che sulla carta avrebbe dovuto faticare senza l’alleanza con Antonella Laricchia del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto la riconferma. La composizione del Consiglio regionale è destinata a cambiare, perché le sorprese in Puglia riguardano anche gli eletti. Con 1.033 sezioni scrutinate su 4.026, il Partito democratico si appresta a confermarsi il primo partito (17,02%), a sorpresa il secondo dovrebbe essere Fratelli d’Italia (12,77%), che guida un centrodestra in cui Forza Italia (9,28%) e la Lega (9,54%) raccolgono meno del Movimento 5 Stelle (9,79%) e sono quindi più ai margini. Potrebbero esserci degli importanti scossoni, dunque, in Consiglio regionale, con Michele Emiliano che tra l’altro ha già lanciato segnali di dialogo al Movimento 5 Stelle per quanto riguarda un eventuale coinvolgimento proprio nell’assetto governativo regionale.

CANDIDATI CONSIGLIERI REGIONALI PUGLIA 2020

Alle Elezioni Regionali 2020 in Puglia i candidati consiglieri legati agli 8 candidati presidenti sono eletti in considerazione dei risultati ottenuti nelle 6 circoscrizioni elettorali distinte per le singole provincie. Pierfranco Bruni è sostenuto da Fiamma Tricolore. Michele Emiliano può contare sul sostegno di 15 liste: Partito Democratico, Democrazia Cristiana, Liberali, Sinistra Alternativa, Senso Civico, Italia in Comune, Con Emiliano, Emiliano Sindaco di Puglia, Popolari con Emiliano, Partito Animalista, Partito del Sud, Puglia Solidale Verde, Pensionati e Invalidi, Partito Pensiero e Azione, Sud Indipendente Puglia. A sostegno di Antonella Laricchia, oltre al Movimento 5 Stelle, c’è la lista Puglia Futura. Il candidato di centrodestra Raffaele Fitto raccoglie 5 liste: Unione di Centro – Nuovo PSI, Forza Italia, La Puglia domani, Lega, Fratelli d’Italia. Sono 3 invece a sostegno di Ivan Scalfarotto: Scalfarotto Presidente + Europa, Italia Viva, Futuro Verde. Una per Mario Conca (Cittadini pugliesi), Andrea D’Agosto (Riconquistare l’Italia) e Nicola Cesaria (Lavoro Ambiente Costituzione).

Tutti i consiglieri delle singole liste alle Elezioni Regionali Puglia sono indicati nei manifesti elettorali per ogni circoscrizione: TarantoBrindisiBariBATFoggiaLecce.

GLI ELETTI IN PUGLIA NEL 2015

Alle Elezioni Regionali del 31 maggio 2015 trionfatore fu il Partito democratico con Michele Emiliano, ancora oggi il candidato unitario del centrosinistra. Ben 29 seggi (con il 47,12%) andarono a Emiliano: 13 Pd, 6 Emiliano sindaco di Puglia (SC – IdV – Partito del Sud), 4 Noi a Sinistra per la Puglia (SEL – La Puglia in Più), 3 Popolari (UdC – CD – Realtà Italia), 3 La Puglia con Emiliano (Iniziativa Democratica per la Puglia). Invece 7 seggi (con il 18,42%) andarono alla avversaria del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia. Altri 8 seggi a Francesco Schittulli (18,29%), distribuiti a metà tra Oltre con Fitto e Movimento Politico Schittulli – Area Popolare. I restanti 6 seggi andarono ad Adriana Poli Bortone (14,40%), e tutti a Forza Italia. In quell’occasione infatti il centrodestra si presentò con due differenti candidati alle Elezioni Regionali in Puglia.

Il Consiglio regionale si compose di questi consiglieri eletti: per il Pd Mario Lacarra, Mario Loizzi, Giovanni Giannini (Bari), Sergio Blasi, Ernesto Abbaterusso (Lecce); Michele Mazzarano, Donato Pentassuglia (Taranto); Raffaele Piemontese, Paolo Campo (Foggia); Fabiano Amati, Pino Romano (Brindisi); Filippo Caracciolo, Ruggero Mennea (Bat). Per Noi a sinistra per la Puglia: Guglielmo Minervini (Bari), Mino Borraccino (Taranto), Domenico Santorsola (Bat), Sebastiano Leo (Lecce). Per Emiliano sindaco di Puglia: Antonio Nunziante (Bari), Leonardo Di Gioia (Foggia); Gianni Liviano (Taranto); Sabino Zinni (Bat); Mauro Vizzino (Brindisi); Mario Pendinelli (Lecce). Per la Puglia con Emiliano: Alfonsino Pisicchio (Bari), Beppe Turco (Taranto), Paolo Pellegrino (Lecce). Infine per i Popolari con Emiliano: Peppino Longo (Bari), Salvatore Negro (Lecce), Napoleone Cera (Foggia).

All’opposizione nel Consiglio regionale per il Movimento 5 Stelle la candidata non eletta Antonella Laricchia, Mario Conca, Viviana Guarini (Bari), Grazia di Bari (Bat), Rosa Barone (Foggia), Cristian Casili (Lecce), Marco Galante (Taranto); per Forza Italia Domenico Damascelli (Bari), Nino Marmo (Bat), Francesca Franzoso (Taranto), Giandiego Gatta (Foggia), Maurizio Friolo (Brindisi), Andrea Caroppo (Lecce); per Movimento Schittulli – Area popolare Giovanni Stea (Bari), Giovanni De Leonardis (Foggia), Luigi Manca (Lecce), Luigi Morgante (Taranto); per Oltre con Fitto Ignazio Zullo (Bari), Erio Congedo (Lecce), Renato Perrini (Taranto), Francesco Ventola (Bat).