IL POSSIBILE NUOVO CONSIGLIO REGIONALE SARDEGNA: 60 ELETTI, COME POTREBBERO ESSERE DIVISE LE LISTE
I risultati delle Elezioni Regionali Sardegna 2024 consegnano al Centrosinistra la maggioranza nel nuovo Consiglio Regionale governato dalla Presidente eletta Alessandra Todde: purtroppo mancando ancora 22 sezioni da scrutinare (su 1844), per cui servirà il riconteggio del Tribunale di Cagliari, non è possibile stabilire con certezza tutti i nomi dei 60 consiglieri eletti nel nuovo Consiglio. Si possono però fare ragionamenti in capo alle preferenze quasi del tutto completate e sui voti delle singole liste: da ciò emerge – complice il sistema elettorale che assegna il 60% dei seggi al Presidente eletto con più del 40% dei voti – che la possibile composizione dell’assemblea di Cagliari vedrà 36 seggi al “campo largo”e 24 al Centrodestra, con Alessandra Todde a Paolo Truzzu sicuramente eletti in quanto Presidente e primo candidato Presidente sconfitto.
Un duello durato quasi 27 ore di spoglio vede vincere di un’incollatura la neo-Presidente grillina Alessandra Todde: servirà però attendere il via libera definitivo del Tribunale dopo il riconteggio delle 22 sezioni mancanti, precisamente a Serdiana e Silius in provincia di Cagliari, Luras (Olbia-Tempio), Bonarcado (Oristano) e Musei (Carbonia-Iglesias). Todde vince con il 45,4% delle preferenze (331.109 voti) davanti a Truzzu con il 45% (328.494 voti), mentre al terzo posto termina l’ex Governatore dem Renato Soru con il 8,6% (63.100 voti), quarta Lucia Chessa all’1% (7158 voti). “La Nuova Sardegna” ha elaborato la possibile composizione del nuovo Consiglio Regionale di Sardegna, tenuto conto delle incognite rappresentate dai voti ancora mancanti: «sono tutti ipotesi, perché nell’assegnazione dei seggi alla maggioranza l’Ufficio centrale elettorale, in altre parole i giudici della Corte d’appello di Cagliari, dovranno tenere conto anche del possibile trasferimento di alcuni seggi assegnati sulla carta a un collegio ma che poi finiscono in carico ad altre circoscrizioni, perché in quei territori è stata più alta l’affluenza nei seggi». Ecco qui di seguito la possibile suddivisione nelle liste secondo i voti conquistati nello spoglio:
Seggi maggioranza
– Pd (13,8%): 11 seggi
– M5s (7,8): 7
– Alleanza Verdi-Sinistra (4,7%): 4
– Uniti per Todde (4%): 3
– Progressisti (3%): 3
– Sinistra Futura (3%): 3
– Orizzonte Comune (3%): 3
– Psi (1,7%): 2
Seggi opposizione
– FdI (13,6%): 8 seggi
– Riformatori Sardi (7,1%): 3
– Forza Italia (6,3%): 3
– Sardegna al centro-20Venti (5,5%): 3
– PsdAz (5,4%): 3
– Pli: (4,1%): 2
– Lega: (3,7%): 2
– Udc (2,8%): 1
(liste Soru: resta l’incognita sui seggi mancanti che dovrebbero andare all’opposizione, ma dipenderà dai risultati definitivi scanditi dal Tribunale).
ELETTI MAGGIORANZA IN CONSIGLIO REGIONALE CON TODDE PRESIDENTE: I POSSIBILI NOMI
La maggioranza nel nuovo Consiglio di Regione Sardegna sarà guidata dal Partito Democratico assieme al Movimento 5Stelle, con però una nutrita compagine di liste del “campo largo” che escono tutte vincitrici grazie alla conquista dei risultati in capo ad Alessandra Todde. Sui 36 nomi dei consiglieri eletti nel nuovo Consiglio spiccano i “recordman” di preferenze come Giuseppe Meloni (Pd) e la stessa neo-Presidente (M5s), così come entrano in assemblea anche i dem il segretario regionale Piero Comandini e Camilla Soru, figlia dell’ex Governatore, che verrà eletta nella circoscrizione di Cagliari. Bene Michele Ciusa in casa M5s: per l’Alleanza Verdi-Sinistra trionfa con 1155 preferenze Maria Laura Orrù.
Ecco qui di seguito i nomi e le rispettive liste dei 36 consiglieri eletti nei seggi della maggioranza con Todde Presidente (secondo le previsioni di “La Nuova Sardegna” e “Unione Sarda”), in attesa ovviamente di possibili modifiche dell’ultim’ora dopo il riconteggio del Tribunale di Cagliari sulle sezioni “cristallizate” dopo 27 ore di spoglio:
– Pd (11 seggi): Piero Comandini, Valter Piscedda, Camilla Soru, Antonio Solinas, Roberto Deriu, Carla Fundoni, Antonio Spano, Salvatore Corrias, Giuseppe Meloni, Alessandro Pilurzu, Gigi Piano
– M5s (7): Alessandra Todde, Michele Ciusa, Gianluca Mandas, Roberto Li Gioi (o Vincenzo Bifulco), Alessandro Solinas, Lara Serra, Desirè Manca
– AVS (4): Maria Laura Orrù, Antonio Piu, Diego Loi, Giuseppe Dessena
– Progressisti (3): Francesco Agus, Gian Franco Satta, Ivan Pintus
– Sinistra Futura (3): Paola Casula (o Andrea Dettori), Giuseppino Canu, Luca Pizzuto
– Orizzonte Comune (3): Sandro Porcu, Franco Cuccureddu, Salvatore Cau
– Uniti per Todde (3): Giuseppe Frau, Valdo Di Nolfo, Sebastian Cocco
– Socialisti-Psi (2): Lorenzo Cozzolino, Martino Davide Canu
ELETTI OPPOSIZIONE REGIONE SARDEGNA: LE IPOTESI SUI NOMI CON TRUZZU
Stessa situazione di “incertezza” anche sui 24 nomi del Centrodestra che siederanno all’opposizione nel nuovo Consiglio Regionale di Sardegna: a far la voce grossa resta FdI con Paolo Truzzu eletto d’ufficio essendo il più votato tra i candidati Presidente. Campione di preferenze è Corrado Meloni con FdI (non è parente della Premier, ndr), così come Gianni Chessa (assessore uscente al Turismo) nel Partito Sardo d’Azione di Solinas: per Forza Italia nei 4 seggi troverà sicuramente posto Ivan Piras, sindaco di Dolianova, Edoardo Tocco, presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Angelo Cocciu (consigliere regionale uscente) a Olbia e Giuseppe Talanas a Nuoro.
Tra i Riformatori potrebbero trovare spazio tra gli eletti a Cagliari Giorgio Angius e Umberto Ticca, mentre secondo “La Nuova Sardegna) gli altri posti sarebbero di Giuseppe Fasolino (assessore al bilancio nella prima e nella seconda giunta Solinas) in Gallura e Aldo Salaris, assessore uscente agli enti locali e all’urbanistica, a Sassari. Per la Lega i due seggi potrebbero essere conquistati da queste due terne: a Cagliari in corso la “battaglia” tra Alessandro Sorgia, Enrica Anedda Endrich e il consigliere regionale uscente Andrea Piras; tra Sassari, Olbia e Nuoro invece si contendono il secondo seggio i leghisti Michele Pais, Andrea Biancareddu, assessore regionale alla Cultura, e Pierluigi Saiu, assessore ai lavori pubblici.
Sempre secondo l’ipotetica assemblea regionale mostrata dai calcoli de “La Nuova Sardegna”, tra i centristi di Sardegna al centro-20Venti potrebbero essere eletti Antonello Peru, recordman preferenze 5 anni fa, con oltre 6mila voti, e Stefano Tunis, co-fondatore del movimento civico: per PLI-Alleanza Sardegna invece uno dei 2 seggi andrà a Giovanni Satta, consigliere uscente, mentre l’altro è in lizza Stefano Schirru, ex Forza Italia a Cagliari. Da ultimo, nel seggio dell’Udc in Consiglio Regionale Sardegna è “ballottaggio” tra Alice Aroni e l’ex Lega Mario Nieddu. Come spiega il quotidiano locale, «gli ultimi quattro seggi destinati all’opposizione dovrebbero essere assegnati grazie ai resti, ma con i dati ufficiosi il calcolo è quasi impossibile». Ecco qui di seguito il conteggio e le previsioni fatto da “La Nuova Sardegna” e “Unione Sarda”, in attesa di conferme in arrivo dal Tribunale di Cagliari, dei 24 consiglieri eletti nei seggi dell’opposizione con Truzzu:
– FdI (8 seggi): Fausto Piga, Corrado Meloni, Antonello Floris, Franca Masala, Andrea Nieddu, Emanuele Cera, Gigi Rubiu
– Riformatori (3): Umberto Ticca (o Gabriella Mameli), Aldo Salaris, Giuseppe Fasolino
– FI (3): Ivan Piras, Angelo Cocciu, Giuseppe Talanas
– Sardegna al centro Venti-20 (3): Stefano Tunis, Alberto Urpi, Antonello Peru
– PsdAz (3): Gianni Chessa, Piero Maieli, Alfonso Marras
– Lega (2): Alessandro Sorgia, Pierluigi Saiu (ma potrebbe lasciare il posto al leader della coalizione Paolo Truzzu a causa del sistema dei resti nei vari collegi, ndr)
– Alleanza Sardegna-PLI (2):
– Udc (1): Alice Aroni