I numeri della suddivisione dei seggi del Senato sono ormai ufficiali e di conseguenza è possibile delineare anche i nomi dei senatori eletti partito per partito. In base a quanto si rileva dal sito del Viminale, per quel che concerne la maggioranza, sono 112 i candidati del centrodestra eletti senatori. Dietro ci sono i 39 del centrosinistra. I Cinquestelle hanno invece eletto 28 senatori, mentre 9 sono di Azione/Italia Viva. Un senatore è stato eletto nella lista ‘De Luca sindaco d’Italia’. Infine, ci sono un senatore eletto in Valle d’Aosta, 6 in Trentino Alto Adige e 4 nelle Liste Estero.



Per quel che concerne invece i nomi eletti nei collegi uninominali, nel centrodestra spiccano quelli di Maria Elisabetta Alberti CasellatiSilvio BerlusconiAnna Maria BerniniGiulia BongiornoDaniela Santanchè GarneroIgnazio La RussaClaudio LotitoNello Musumeci Paolo Zangrillo. Per il centrosinistra invece ci sono Pierferdinando CasiniIlaria CucchiAndrea Giorgis, Antonio Misiani, Pietro PattonVincenza Rando, Luigi Spagnolli. Per il M5S ce l’hanno fatta Dolores BevilacquaCastellone Maria Domenica, Raffaele De Rosa, Ada Lopreiato e Orfeo Mazzella. Per la lista ‘De Luca sindaco d’Italia’ l’eletto è Dafne Musolino. Per il partito sudtirolese invece Juliane UnterbergerMeinhard Durnwalder. (agg. di Chiara Ferrara)



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ELETTI SENATO, SEGGI E NOMI SENATORI: DA MURELLI A CASINI

In attesa dei risultati definitivi delle elezioni 2022, è possibile conoscere i nomi dei primi parlamentari eletti al Senato. Molti di loro sono già certi del seggio, complice il collegio uninominale. Molti verdetti già raggiunti in Campania, dove sono stati ufficializzati i seggi di quattro esponenti M5s: Ada Lopreiato, Maria Domenica Castellone, Orfeo Mazzella e Raffaele De Rosa. Eletti anche tre senatori del centrodestra: Giovanna Petrenga (FdI), Giulia Cosenza (FdI), Antonio Iannone (FdI).



Resi noti i nomi di cinque eletti al Senato nei collegi uninominali dell’Emilia-Romagna: parliamo di Elena Murelli (centrodestra), Vincenza Rando (centrosinistra), Alberto Balboni (centrodestra) e Marta Farolfi (centrodestra). L’ultimo nome è quello del già citato Pierferdinando Casini, vittorioso nel testa a testa contro Sgarbi. Confermate, infine, le vittorie del centrodestra agli uninominali di Abruzzo e Basilicata: eletti Guido Liris e Elisabetta Casellati, rispettivamente di FdI e FI. (Aggiornamento di MB)

ELETTI SENATO: I PRIMI NOMI

Il centrosinistra esce sconfitto dalle Elezioni Politiche 2022. I risultati forniscono un verdetto chiaro: la coalizione del centrodestra, formata da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati, ha conquistato il 44,25% al Senato, oltre ad aver finora ottenuto 22 eletti all’uninominale con 31 candidati eletti su 67. I numeri chiaramente non sono ancora definitivi, ma la vittoria del centrodestra è netto. Come cambia, quindi, il Senato in virtù di ciò? Come si compone con i nuovi senatori eletti?

Secondo i calcoli effettuati da Quorum/YouTrend, al Senato il centrodestra dovrebbe avere 113 seggi su 200, il centrosinistra 41, M5s 28, Azione-Italia Viva 10 e gli altri partiti 8. Per quanto riguarda i nomi dei senatori eletti, spicca Silvio Berlusconi, che è riuscito a spuntarla. A Sesto San Giovanni, ormai ex Stalingrado d’Italia, Isabella Rauti ha vinto la sfida per il Senato al collegio uninominale contro Emanuele Fiano. Sempre al Senato in Lombardia, Daniela Santanché ha superato Carlo Cottarelli. Successo di Claudio Lotito che in Molise si è imposto su Ottavio Balducci, così come Costanzo Della Porta di Fratelli d’Italia.

CHI SONO ELETTI SENATO, POLITICHE 2022: LE PREVISIONI

I risultati delle Elezioni Politiche 2022 ci consentiranno di scoprire gli eletti al Senato, quindi chi sono i 200 senatori. A tal proposito, ricordiamo che il numero è diminuito, alla luce della riforma costituzionale voluta dal Movimento 5 Stelle. Oltre ad essere stato il ridotto quello dei deputati, il numero dei senatori è sceso da 320 a 200. Quindi, per la prima volta avremo una composizione ridotta del Senato, di conseguenza anche del Parlamento. Comunque, dei 200 senatori eletti, sono 4 ad essere eletti dalla circoscrizione estero. Inoltre, è bene precisare che 74 senatori sono eletti col sistema maggioritario “secco” nei collegi uninominali, mentre gli altri vengono eletti nei collegi plurinominali col sistema proporzionale. Più precisamente si tratta di 122 senatori che fanno parte di liste o coalizioni che hanno superato la soglia di sbarramento, che corrisponde al 3% per i partiti e 10% per le coalizioni.

Passiamo dai numeri ai nomi, grazie alle previsioni elaborate da YouTrend per le Elezioni Politiche 2022 sui senatori eletti, riportate dall’AdnKronos. Ad esempio, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini dovrebbero essere riconfermati senza problemi. Hanno ottime possibilità di rientrare tra gli eletti al Senato anche Matteo Renzi, Claudio Lotito e Ilaria Cucchi, che sono considerati tutti in fascia alta per quanto riguarda le probabilità. Subito dietro in questa “griglia” c’è Carlo Calenda. Questi dati, calcolati dall’esame di 250 simulazioni dei risultati delle Elezioni Politiche 2022, per ogni ramo del Parlamento, divide in fascia alta, medio alta, media, medio bassa e bassa. Dunque, tenendo conto di questa distinzione, Emma Bonino viene collocata nella fascia media, invece Vittorio Sgarbi e Monica Cirinnà in quella medio-bassa.

ELETTI SENATO, I SENATORI ALLE POLITICHE 2018

In attesa di scoprire chi sono i senatori eletti al Senato con i risultati delle Elezioni Politiche 2022, quindi la composizione del secondo ramo del Parlamento, analizziamo cos’è successo nel 2018. Il Senato della Repubblica della XVIII legislatura era così composto: il partito più rappresentato era M5s con 111 senatori eletti su 314. Invece la coalizione di centrodestra poteva contare su 137 senatori, di cui 58 della Lega, 57 di Forza Italia e 18 di Fratelli d’Italia. Del Pd furono eletti 53 senatori, 4 per Noi con l’Italia-Udc, tanti quanto Liberi e Uguali. Tre a SVP, 1 ciascuno a +Europa, Civica Popolare, Italia Europa Insieme, Union Valdôtaine, MAIE e USEI. Nei giorni successivi al voto non mancarono beffe e polemiche. Ad esempio, il patron della Lazio Claudio Lotito fu costretto a rinunciare all’ingresso a Palazzo Madama, perché per una manciata di voti non scattò il secondo seggio per il listino di Forza Italia per il collegio plurinominale al Senato di Benevento, Avellino e Salerno. La capolista Alessandra Lonardo non poté rinunciare al seggio e optare per il collegio di Napoli, in quanto la legge impone quello più piccolo, quindi di Benevento. Ce la fece invece Adriano Galliani, eletto al senato con le liste plurinominali in Lombardia.

L’età media dei parlamentari fu la più bassa di sempre: 52 anni per gli eletti al Senato, due in meno rispetto alle precedenti elezioni. Inoltre, ci fu un ricambio significativo, pari al 64,26% al Senato. Quindi, la stragrande maggioranza dei senatori cambiarono rispetto alle elezioni politiche del 2013. Inoltre, il 30,16% dei senatori eletti nel 2018 non avevano mai avuto prima d’ora un incarico politico, né a livello locale, né a livello nazionale ed europeo. Chissà se Pier Ferdinando Casini segnerà un altro record. Dall’analisi di AGI/Openpolis emerse che con la rielezione col Pd al Senato è arrivato alla sua decima legislatura.

ELETTI SENATO CENTRODESTRA CON UNINOMINALE

ELETTI SENATO CENTROSINISTRA CON UNINOMINALE

ELETTI SENATO M5S CON UNINOMINALE

ELETTI SENATO DE LUCA SINDACO D’ITALIA CON UNINOMINALE