MISURE ANTI COVID AI SEGGI: COME SI VOTA ELEZIONI COMUNALI, REGIONALI CALABRIA E SUPPLETIVECome si vota alle elezioni

in tempo di Covid? Con l’aprirsi delle Elezioni Comunali 2021 – e con esse anche delle Regionali in Calabria e delle Suppletive Camera nei collegi uninominali Roma Primavalle e Siena – il Ministero degli Interni ha stilato le regole e misure anti-Covid per recarsi ai seggi in piena sicurezza anti-pandemia. Dopo una lunga discussione in ambito di Cts ed esecutivo, si è scelto di non rendere obbligatorio il Green Pass per accedere ai seggi elettorali (tranne che per presidenti di seggio e scrutatori nell’eventuale secondo turno, essendo a quel punto già entrato in vigore il Decreto dal 15 ottobre l’obbligo di pass per i lavoratori), ma restano una serie di misure da dover osservare per le votazioni di domenica 3 e lunedì 4 ottobre (e del ballottaggio eventuale nelle Amministrative per il 17-18 ottobre prossimi).



Con la circolare 67/2021 il Viminale ha stabilito tutte le regole anti-Covid: oltre a tessera elettorale e documento d’identità, ogni elettore dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina, da togliere solo per il riconoscimento degli scrutatori in fase di controllo documenti. Per evitare poi ulteriori rischi, la scheda elettorale dovrà essere inserita nell’urna dall’elettore e non più dal presidente di seggio/scrutatore.



LIVE Elezioni comunali 2021: risultati di tutti i Comuni in tempo reale. Dati: Roma – Milano – Napoli – Torino – Bologna

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2021: TUTTE LE ALTRE REGOLE ANTI-COVID AI SEGGI

Sempre la circolare del Ministro Lamorgese ai prefetti stabilisce che le finestre dovranno sempre essere aperte per il ricambio dell’aria nel singolo seggio: e infine, le consuete regole anti-Covid in vigore da ormai quasi due anni, ovvero ingressi contingentati, distanziamento di un metro, percorsi di accesso e uscita distinti, sanificazione periodica delle cabine elettorali, igienizzazioni delle mani. Per l’accesso non è prevista la misurazione della temperatura all’ingresso, ma la raccomandazione del Governo è quella di «evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C e in ogni caso si richiede di non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni né di essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni».



Per quanto riguarda invece i cittadini positivi al Covid-19, così come per gli elettori in isolamento fiduciario o in quarantena, una circolare del Ministero della Salute ha regolato lo svolgimento delle procedure di voto da casa: per poter votare a domicilio infatti è necessario fare richiesta all’Ufficio elettorale del proprio Comune allegando la certificazione medica che attesti il proprio stato. Saranno a quel punto inviati direttamente a domicilio i componenti dei seggi speciali: per questi lavoratori sarà obbligatorio il possesso del Green Pass per poter raccogliere le schede degli elettori da trasportare poi all’interno delle urne del seggio dell’elettore.