ELEZIONI 2022, COME SI VOTA NEI COMUNI SOPRA I 15MILA ABITANTI: URNE APERTE
Le urne sono state aperte questa mattina alle ore 7.00 per le Elezioni Comunali 2022: in molti, prima di recarsi ai seggi, si stanno ancora domandando come si vota. Le schede che gli elettori si trovano di fronte infatti non sono poche, tra Amministrative e Referendum della Giustizia. Inoltre, è necessario fare alcune differenze tra i Comuni al di sopra e al di sotto dei 15 mila abitanti. I primi sono 142, di cui 26 capoluoghi di provincia (tra cui 4 di Regione: Genova, Catanzaro, L’Aquila, Palermo).
Le differenze sostanziali riguardano la possibilità di esprimere il voto disgiunto, assegnando un voto ad un candidato sindaco e un voto ad una lista non collegata a quest’ultimo, e l’eventualità di andare a ballottaggio. Nel caso in cui non si raggiungesse la maggioranza assoluta nei Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti, infatti, gli elettori torneranno alle urne domenica 26 giugno.
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COME SI VOTA ALLE ELEZIONI COMUNALI 2022 (>15MILA ABITANTI)
Il 12 giugno si va alle urne dalle ore 7.00 alle ore 23.00 per le Elezioni amministrative 2022: i 9 milioni di elettori coinvolti si stanno domandando dunque come si vota, soprattutto nei Comuni sopra i 15 mila abitanti per l’elezione del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali. In totale i Comuni in questione sono 142, di cui 26 capoluoghi di provincia (tra cui 4 di Regione: Genova, Catanzaro, L’Aquila, Palermo).
La scheda elettorale che gli elettori si troveranno davanti è unica, in quanto comprende sia i candidati alla carica di sindaco sia le liste dove poter esprimere le preferenze per il Consiglio Comunale. Come si esprime la propria preferenza? Si vota apponendo una croce sul candidato sindaco; una croce sul simbolo di una lista (e il voto va al candidato collegato); apponendo due croci, una su un candidato sindaco e una su una lista. È concesso dunque il voto disgiunto (voto al candidato e ad una lista non collegata). Ogni elettore può altresì esprimere, nelle apposite righe che affiancano il simbolo della lista prescelta, uno o due voti, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista votata. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.
SCHEDA ELETTORALE, QUANDO SI VA AL BALLOTTAGGIO: COME SI VOTA
Per i Comuni più grandi la scheda elettorale per le Elezioni amministrative 2022 sarà di colore blu per sindaco e liste. Inoltre, per i capoluoghi ce ne sarà un’altra di colore rosa per i candidati alle circoscrizioni. Al contempo gli elettori si troveranno di fronte le cinque schede per i Referendum abrogativi sulla Giustizia.
Come si vota il candidato sindaco e le liste nei Comuni sopra i 15 mila abitanti? Le preferenze saranno espresse domenica 12 giugno 2022. È eletto sindaco chi riesce al primo turno ad ottenere il 50% più uno dei voti, altrimenti si tornerà al voto per il ballottaggio il 26 giugno con i primi due candidati più votati al primo turno che si sfideranno in modo “secco”.