ELEZIONI POLITICHE 2022: SFIDA APERTA PER LETTA
Mancano solo quattro giorni alle Elezioni politiche 2022, e sale ovviamente altissima l’attesa in vista appunto della tornata elettorale e del conoscere i risultati e gli esiti della stessa. I sondaggi di pochi giorni fa (ora vietati), davano in forte vantaggio il centrodestra, trainati in particolare da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, con l’aggiunta del buon consenso verso Lega e Forza Italia, ma il centrosinistra, a cominciare dal Partito Democratico, si dice convinto che i giochi non siano ancora chiusi, e lo si capisce chiaramente dalle recenti dichiarazioni del segretario dei Dem, Enrico Letta, «Tutti i sondaggi dicono che gli indecisi sono al 40-45%»
«Questo vuol dire – ha proseguito Letta, appellandosi proprio a coloro che non hanno ancora deciso da che parte stare – che quando usciamo di qua e incontriamo due persone, una delle due non vota e va convinta a fidarsi del Pd. Bisogna guardarli negli occhi», dichiarazioni rilasciate ieri all’incontro con candidati e simpatizzanti a Caserta. E ancora: «Bisogna convincere le persone che noi abbiamo un’idea di Paese per i prossimi cinque anni. E non è vero che dopo le elezioni chi vince non sarà in grado di governare con questa legge elettorale chi vincerà, o noi o la destra, avrà una maggioranza molto ampia e potrà cambiare il Paese».
LEGA PRIMO PARTITO IN LOMBARDIA? CONTE CHIUDE A LARGHE INTESE…
Secondo Enrico Letta, quindi, i risultati delle elezioni 2022 non sono affatto così scontati (pensiero ribadito anche dal ministro Speranza a DiMartedì “Il centrosinistra può vincere”), mentre sembra pensarla diversamente il leader del Carroccio, Matteo Salvini, che punta forte sulla Lega per lo meno in Lombardia: «Se tutti noi per cinque giorni diamo l’anima e facciamo la Lega, possiamo fare una cosa che dovrebbe essere normale: la Lega domenica sera primo partito in Lombardia. Sarebbe un giusto riconoscimento del lavoro dei sindaci», le parole dell’ex ministro dell’Interno durante un evento elettorale che si è tenuto ieri a Milano, nel cuore della Lombardia.
Da segnalare infine le dichiarazioni di Giuseppe Conte, numero uno del Movimento 5 Stelle, che ha ribadito il suo pensiero su un’eventuale governo di larghe intese nel caso in cui i risultati delle elezioni 2022 non dovessero premiare alcun partito o alcuna coalizione: «Penso che un governo di larghe intese non faccia bene al paese e lo stiamo vedendo – lo ha detto a SkyTg24 – Non si riesce a perseguire un indirizzo chiaro di politica economica. Abbiamo bisogno di un progetto politico forte per il paese, noi ce l’abbiamo. Le larghe intese per noi non sono una prospettiva accettabile».