ELEZIONI 2022, IL DUELLO MELONI-LETTA OGGI IN DIRETTA SUL CORRIERE.IT

È atteso oggi alle ore 18 in diretta video streaming sul sito “Corriere.it” il duello pre-Elezioni 2022 tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta, moderato dal direttore del “Corriere della Sera” Luciano Fontana. Confermato invece il collegamento a “distanza” con il leader del Terzo Polo Carlo Calenda che si è attrezzato per “fingere” colloquio a tre con i leader di Centrosinistra e Centrodestra. In attesa dello scontro vibrante già “preconizzato” ieri con i comizi di Meloni a Milano e Letta a Taranto, dagli alleati di Centrodestra di Fratelli d’Italia giungono le notizie più succulente della giornata di campagna elettorale in questo 12 settembre 2022.



Intervenendo ad “Agorà” il leader della Lega Matteo Salvini ha ipotizzato l’abolizione, o meglio la riduzione, del Reddito di Cittadinanza una volta arrivato il Centrodestra al Governo dopo le Elezioni 2022: «La proposta di quota 41 costa per il 2023 secondo le stime della Cgil, quindi non mie, 1 miliardo e 300milioni. Se consideriamo che solo il reddito di cittadinanza ne costa 9, sistemando il reddito di cittadinanza e togliendolo ai furbetti che ne stanno approfittando, ce ne paghi due di quota 41. Quindi diritto alla pensione, diritto al lavoro per i giovani, diritto al reddito di cittadinanza per chi non può lavorare ma se rifiuti offerte di lavoro non puoi continuare a percepire denaro pubblico». Berlusconi intanto lancia la sua sfida diretta all’area centrista in vista del voto del 25 settembre: «Renzi e Calenda sono il quarto polo, il più piccolo, sono destinati all’irrilevanza. Per quanti voti possano prendere, non essendo alleati con nessuno eleggeranno una piccola pattuglia di parlamentari e resteranno all’opposizione dentro la quale non eserciteranno nessun ruolo, perché la guida dell’opposizione spetterà al Pd», ha detto il leader di Forza Italia sfidando il Terzo Polo, aggiungendo «Non capisco come un elettore moderato possa sprecare il suo voto riservandolo a loro, che non saranno mai ago della bilancia. L’unico volto utile moderato è quello per Forza Italia».



ELEZIONI 2022: LA SFIDA MELONI-LETTA, NO “GOVERNI ARCOBALENO” E LA RISPOSTA DI CALENDA

Lunedì 12 settembre alle ore 19 il “Corriere della Sera” ospiterà il tanto atteso, e primo, duello verso le Elezioni 2022: le ultime notizie raccolte fino a ieri confermano come Giorgia Meloni ed Enrico Letta parteciperanno alla “intervista doppia” con il direttore del “CorSera” Luciano Fontana in diretta video streaming sul sito del quotidiano. Dopo il “no” dell’AGCOM alla puntata speciale di Porta a Porta con la sfida dei due candidati principali delle coalizioni in lotta alle Elezioni 2022, il “Corriere” riesce a piazzare lo scoop organizzando il duello tra il leader del Pd e quella di Fratelli d’Italia. Protesta e non poco il candidato del Terzo Polo Carlo Calenda: «Abbiamo chiesto di allargare il confronto – spiega il leader di Azione – ma Letta e Meloni dopo Cernobbio non ci pensano. Abbiamo deciso di partecipare al confronto a distanza».



Alle ore 19 dunque Calenda si collegherà sui propri canali social rispondendo alle stesse domande di Meloni e Letta, in diretta da un altro studio: «Gli utenti assisteranno ad un dibattito a tre. Domanda di Fontana, risposte Meloni, Letta e mia (collegato). Abbiamo preso uno studio e organizzato collegamento. Riteniamo – va all’attacco ancora Calenda – l‘esclusione di due coalizioni per le Elezioni 2022 vergognosa e per questo invito anche Giuseppe Conte a collegarsi dal nostro studio». Per il Terzo Polo, «Enrico Letta e Giorgia Meloni confermano mancanza di coraggio e un sodalizio incentrato su quel ‘vota rosso o vota nero’ che esclude la maggioranza del Paese e lo divide in fazioni». In attesa del “duello cardine”, è la candidata di FdI ad allontanare l’ipotesi di Governi “allargati” dopo il voto del 25 settembre, come emerso da diversi retroscena nelle ultime ore: «Le larghe intese non hanno prodotto nulla di buono, solo soldi spesi a pioggia, compromessi al ribasso e ingovernabilità. FdI è sempre stata contraria ai governi arcobaleno e non cambierà idea ora».

BERLUSCONI SULLE ELEZIONI 2022: “VIA TASSE PER 2 ANNI A IMPRESE CHE ASSUMONO I GIOVANI”

Nel frattempo la campagna elettorale verso le Elezioni 2022 prosegue entrando nel vivo con la discussione anche dei programmi specifici delle diverse coalizioni: in quota Centrodestra segnaliamo oggi l’intervento di Silvio Berlusconi nella sua “pillola elettorale del giorno” sui canali social. «Ai giovani dobbiamo restituire la speranza per il futuro. Dobbiamo aiutarli ad avere un lavoro dignitoso, a potersi comprare una casa, formare una famiglia, crescere dei figli. Per questo, toglieremo ogni tassa e ogni spesa contributiva, per i primi due anni, ai datori di lavoro che assumeranno un ragazzo o una ragazza a tempo indeterminato», spiega l’ex Cavaliere.

È poi ancora Berlusconi a sottolineare come «Molti giovani però oggi hanno solo contratti temporanei, di apprendistato, di praticantato. Quando saremo al governo interverremo affinché il loro stipendio sia almeno di 1000 euro al mese. Non sarà un costo per le aziende, perché l’eventuale maggiore esborso sarà compensato dai tagli sulle tasse e sulle altre spese contributive». Fronte Centrosinistra invece Enrico Letta prova a recuperare terreno e voi nel Centro-sud rispetto all’ex alleato Giuseppe Conte che con la campagna elettorale di questi giorni sta rosicchiando voti alla coalizione a guida Pd: in un colloquio privato riportato su “La Stampa”, il n.1 Dem avrebbe detto «La verità è che i Cinque stelle restano il partito di Grillo, per cui destra e sinistra pari sono. E che Conte è un progressista della domenica, uno che fino a qualche mese fa non sapeva scegliere tra Le Pen e Macron». Parole durissime di Letta, se confermate, che si aggiungono a quelle sempre contro l’ex Premier M5s a pochi giorni dalle Elezioni 2022, «vestire oggi i panni di antimilitarista, dopo essere stato il premier che ha aumentato di più le spese militari in ambito Nato e stanziato oltre 12 miliardi».