Le Elezioni amministrative 2011 si terranno domenica 15 e lunedì 16 maggio. Si potrà votare dalle 8.00 alle 22.00 domenica e dalle 7.00 alle 15.00 lunedì. In caso di ballottaggio, si tornerà alle urne domenica 29 e lunedì 30 maggio con gli stessi orari.
Oltre 13 milioni di italiani sono chiamati al voto per:
– Le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di 1.177 comuni (tra cui Milano, Napoli, Bologna, Torino, Trieste, Catanzaro e Cagliari);
– Le elezioni del presidente e del consiglio provinciale di 9 province (Campobasso, Lucca, Macerata, Mantova, Pavia, Ravenna, Reggio Calabria, Treviso e Vercelli);
– Le elezioni dei consigli circoscrizionali.
N.B: Fanno eccezione i comuni della Sicilia, in cui si voterà il 29 e il 30 maggio e il comune di Gubbio, in cui le elezioni sono state spostate al 22 e 23 maggio. Per le Elezioni Comunali si potrà esprimere il VOTO DISGIUNTO, mentre questo non sarà possibile per le Elezioni Provinciali.
COS’E’ IL VOTO DISGIUNTO – Ogni lista presenta un candidato che può essere sostenuto da più liste. L’elettore può esprimere un voto sia per una lista che per un candidato. Si ha il voto disgiunto quando l’elettore vota per una lista, ma contemporaneamente vota anche un candidato non sostenuto dalla stessa lista.
SCHEDA AZZURRA: I COMUNI CON PIU’ DI 15.000 ABITANTI – Si voterà con una scheda di colore azzurro nei comuni con più di 15.000 abitanti, su cui sono riportati i nomi dei candidati alla carica di sindaco, e i contrassegni della lista/e a cui il candidato è collegato. È possibile votare per il candidato sindaco, per una lista o per il candidato e per una delle liste a cui è collegato, tracciando un segno sugli apposito contrassegno. Si potrà esprimere un’unica preferenza per il candidato consigliere comunale, scrivendo semplicemente il nominativo. E’ POSSIBILE ESPRIMERE IL VOTO DISGIUNTO, indicando quindi il candidato sindaco per cui si vuole votare e una lista a cui però non è collegato.
SCHEDA GIALLA: LE PROVINCE – NON E’ AMMESSO IL VOTO DISGIUNTO: Si può votare per uno dei candidati al consiglio provinciale, ma in questo modo la preferenza andrà anche al candidato alla carica di presidente della provincia a lui collegato. Si può anche votare direttamente il candidato alla carica di presidente della provincia e per uno dei candidati al consiglio provinciale. Volendo si può votare anche solo per chi è in carica a presidente della provincia.
SCHEDA AZZURRA: I COMUNI CON MENO DI 15.000 ABITANTI – Si può votare per uno dei candidati alla carica i sindaco, tracciando un segno sul simbolo della lista che lo sostiene. Sarà anche possibile esprimere la propria preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, scrivendo il cognome.