Piero Fassino vincerebbe a Torino al primo, staccando di 19 punti il candidato del centrodestra, Michele Coppola (52% contro 33%). A Napoli un risultato anomalo, con Giovanni Lettieri (centrodestra) in testa con il 41%, seguito dal candidato del centrosinistra Mario Morcone con il 25% e da quello dell’Italia dei Valori, Luigi De Magistris, al 21%. Giungono però le prime proiezioni che sono clamorose: Pisapia avrebbe raggiunto Letizia Moratti a Milano.
A Bologna invece un risultato mozzafiato, con Virginio Merola (centrosinistra) al 50%, e quindi una manciata di voti a decidere se passerà già al primo turno o dovrà disputarsi il ballottaggio con Manes Bernardini del centrodestra. Sono i risultati che emergono dai primi intention poll (e non ancora dagli scrutini) resi noti poco fa su Sky. Alle elezioni provinciali l’affluenza definitiva è del 56,93% contro il 59,84% del 2006. Mentre in quelle comunali si è raggiunto il 71,74%, contro 73,81% del 2006.
–Secondi i dati resi noti da Digis il primo cittadino uscente Letizia Moratti (centrodestra) avrebbe raggiunto il 47,5% e il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia il 43%. Considerata la forbice del 2,5%, la Moratti è comunque in vantaggio, ma potrebbe ancora passare al primo turno.
A Torino in vantaggio Piero Fassino, candidato primo cittadino del centrosinistra con il 52%, contro Michele Coppola del centrodestra con il 33%. Scontato il risultato migliore di Fassino, che però non è ancora sicuro di essere stato eletto già alla prima tornata.
Tra i quattro grandi Comuni al voto, è quello dove il ballottaggio appare più certo. Qui il candidato di centrodestra, Gianni Lettieri, è primo con il 41%, cioè quasi dieci punti in meno rispetto a quelli necessari per passare al primo turno. Nel centrosinistra invece è testa a testa tra il candidato sostenuto dal Pd e Sel, Mario Morcone, al 25%, e l’ex magistrato Luigi De Magistris (Idv), al 21%.
A Bologna, secondo gli Intention Poll, Virginio Merola (centrosinistra), 50%, ha nettamente la meglio sul candidato di centrodestra, il leghista Manes Bernardini, al 31%.
Come fa sapere Digis, per gli intention poll il margine di incertezza è di almeno il 2,5%, che rende dunque molte di queste battaglie giocate all’ultimo voto. Il sondaggio è stato realizzato da Digis per SkyTG24 su un campione rappresentativo dei votanti per sesso, età, livello di istruzione e condizione professionale. Le informazioni sono state raccolte con sondaggi telefonici realizzati tra il 13 maggio e il 14 maggio per un totale di 2.400 intervistati per ogni città.
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