ELEZIONI COMUNALI 2011: ELETTI 10 SINDACI IN SARDEGNA – E’ possibile essere eletto sindaco prima che siano terminato l’orario di votazione e lo spoglio non sia ancora avvenuto. Certo, soprattutto se sei uno di quei sindaci che si è candidato in un piccolo comune e nella disputa la sua era l’unica lista elettorale che si era candidata. La legge dice infatti che se viene raggiunto il cinquanta più uno dei votanti l’elezione è automatica, anche se le urne sono ancora aperte. Si tratta per lo più di piccoli comuni della Sardegna, chiamata anche in queste ore a votare un referendum consultivo sul nucleare.
COME SI VOTA: Alle elezioni amministrative, comunali e provinciali, del 15 e 16 maggio 2011 sarà possibile votare seguendo poche e semplici regole: recandosi al seggio elettorale con un documento di identità e la scheda elettorale.
QUANDO SI VOTA: I seggi elettorali saranno aperti domenica 15 maggio negli orari dalle 8 alle 22 e lunedì 16 dalle ore 7 alle ore 15.
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Si tratta dei primi cittadini di Monteleone Rocca Doria (Antonello Masala), di Borutta (Silvano Arru), di Banari (Gianpiero Cordedda), di Martis (Tiziano Lasia) in provincia di Sassari. Poi quelli della zona di Oristano come il primo cittadino di Baradili (Lino Zedda), di Albagiara (Maurizio Mallocci) e poi i sindaci di Elini (Stefano Stochino); di Pauli Arbarei (Egidio Cadau), di Villamar (Pier Sandro Scano), di Genuri (Mario Contu). Da segnalare anche un’altra curiosità. Il Partito della Rifondazione Comunista ha reso noto che il primo eletto in ordine temporale è il sindaco di Sicignano degli Alburni in provincia di Salerno
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