Si parla di risultato trionfale per il Movimento Cinque Stelle a Bologna, e non solo da parte dei grillino, ma di quasi tutti gli osservatori. Alla terza proiezione su un campione del 15%, il movimento di Beppe Grillo raggiunge quota 10,5%, un risultato davvero eccellente. Voti che, si osserva, provengono da una sinistra delusa. Massimo Bungani, considerato alla vigilia delle elezioni un outsider senza molte chance, sarà piuttosto il personaggio decisivo in caso di ballottaggio tra i candidati di centrodestra e centrosinistra. Con i suoi voti, può decidere chi sarà sindaco di Bologna.
Massimo Bungani ha così commentato: «Se il risultato fosse confermato sarebbe incredibile , 4mila euro investiti bene. Con 9 candidati e con 3 poli. Il Terzo polo? Con questi numeri il terzo polo siamo noi». Bungani ha poi aggiunto un altro commento: «Con tutti i sondaggi che hanno fatto e che ci davano a percentuali anche molto inferiori, potevano spenderli in beneficenza. Noi avevamo un solo nome forte, Favia, potevamo usarlo ma non l’abbiamo fatto. Noi abbiamo usato solo la forza delle nostre idee». Intanto ha commentato il risultato parziale anche Filippo Berselli del Pdl: «Noi abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo era andare al ballottaggio: se quelli delle proiezioni saranno i dati definitivi sono soddisfatto». Aggiungendo: «Il ballottaggio è un po’ come il gioco dell’oca, si ricomincia tutti da zero: quindi speriamo che i bolognesi non votino con i paraocchi ideologici, ma facciano una scelta fra i due candidati».
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