Si sono già recati tutti a votare i grandi nomi che hanno caratterizzato queste elezioni amministrative milanesi. A partire dal premier Berlusconi, capolista in Comune per il Pdl, in sostegno del candidato uscente Letizia Moratti. Oltre a quest’ultima, si sono recati a votare lo sfidante, Giuliano Pisapia, il candidato terzo polista, Manfredi Palmieri e Milly Moratti, cognata del sindaco in carica, e grande sponsor del suo avversario. E, proprio Milly, è stata oggetto di un’aggressione, all’entrata del seggio in cui ha votato. Mentre stava salendo le scale della scuola di Via della Spiga, in cui ha espresso le proprie preferenze, un uomo di mezza età, abbronzato e ben vestito, l’ha insultata urlandole: «Sei una comunista di m…». L’uomo si è immediatamente dileguato, è non  stato possibile identificarlo. La donna ha votato attorno alle 11. Circa mezz’ora prima, nello stesso seggio, si è recata anche il sindaco, giungendo con il marito Gianmarco mano nella mano. «Ho un po’ di posta da smaltire, trascorrerò il pomeriggio a casa, con mio marito e i miei figli: domani mattina si torna al lavoro», si è limitata a dichiarare.



Berlusconi, invece, è stato visto al seggio di via Scrosati alle 12.40. Dopo alcune foto e qualche applauso, ha votato alla sezione numero 502. All’uscita si è fermato a chiacchierare con una delegazione locale di sindaci pidiellini dell’hinterland. Ad un giornalista che gli ha chiesto della prima volta in cui ha votato, ha risposto scherzando: «E chi se la ricorda?». Alcuni dei presenti lo hanno salutato con qualche canzone in suo onore, altri lo hanno contestato. Una donna, in particolare, gli ha urlato: «Presidente si occupi degli operai che facciamo la fame». Manfredi Palmeri, invece, ha  votato alle urne di via Vespri Siciliani, dove si è recato assieme alla figlioletta di 4 anni.

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