E’andato in onda su SkyTg24 il primo faccia a faccia tra i due candidati sindaci per il secondo turno delle amministrative napoletane, Gianni Lettieri e Luigi De Magistris.
Rifiuti, criminalità e lavoro sono stati al centro del dibattito. Dibattito che non è mancato di momenti caratterizzati da toni accesi oltre il consentito e duri scambi di accuse. «Lettieri – ha detto l’ex Pm dell’Italia dei Valori – non è un imprenditore, è un prenditore di soldi pubblici. Andando a braccetto con la politica ha preso soldi pubblici, fatto fallire imprese e metterà nelle mani della camorra questa città facendola fallire». Non è da meno la replica del candidato del centrodestra: «De Magistris ha usato soldi pubblici per fare inchieste che non hanno portato niente e per farsi pubblicità», ha dichiarato Lettieri, sottolineando come De Magistris non abbia esitato a fare ricorso all’immunità parlamentare da eurodeputato. L’ex numero uno della Confindustria napoletana si è soffermato anche sul problema dell’abusivismo edilizio, promettendo che distinguerà tra chi dimora in case abusive per necessità e chi per speculazione: «Non permetterò alle famiglie che stanno sotto un tetto per necessità di essere buttate in mezzo alla strada». Sullo stesso argomento l’ex Pm dell’inchiesta Why Not divenuto famoso anche e soprattutto grazie alla sponsorizzazione di Michele Santoro, che gli diede, ad Annozero, parecchio spazio, ha specificato che i suoi punti forti sono: «Nuova edilizia residenziale pubblica e riqualificazione ambientale».
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