Le elezioni che si sono tenute a Berlino il 26 di settembre del 2021 dovranno essere ripetute. Come si legge sull’edizione online del Corriere della Sera, infatti, la tornata elettorale è stata dichiarata nulla per colpa dell’inefficienza dell’amministrazione cittadina. Di conseguenza, entro 90 giorni, molto probabilmente il 12 febbraio sottolinea il quotidiano di via Solferino, gli elettori di Berlino dovranno tornare alle urne. L’annullamento è stato deciso dal Tribunale Costituzionale di Berlino ed è «un fatto unico nella storia delle elezioni nella Repubblica Federale di Germania», ha commentato la presidente della Corte Ludgera Selting. «Non solo singoli individui, ma migliaia di elettori aventi diritto non sono stati in grado di esprimere il proprio voto il giorno delle elezioni a Berlino, o non sono stati in grado di farlo in modo efficace, o solo in condizioni irragionevoli, o non sono stati in grado di farlo senza essere influenzati».



Secondo i giudici le elezioni hanno violato i principi di uguaglianza e libertà del voto, di conseguenza lo stesso non può essere considerato valido. Ma cosa è successo il 26 settembre del 2021? A Berlino, oltre alle elezioni, era in corso una maratona che di fatto ha paralizzato la città e che ha quindi reso molto complicato ai cittadini raggiungere i seggi. Ma non è finita qui: «L’amministrazione elettorale del Land ha calcolato male il tempo di voto per ogni elettore avente diritto. Le cabine elettorali erano troppo poche. Inoltre, migliaia di schede elettorali mancavano, erano sbagliate o copiate frettolosamente» aggiunge il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung.



ELEZIONI BERLINO 2021 ANNULLATE: LA GIFFEY SARA’ SCONFITTA?

«Gli aventi diritto al voto hanno dovuto aspettare, a volte per ore, e in quasi la metà dei seggi le votazioni si sono protratte dopo le 18 [l’ora di chiusura dei seggi]. Secondo la valutazione del tribunale, gli errori elettorali potrebbero aver influenzato la distribuzione dei seggi. Pertanto, circa il 60%, 88 seggi su 147, della Camera dei Rappresentanti sono stati interessati da errori elettorali rilevanti per il mandato. L’elezione del Bundestag, invece, si ripeterà solo in 431 dei 2256 collegi elettorali».

Ovviamente l’annullamento delle elezioni di Berlino ha provocato non poco sdegno in Germania: «Ancora una volta, la città ha fallito a causa della tipica miscela berlinese: sopravvalutazione delle proprie capacità, incompetenza e anche un lavoro scadente» commenta il quotidiano di Monaco di Baviera Süddeutsche Zeitung. “Per i tedeschi – aggiunge il Corriere della Sera – Berlino è diventata da tempo sinonimo di inefficienza e mancato rispetto delle regole, due peccati imperdonabili in Germania”. Il quotidiano di via Solferino conclude dicendo che probabilmente in Italia nessuno si sarebbe sognato di annullare le elezioni, ed inoltre è probabile che l’attuale sindaca-governatrice Giffey, eletta proprio un anno fa, potrebbe lasciare il posto alla sua principale alleata, la leder dei verdi Bettina Jarasch.