ELEZIONI BRASILE 2022 SI DECIDE AL BALLOTTAGGIO: LULA NON VINCE AL PRIMO TURNO
Alle ore 7.15 in Italia, ovvero le 2.15 in Brasile, il Tribunale Supremo Elettorale ha decretato i risultati definitivi delle Elezioni Presidenziali 2022: Lula non ce la fa a vincere al primo turno e così sarà ballottaggio il 30 ottobre prossimo contro il presidente uscente Jair Bolsonaro. Sondaggi clamorosamente ribaltati con i 15 punti di vantaggio attribuiti al Partito dei Lavoratori che invece finisce sì davanti ma di soli 5 punti, pari a circa 6 milioni di preferenze di differenza rispetto al PI di Bolsonaro.
I risultati delle Elezioni Brasile 2022 sono ormai netti: Luiz Inacio Lula da Silva (PT, sinistra) ha ricevuto 57.254.672 voti, pari al 48,43% mentre Bolsonaro ottiene 51.070.672 preferenze, equivalenti al 43,20%. Il terzo posto nei risultati lo raggiunge Simone Tebet (Mdb, centro-destra) con 4.915.217 voti (4,16%) e il quarto a Ciro Gomes (Pdt, sinistra) con 3.599.157 suffragi (3,04%). In questo modo il Brasile si risveglia spaccato in due, come ampiamente prevedibile – questo sì – alla vigilia: «La lotta continua fino alla vittoria finale. Il ballottaggio non è che una proroga», commenta Lula al termine delle Elezioni in Brasile; il suo rivale e avversario Bolsonaro invece ribadisce «Abbiamo vinto sulle menzogne dell’istituto di sondaggi “Datafolha”. Ora lavorerò per cambiare il voto della gente».
TESTA A TESTA TRA BOLSONARO E LULA, LA DIRETTA DEL VOTO IN BRASILE
I seggi delle Elezioni Brasile 2022 si sono chiusi intorno alle 22.00 ora italiana e subito dopo è cominciato lo spoglio delle schede, ma i dati arrivati in diretta non sono stati ancora esaustivi in merito a quelli che saranno i reali risultati. È in corso infatti un vero e proprio testa a testa tra il Presidente uscente Jair Bolsonaro e lo sfidante Lula. La situazione in questo momento, quando sono state scrutinate poco più del 70% delle sezioni, è di assoluto equilibrio.
Sia Bolsonaro sia Lula, infatti, hanno la medesima percentuale di voti. Per il Presidente uscente si tratta del 45,29% mentre per lo sfidante del 45,99%. Le previsioni avevano evidenziato che il favore di quest’ultimo sarebbe potuto essere talmente alto da ottenere la vittoria a primo turno, ma in base a questi primi dati non è per nulla certo che sarà così. Non è da ancora escludere però che uno dei due riesca effettivamente ad arrivare al 50%, utile per evitare il ballottaggio. Per quel che riguarda gli altri candidati, ci sono Simone Tebet al 4,5%, Ciro Gomes al 3,1% e tutti gli altri (in totale i candidati erano 11) sotto l’1%. (Agg. di Chiara Ferrara)
LULA FAVORITO SU BOLSONARO, ELEZIONI BRASILE SI RISOLVONO AL PRIMO TURNO?
Il rebus è tutto qui: Lula è talmente in vantaggio da vincere le Elezioni Brasile 2022 già al primo turno? Oppure i sondaggi hanno sottostimato la forza elettorale del Presidente uscente Jair Bolsonaro e quindi ci sarà bisogno del ballottaggio? Quando ormai manca poco ai primi risultati in diretta dal Tribunale elettorale di Brasilia, il terreno di scontro tra i due candidati favoriti sugli 11 presentatisi è di fatto segnato: «I bolsonaristi più fanatici dovranno adeguarsi alla maggioranza della società», ha spiegato Lula uscendo dal seggio dove ha votato.
Un Brasile comunque lo si vuole descrivere, comunque diviso e spaccato in due da una campagna elettorale assai aspra e da un futuro post-Elezioni Presidenziali tutt’altro che chiaro. In Italia nelle sedi elettorali presso le ambasciate brasiliane a Milano e Roma si sono viste fin dal mattino code chilometriche per strada di elettori brasiliani intenti a seguire Lula o Bolsonaro, in un clima decisamente più disteso rispetto a quanto vive il Brasile in queste ore. Il progressista capace di portare il Paese verdeoro nei “BRICS” o il neoliberista che contrasta le politiche Covid e sull’inflazione gli Usa di Biden: chi vincerà? In Italia i primi dati arriveranno dopo le ore 22, antenne drizzate per capire come si evolverà il destino di 156 milioni di elettori oggi chiamati al voto per le Presidenziali 2022.
DIRETTA ELEZIONI BRASILE 2022: DATA POSSIBILE BALLOTTAGGIO, QUANDO I RISULTATI
Urne aperte dalle ore 7 in Brasile (le 12 in Italia) per le Elezioni Presidenziali 2022 che daranno i risultati sul prossimo Governo del più importante dei Paesi in America Latina: inutile girarci intorno, la corsa al voto per le Elezioni Brasile 2022 riguarda una sfida a due tra il Presidente uscente di destra Jair Bolsonaro e lo sfidante, ex Presidente a sua volta, della sinistra populista di Luiz Inacio Lula da Silva. Si vota dalle 7 fino alle ore ore 17 in Brasile, ciò significa che attorno alle 22 in Italia circa si potrebbero avere i primi risultati parziali con gli exit poll per capire se la sfida delle Presidenziali (si vota poi anche per deputati federali, statali, i senatori e i governatori dei 26 Stati e del Distretto di Brasilia) si protrarrà al ballottaggio già fissato per domenica 30 ottobre.
In Brasile infatti il sistema elettorale è di tipo maggioritario secco: per essere eletto, il candidato deve ottenere più del 50% del totale dei voti, altrimenti si passa al ballottaggio delle Elezioni Brasile 2022, previsto appunto in data 30 ottobre. Il voto delle Presidenziali vede gli occhi del mondo puntati sul Brasile, contestato negli anni della Presidenza Bolsonaro da Usa e Unione Europea, decisamente “attenzionato” da Cina e Russia che con Brasilia tessono non da poco rapporti geopolitici ed economici. In Brasile vige l’obbligo di voto per i circa 156 milioni di elettori aventi diritto: obbligati al voto chiunque tra i 18 e i 70 anni, mentre è facoltativo tra 16 e 18 anni e per gli over 70. Per la prima volta nelle Elezioni Brasile sbarca anche il voto elettronico: come spiega l’AGI, per scegliere il proprio candidato gli elettori brasiliani in queste ore convalideranno il relativo numero assegnato e sullo schermo apparirà la sua fotografia ed altre informazioni. Una volta votato, la preferenza verrà trasmessa al TSE (Tribunale Superiore Elettorale): per questa lunga diretta elettorale, i primi risultati sono attesi dopo le ore 17 con la sfida all’ultimo voto tra Bolsonaro e Lula che potrebbe regalare qualche sorpresa clamorosa secondo gli ultimi sondaggi.
CANDIDATI E SONDAGGI ELEZIONI BRASILE 2022: LULA VS BOLSONARO, MA NON SOLO…
Secondo infatti l’ultima rilevazione di dell’Istituto IPEC, alle Elezioni Presidenziali Brasile 2022 il favorito è il candidato della sinistra Lula cui viene attribuito un range tra il 49 e il 63% dei consensi: in ritardo invece Bolsonaro, tra il 35 e il 39% sebbene dato in netto recupero. I sondaggi, tenuto conto del margine di errore di due punti dell’istituto, vedono dunque il presidente uscente al 37% mentre l’ex presidente al momento è sul 51% in bilico per una clamorosa vittoria già al primo turno. Lo scontro accesissimo in campagna elettorale ha visto dal Brasile all’estero il coinvolgimento e gli endorsement per entrambe le compagini, sebbene in realtà di candidati siano ben 11. Tra gli altri outsider si notano il Movimento Democratico (Centrodestra) con Simone Tebet, oppure Ciro Gomes con il Partito Laburista brasiliano (Centrosinistra) che in quanto elementi più “moderati” rischiano di venire schiacciati dalla polarizzazione Bolsonaro vs Lula di queste Elezioni Presidenziali.
Gestione Covid, questione ambientale con l’Amazzonia e politiche economiche sono i tre elementi “fondanti” la campagna elettorale dei due acerrimi rivali: il “Trump brasiliano” punta tutto sulle politiche in favore della popolazione per recuperare il consenso perduto negli ultimi 5 anni, mentre per il leader del Partito dei Lavoratori – dopo la chiusura delle indagini che lo hanno visto anche in carcere per 19 mesi – il programma torna alle origini delle battaglie operaie e fortemente chinate a sinistra che lo hanno visto già al potere dal 2003 al 2011. La diversità rispetto al passato di Lula è la scelta del suo vice, Geraldo Alckmin: ex rivale di centro-destra, la scelta è ricaduta su di lui per provare a conquistare il favore dei mercati finanziari tutt’altro che convinti nel passato davanti alle politiche “anticapitalistiche” della Presidenza Lula. «O vinco, o sarò ammazzato o sarò arrestato», è stato l’ultimo appello di Bolsonaro dopo aver giurato però che non vede nel futuro una sconfitta né una “congiura” contro di lui per affossarlo: i sondaggi al momento dicono altro, ma la parola spetta agli elettori record da 156 milioni di presenze che da qui a stasera sono chiamati alle urne per le Elezioni Brasile 2022.