URNE CHIUSE IN TRENTINO, AFFLUENZA PER SICILIA-SARDEGNA

Dalle 21 in poi le “strade” delle Elezioni Comunali 2021 nelle regioni a statuto speciale si dividono: chiuse infatti le urne per le Amministrative in Trentino Alto Adige (con scrutinio e risultati già nelle prossime ore), mentre fino alle 23 stasera e domani fino alle 15 c’è ancora tempo per esprimere il voto per i cittadini di Sicilia e Sardegna.



L’affluenza delle ore 19 ha visto in tutti i 42 Comuni siciliani al voto una presenza non superiore al 33,98%, confermando il drastico calo rispetto a 5 anni fa: a livello di province, l’affluenza si ferma al 32,98% per Agrigento, 26,88% Caltanissetta, 32,09% Catania, 27,59 Enna, 40,4% Messina, 32,11% Palermo, 33,95% Ragusa (il solo Comune di Vittoria al voto), 34,41% Siracusa, 36,78% Trapani. Per quanto riguarda la Sardegna invece l’affluenza delle ore 19 si ferma al 35,89%, anche qui dato nettamente più basso delle ultime Amministrative (49,05%, ma lì si votava solo in una giornata). Nelle tre città con più di 15mila abitanti, a Olbia ha votato il 34,89% (46,13%), a Carbonia il 34,18% (46,89%), mentre a Capoterra l’affluenza è stata del 32,86% (43,48%). Ricordiamo che dei 98 Comuni al voto in queste Elezioni 2021 in Sardegna la suddivisione delle province vede: 3 a Cagliari, 22 a Nuoro, 16 a Oristano, 23 a Sassari e 34 nel Sud Sardegna (Carbonia).



LIVE Elezioni comunali 2021: risultati di tutti i Comuni in tempo reale per Sicilia, Sardegna, Trentino Alto AdigeDati: FavaraCanicattìAdranoVittoriaAlcamoOlbiaCarboniaMerano

AFFLUENZA ELEZIONI COMUNALI TRENTINO ALTO ADIGE: DATO ORE 17

In attesa dei dati in arrivo dopo le 19.30 per Sicilia e Sardegna, sono disponibili i nuovi risultati parziali dell’affluenza in Trentino Alto Adige delle ore 17: a 4 ore dalla chiusura definitiva dei seggi, le Elezioni Comunali 2021 vedono nella provincia di Trento un dato in drastico calo del 10% rispetto allo stesso voto del 2016.



Sono infatti solo 2.701 i votanti alle ore 17 in Trentino, il 40,5% degli aventi diritto di voto (50,6% nel 2016): nello specifico, Brentonico segna il 39,7%, Bondone 50%, Nogaredo 41,3%, Terragnolo 35,7%. Diverso invece il caso dell’Alto Adige: qui nella provincia di Bolzano i tre Comuni al voto segnano 12.154 votanti, il 36,3% del totale, in aumento rispetto al 32,8% del medesimo dato delle ore 17 nel 2016. Merano porta al voto 35,7% dei propri cittadini con diritto di voto, 43% a Glorenza, 43,8% a Nalles.

DIRETTA ELEZIONI COMUNALI: LE AFFLUENZE DEFINITIVE

In attesa dei nuovi risultati parziali in arrivo con le prossime affluenze dai seggi di Sicilia, Trentino Alto Adige e Sardegna, ecco i dati definitivi delle ore 12 che confermano un drastico calo generale dei voti in questa seconda tornata di Elezioni Comunali 2021.

Nei 42 Comuni siciliani l’affluenza scende al 10,77%, con i dati minimi registrati nel Nisseno con l’8,3% solo alle urne: per la Sardegna invece, 98 Comuni al voto segnano un 14,5% generale, con Olbia che porta ai seggi il 13,5% dei votanti (19,9% 5 anni fa), Carbonia 15,2% (21,9%), Capoterra invece con affluenza al 14,1% (20%). In Trentino Alto Adige invece si segnalano le seguenti affluenze finali alle ore 12: in provincia di Trento abbiano Brentonico 15,2%, Bondone 17%, Nogaredo 14,6%, Terragnolo 12,9%; a Bolzano invece, 
Merano al 13,6% Glorenza 15,6%, Nalles 17,7%.

COMUNALI 2021, AFFLUENZA ORE 12: TUTTI I RISULTATI

Si conferma il trend già visto alla prima tornata di Elezioni Comunali 2021 sul fronte affluenza: anche in Sicilia, Sardegna e Trentino Alto Adige i cittadini che hanno votato fino alle ore 12 sono in netto calo rispetto alle rispettive Amministrative precedenti.

In Sicilia l’affluenza definitiva delle ore 12 segna il 10,57%, in Sardegna sale al 14,54% mentre in Trentino è del 14,9% e in Alto Adige del 13,8% (nelle provincie autonome di Trento e Bolzano si vota però solo oggi domenica 10 ottobre). In Sardegna i votanti per le Elezioni Comunali in 98 centri dell’Isola calano dal 22% all’attuale 14,54%: se è vero che nelle precedenti Amministrative si votava su un giorno solo, resta un dato in netta discesa della partecipazione al voto dei cittadini. Stesso discorso per la Sicilia: in provincia di Agrigento l’affluenza si ferma al 10,17%, Caltanissetta addirittura all’8,3%, Catania 9,97%, Enna 9,04%, Messina 12,57%, Palermo 9,08%, Ragusa 11,53%, Siracusa 11,75%, Trapani 11,27%. Prossimi dati sull’affluenza saranno differenziati: alle ore 17 per il Trentino Alto Adige (chiusura definitiva seggi alle 21), alle ore 19 per Sicilia e Sardegna.

FOCUS MERANO: ECCO LE COMUNALI “BIS”

In attesa dei primi dati sulle affluenze in arrivo, concentriamoci in avvio della lunga diretta Elezioni Comunali 2021 sul ‘caso’ Merano, forse la città più importante al voto in questa particolare tornata di Amministrative in Sicilia, Sardegna e Trentino Alto Adige.

31mila cittadini chiamati al voto per trovare un sindaco a Merano dopo 24 mesi molto complessi: si vota fino alle 21, risultati post scrutinio appena chiusi i seggi. Gli occhi sono puntati tutti sul candidato oggi appoggiato da Pd e M5s Paul Roesch, già sindaco di Merano dal 2015 al 2020 e vincitore anche delle Elezioni Comunali del 2020, quando però vinse con soli 37 voti di scarto. Non riuscì a comporre la maggioranza e di fatto la giunta non poté neanche giurare. Con l’aggiunta di Pd e M5s (Conte l’unico leader nazionale venuto a Merano in questa campagna elettorale), la scommessa di Roesch è quella di battere i 7 sfidanti, a cominciare da Dario Dal Medico (Centrodestra, senza Lega e FdI) e Katharina Zeller, figlia della senatrice per le Autonomie Julia Unterberger e dell’ex senatore Karl Zeller nonché attuale leader della Svp meratese. L’arrivo al ballottaggio viene dato per scontato, con l’ex sindaco favorito numero 1 e la sfida per il secondo posto che si gioca appunto tra Zeller e Dal Medico: qui gli altri candidati sindaco, Alessandro Maestri (Lega), Alessandro Urzì (Fdi), Joachim Ellmenreich (Team K), Susanne Zuber (Enzian), Otto Waldner (Freiheitlichen) e Reinhild Campidell (Sued-Tiroler Freiheit).

ELEZIONI COMUNALI 2021: DOVE SI VOTA IL 10-11 OTTOBRE

In Italia, letteralmente, le Elezioni non finiscono mai: archiviato il primo turno delle Amministrative in 1192 Comuni, ecco scattare le Elezioni Comunali 2021 per tre Regioni a statuto speciale. Si vota in 148 Comuni totali, distribuiti così: 98 in Sardegna (34 con una sola lista presentata), 42 in Sicilia, 8 in Trentino Alto Adige: per i Comuni al voto sardi e siciliani si vota in due giorni – domenica 10 e lunedì 11 ottobre, ballottaggio eventuale il 24-25 ottobre – con modalità simili alle Elezioni dello scorso weekend.

Per il Trentino invece, il voto sarà solo nella giornata di domenica (ballottaggio eventuale domenica 24 ottobre): completando la lista dei prossimi appuntamenti elettorali, il 17-18 ottobre atteso il ballottaggio nei Comuni tra cui Roma, Torino e Trieste, il 19-20 le Amministrative della Valle d’Aosta (1 solo Comune al voto, Ayas), 7 novembre Comunali straordinarie per i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.

Le urne saranno aperte con le modalità simili a quelle viste nelle Comunali dello scorso weekend: si vota domenica 10 ottobre dalle ore 7 alle 22 e lunedì 11 ottobre dalle 7 alle 14, eventuale ballottaggio domenica 24 e lunedì 25 ottobre, mentre in Trentino si vota la sola giornata di domenica 10 ottobre. Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì appena ultimate le operazioni di voto e dopo il riscontro dei dati, con i primi risultati in diretta che potranno arrivare già nella prima serata di lunedì 11 ottobre.

RISULTATI ELEZIONI SICILIA, SARDEGNA, TRENTINO: LE SFIDE CLOU

Rispetto alla prima tornata di Amministrative, le Elezioni Comunali del 10-11 novembre nelle tre Regioni a statuto autonomo non vi sono grandi città al voto: un solo capoluogo di provincia – Carbonia, in Sardegna – mentre i Comuni sopra i 15mila abitanti sono solo 18 (13 in Sicilia, 3 in Sardegna, 1 in Trentino). Le sfide più interessanti per l’appunto a Carbonia – sfida a tre tra Garau (Lega-Centrodestra), Pizzuto (M5s e Sinistra) e Morittu (Pd-Centosinistra) – ma anche a Olbia (sfida a due tra Centrosinistra con Navone e Centrodestra con Nizzi) e Capoterra, gli altri tre Comuni “superiori” in Sardegna.

Popolosi i Comuni al voto nei 13 centri “superiori” siciliani: Vittoria (Ragusa) o Alcamo (Trapani) e Caltagirone (Catania). Si segnalano poi le Elezioni Comunali in centri popolosi come Adrano e Giarre (sempre nel catanese), Canicattì, Favara e Porto Empedocle (Agrigento), Lentini, Noto, Pachino e Rosolini (Siracusa) e San Cataldo nel Nisseno. Infine, l’unico Comune sopra i 15mila in Trentino vede le Amministrative a Merano: la sfida diretta sarà tra 8 candidati sindaco dopo un ultimo anno tribolato per il centro in provincia di Bolzano. Nel 2020 Rösch (oggi appoggiato da Pd e M5s) si ricandidò aggregando diverse liste civiche: vinse il ballottaggio per soli 37 voti ma non riuscì a formare una maggioranza di governo. Per quel motivo, da oltre un anno Merano è guidato da un commissario prefettizio, Anna Bruzzese. Centrodestra qui si presenta in tre tronconi, non avendo trovato la quadra fra Dal Medico (FI), Maestri (Lega) e Urzì (FdI).

COME SI VOTA ALLE ELEZIONI COMUNALI IN SICILIA, SARDEGNA E TRENTINO

In attesa dei dati su affluenza e primi risultati, ecco le info principali per capire come si vota alle Elezioni Comunali in Sardegna, Sicilia e Trentino Alto Adige: se per le prime due Regioni a statuto speciale, valgono le medesime regole sulle operazioni di voto, la questione cambia leggermente in Trentino Alto Adige, in particolar modo per la provincia di Trento. Le regole che infatti valgono sulla suddivisione tra Comuni “superiori” e “inferiori” non è tarata sui 15mila abitanti come in tutte le altre zone d’Italia nelle Comunali, bensì il dato scende a 3mila abitanti: sopra i 3mila il sistema elettorale è proporzionale (come nei Comuni sopra i 15mila), viceversa sotto i 3mila un semplice sistema maggioritario senza voto disgiunto. Ecco di seguito le info generali per tutti i Comuni al voto in questa tornata di Amministrative 2021:

– Città < 15mila ab.: non c’è ballottaggio, vince il candidato che ha maggioranza relativa dei voti. A ogni candidato sindaco corrisponde un’unica lista con un numero di candidati al Consiglio comunale che non supera il numero dei seggi: i cittadini che votano per un sindaco esprimono una preferenza anche per la sua lista. Non è permesso il voto disgiunto

Città > 15mila ab.: sistema maggioritario con soglia di sbarramento al 3% e doppio turno (possibilità quindi di andare al ballottaggio se nessuno dei candidati raggiunge il quorum). Si vota con una croce sul candidato sindaco, sul simbolo di una lista (e il voto va al candidato collegato), oppure facendo due simboli su un candidato sindaco e su una lista. Concesso il voto disgiunto (voto al candidato e ad una lista non collegata): la scheda elettorale per l’elezione diretta del sindaco e del Consiglio Comunale sarà di colore azzurro, con possibilità di esprimere fino a 2 preferenze (ma di genere opposto). Assieme al voto disgiunto, vige la regola della doppia preferenza purché di generi diversi, pena l’annullamento della seconda preferenza. Qui i focus sulle regole anti-Covid da osservare nei seggi, norme sul Green Pass e cosa succede in caso di errore.

LIVE Elezioni comunali 2021 (primo turno 3-4 ottobre): risultati di tutti i Comuni. Dati: Roma – Milano – Napoli – Torino – Bologna