Prosegue lo spoglio dei voti riguardanti i risultati delle elezioni comunali 2022, e l’affluenza, e stando agli exit poll vi sarebbero già alcune situazioni certe a cominciare da Genova, dove ha vinto il sindaco di centrodestra Bucci, confermato, quindi Palermo, città che ieri è stata protagonista di un caos elettorale, dove ha primeggiato Lagalla, mentre a Verona sta vincendo la sorpresa Damiano Tommasi, ex calciatore.
Nonostante la cittadina veneta sia da anni governata dal centrodestra, ieri gli elettori hanno voluto premiare il candidato di sinistra, che ha spiegato: “Dovremo attendere la giornata di domani per vedere i dati certi, ma il risultato degli exit poll dimostra che la voglia di girare pagina a Verona si fa sentire e questo era il nostro primo obiettivo. È un risultato storico per Verona, dove da tempo si attende la prospettiva di un cambiamento. La speranza è quella di poter iniziare a costruire un futuro nuovo per la città”. Importante anche il risultato di Palermo, come dicevamo sopra, città dove sarebbe in forte vantaggio Lagalla, candidato sostenuto dal centrodestra. Secondo i dati raccolti da Tecné per Mediaset, il CentroDx sarebbe in vantaggio con il 41.5-45.5 per cento dei voti, contro il candidato del centrosinistra, Franco Miceli, fermo invece a quota 31-35 per cento. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RISULTATI AFFLUENZA ELEZIONI COMUNALI 2022, DIRETTA EXIT POLL: CDX GENOVA, VERONA…
Ecco i primi exit poll in arrivo per le Elezioni Comunali 2022, con i dati Opinio-Rai che offrono i primi risultati parziali in attesa dello spoglio di domani (con relative proiezioni): Centrodestra vincente a Genova, Palermo, L’Aquila, davanti a Catanzaro; Centrosinistra avanti invece a Verona e Parma.
Mentre fallisce definitivamente il voto sul Referendum Giustizia (attorno al 20% di affluenza), le Amministrative offrono i seguenti scenari in diretta dalle urne: a Palermo il candidato del Centrodestra Lagalla potrebbe vincere già al primo turno secondo gli exit poll con il 43-47% di forbice finale, contro il 27-31% di Miceli-Centrosinistra. A Genova il sindaco uscente di Centrodestra Marco Bucci è in vantaggio per vincere già al primo turno con il 51-55%, contro il 36-40% di Dello Strologo: a Verona è invece pieno rebus per il Centrodestra, in quanto al ballottaggio contro Damiano Tommasi (Centrosinistra al 37-41%) al momento è pari negli exit poll tra Tosi e il sindaco uscente Sboarina, occorrerà dunque attendere i risultati reali di domani per capire quale tendenza andrà consolidarsi. A Parma il Centrosinistra è in vantaggio con il 40-44% di Guerra contro il 19-23% dell’ex sindaco Vignali, mentre a L’Aquila gli exit poll Rai danno Biondi al 49-53% contro la candidata del Centrosinistra Pezzopane al 23-27%. Infine, l’ultimo exit poll emerso è quello di Catanzaro con Donato al 40-44% (Lega-FI) contro Fiorita (Centrosinistra) al 31-35%. LIVE Elezioni 2022: dati Comunali in tempo reale – DIRETTA Referendum Giustizia – Come si vota – 5 quesiti Referendum: quali sono
RISULTATI, AFFLUENZA, EXIT POLL: SEGGI CHIUSI PER LE ELEZIONI COMUNALI 2022
Seggi chiusi in tutta Italia per le Elezioni Comunali 2022
, scatta ora la lunga attesa per la diretta risultati in arrivo solo domani dalle ore 14 con l’inizio dello spoglio delle Amministrative: dopo le 23 invece avremo “solo” i risultati finali dell’affluenza al voto (alle ore 19 si era fermata al 39,11%) e gli exit poll Opinio-Rai per le 6 città più importanti al voto, i 4 capoluoghi di Regione (Genova, Palermo, Catanzaro, L’Aquila) assieme a Parma e Verona.
Se i risultati di affluenza e quorum per il Referendum hanno palesato un flop importante per il voto dei 5 quesiti sulla Giustizia, alle Elezioni Comunali 2022 il richiamo per il rinnovo di sindaci e Consigli Comunali ha portato più gente alle urne ma senza superare le precedenti tornate elettorali. Momento della verità dunque per 975 Comuni, in particolare modo per i 26 capoluoghi di provincia che daranno domani pomeriggio i risultati definitivi anche della sfida tra coalizioni ad un anno dal voto delle Politiche 2023.
RISULTATI AFFLUENZA ELEZIONI COMUNALI 2022 IN DIRETTA
Ha sfondato il tetto del 40% l’affluenza alle ore 19:00 delle elezioni comunali 2022 in Italia. Quando sono disponibili in diretta i dati di 815 comuni su 818, si apprende dal Viminale che si è recato alle urne il 43,17% degli aventi diritto alle ore 19:30, con la chiusura delle urne che si avvicina insieme all’attesa dei risultati delle elezioni comunali. Un dato in lieve crescita rispetto alla precedente rilevazione. A livello regionale, è la Campania a far registrare i risultati più alti per quanto riguarda l’affluenza: si è attestata al 48,24% nell’ultima rilevazione.
Quella più bassa, invece, è stata registra in Molise, dove a votare alle amministrative, quindi alle elezioni comunali 2022 è stato il 38,38 per cento dei votanti. Se però si fa un raffronto con la tornata elettorale precedente, si constata che la percentuale era stata del 45,39% alle precedenti omologhe, ma si era votato in due giorni. Dunque, se si tiene conto del fatto che si vota per un giorno, il dato non è del tutto negativo. (agg. di Silvana Palazzo)
DATI AFFLUENZA ELEZIONI COMUNALI 2022: DIRETTA RISULTATI
Mentre si avvicina la chiusura dei seggi – con relativi exit poll in arrivo per informare dei primi risultati sulle Amministrative – i dati in arrivo dal Viminale per le Elezioni Comunali 2022 confermano una lieve diminuzione del voto rispetto a 5 anni fa, tenuto però conto che nel 2017 si teneva su due giorni.
L’affluenza delle ore 19 vede crescere ancora di più la forbice tra il voto per le Comunali 2022 e le votazioni dei 5 Referendum Giustizia: sfiorato il 40% per i primi, appena sotto il 15% per i secondi. Quando sono stati comunicati i dati di 729 Comuni su 818 totali (gestiti dal Viminale, ndr), l’affluenza delle 19 segna il 39,75% dei votanti tra gli aventi diritto di voto: alla stessa ora di cinque anni fa, il dato era invece al 43,5%. Risolto intanto il caos avvenuto a Palermo, con inevitabili ritardi però anche nella comunicazione dei dati: per la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, resta comunque un fatto definito «gravissimo» in quanto «a Palermo, senza alcun preavviso, un elevato numero di presidenti di seggio non si sia presentato per l’insediamento, ovvero abbia rinunciato all’incarico, ritardando l’avvio delle operazioni di voto. Un tale atteggiamento esprime una assoluta mancanza di rispetto per le Istituzioni e per i cittadini chiamati in questa giornata elettorale e referendaria ad esercitare un diritto costituzionale fondamentale per la vita democratica del Paese».
DIRETTA ELEZIONI COMUNALI 2022 E RISULTATI AFFLUENZA: EMERGENZA PALERMO RISOLTA
La diretta delle elezioni comunali 2022 prosegue con buone nuove provenienti direttamente da Palermo. Il Comune, per mezzo di una nota stampa ufficiale, ha asserito: “A seguito della nomina da parte del Comune di Palermo degli ultimi 13 presidenti delle sezioni elettorali mancanti, sono regolarmente insediate tutte le 600 sezioni elettorali previste in città senza che sia stato necessario procedere ad alcun accorpamento tra di esse”.
In merito a tale vicenda, si è espresso il professor Guido Corso, uno dei più noti amministrativisti. L’ha fatto sulle colonne del “Corriere della Sera”, asserendo: “C’è stata una riduzione della durata delle operazioni elettorali, ma questo non giustifica la richiesta di annullamento del voto. Anche in virtù del principio del ‘favor voti’, la ritardata operatività dei seggi non ha comportato alcuna invalidità. Non può neppure essere richiesto un prolungamento dell’apertura dei seggi. Ci vorrebbe una legge apposita”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
RISULTATI AFFLUENZA ELEZIONI COMUNALI ALLE ORE 12
Mentre il quorum per i Referendum sembra sempre più un “miraggio”, anche l’affluenza per le Elezioni Comunali 2022 registra un calo rispetto a quanto raggiunto alla precedente tornata del 2017. I risultati dell’affluenza alle ore 12 – giunti in diretta da quasi tutte le 975 città al voto – vedono un 17,83% di presenza al voto delle Amministrative 2022, calo rispetto al 19,54% di 5 anni fa.
Nei 4 capoluoghi di Regione al voto per le Comunali i risultati sono comunque decisamente sotto la media delle precedenti Elezioni: a Genova hanno votato il 15,08% degli aventi diritto di voto, a L’Aquila il dato sale fino al 18,59% sempre a mezzogiorno, a Catanzaro è il 19,03% mentre a Palermo, visti i ben noti problemi sul fronte presidenti di seggio, la comunicazione dei dati è nettamente in ritardo. Al momento, quando mancano ancora 22 Comuni, l’affluenza per il rinnovo di sindaco e Consiglio Comunale è fermo al 10,89%. Per i vari ritardi avvenuti soprattutto a Palermo, il Viminale ha emesso questa breve nota pubblica indirizzata a tutti i seggi: «Tutti gli elettori che alle ore 23 di questa domenica siano presenti nei locali del seggio o all’interno del plesso scolastico o altro fabbricato dove ha sede il seggio possono esercitare il proprio diritto di voto anche oltre le ore 23, fino a completamento delle operazioni di votazione di tutti i suddetti elettori».
DIRETTA ELEZIONI COMUNALI 2022: I PRIMI DATI SULL’AFFLUENZA
I primi dati relativi all’affluenza delle Elezioni Comunali 2022 sono arrivati in diretta intorno alle 12.00, sebbene soltanto in alcune città. Se da un lato il Referendum sulla Giustizia sta ottenendo ben poco successo (soltanto il 5% della popolazione ha espresso la propria preferenza), dall’altro lato il discorso è diverso per quanto concerne le Amministrative. Tra i capoluoghi di provincia Parma, ad esempio, ha votato il 18,3% degli aventi diritto. Un dato che è coerente con quello ottenuto alla medesima ora nel 2017 e che dunque fa ben sperare. I numeri sono simili anche in diverse altre città. A Sciacca, Comune siciliano al di sopra dei 15 mila abitanti, ci si attesta in tal senso sul 17,78%.
Intanto a Palermo, dove si è registrato un caos clamoroso questa mattina a causa delle numerose rinunce di presidenti e scrutinatori, si sta cercando di riportare la situazione alla normalità. I dati relativi all’affluenza in questo caso però si presume siano inevitabilmente più bassi rispetto alle altre città, dati i numerosi disagi. In molti, infatti, non sono riusciti a esprimere la propria preferenza poiché i seggi erano chiusi. (aggiornamento di Chiara Ferrara)
DIRETTA ELEZIONI COMUNALI 2022: DENUNCIATI I PRESIDENTI DI SEGGIO DISERTORI DI PALERMO
La diretta elezioni comunali 2022 continua a registrare una situazione di difficoltà a Palermo, dove, dopo un’intera giornata di lavoro trascorsa a ricercare i presidenti di seggio mancanti, permangono ancora 30 sezioni comunali in cui non sono ancora iniziate le operazioni di voto. Tanto che, scrive il “Corriere della Sera”, il candidato sindaco del Centrodestra, Roberto Lagalla, ha dichiarato: “A fronte di quanto sta accadendo in molte sezioni elettorali, dove mancano addirittura i presidenti di seggio e le operazioni di voto non sono ancora state avviate, chiediamo un intervento deciso e immediato da parte del governo nazionale, affinché garantisca l’effettiva regolarità delle elezioni amministrative di Palermo“.
Ricordiamo che alle 7 di stamane, nel capoluogo siciliano 50 sezioni non avevano ancora aperto i loro battenti, in quanto mancavano i presidenti per insediare il seggio. “Abbiamo lavorato tutta la notte per reperire presidenti – ha asserito Antonio Le Donne, segretario generale del Comune di Palermo –. Attualmente circa 50 seggi non sono ancora aperti, ma stiamo notificando altrettante nomine”. L’agenzia stampa AGI rivela inoltre che i presidenti di seggio che non si sono presentati per la costituzione regolare dell’ufficio sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, poiché potevano non presentarsi al seggio solo per gravi motivi. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
DIRETTA ELEZIONI COMUNALI 2022: CAOS SEGGI A PALERMO
Le urne si sono aperte questa mattina in 975 Comuni italiani, di cui 26 capoluoghi di provincia e 4 capoluoghi di Regione (Genova, Palermo, Catanzaro e l’Aquila) per le Elezioni Comunali 2022. Un appuntamento importante per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali. Non ovunque, tuttavia, le votazioni stanno andando come previsto. È il caso di Palermo, dove si è scatenato il caos perché un gran numero di presidenti e scrutinatori hanno rinunciato al ruolo. Ne mancano a centinaia, tanto che alcune sezioni sono ancora chiuse e gli elettori non hanno potuto esprimere le proprie preferenze.
Innumerevoli le segnalazioni inviate a Questura e Prefettura, che stanno lavorando per trovare una soluzione. La Lega, in tal senso, ha rivolto un appello al Governo: “Situazione grave e inaccettabile, democrazia a rischio. È necessario allungare l’orario del voto”, questo quanto si apprende da fonti interne al partito. (aggiornamento di Chiara Ferrara)
DIRETTA ELEZIONI COMUNALI 2022: QUANDO SI VOTA, AFFLUENZA ED EXIT POLL
Urne aperte in tutta Italia
per questa domenica 12 giugno 2022: si votano infatti le Elezioni Comunali 2022 in ben 975 Comuni del Paese, assieme ai 5 Referendum popolari abrogativi sul tema della Giustizia in un unico Election Day.
Dalle ore 7 alle 23 si tiene il primo turno delle Elezioni Amministrative 2022 e per i 5 quesiti referendari (abolizione Decreto Severino; limitazione misure cautelari; separazione funzioni-carriere magistrati; valutazione dei magistrati; riforma Csm), con però differenti modalità di spoglio: alla chiusura dei seggi, alle ore 23, saranno pubblicati subito in diretta i risultati dei 6 exit poll (frutto di analisi fuori dalle urne) per le Comunali di Parma, Verona, Genova, Palermo, Catanzaro e L’Aquila. Lo scrutinio vero e proprio con tutte le proiezioni, i successivi exit poll e i primi risultati ufficiali avranno inizio domani 13 giugno dalle ore 14 in poi: prima infatti viene data priorità allo spoglio dei 5 Referendum, con i risultati delle elezioni comunali che saranno disponibili già nella notte 12-13 giugno. Previste in giornata tre “finestre” con i dati sull’affluenza alle urne: alle ore 12, alle 19 e alle 23, appena chiuderanno i seggi.
DOVE SI VOTA PER LE ELEZIONI COMUNALI 2022: 26 CAPOLUOGHI, 975 COMUNI
Per le Elezioni Comunali 2022 al voto, dicevamo, vanno direttamente 975 Comuni sparsi in tutta Italia, di cui ben 26 capoluoghi di provincia: ovvero, Alessandria, Asti, Barletta, Belluno, Catanzaro, Como, Cuneo, Frosinone, Genova, Gorizia, L’Aquila, La Spezia, Lodi, Lucca, Messina, Monza, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Verona e Viterbo.
Di questi, Genova, Palermo, Catanzaro e l’Aquila sono i 4 capoluoghi di Regione al voto in queste Amministrative 2022: tra i Comuni al voto più importanti, ben 9 città superano i 100mila abitanti: stiamo parlando di Genova, Messina, Monza, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Taranto e Verona. Dei 975 totali, 142 Comuni sono “superiori” – ovvero hanno più di 15mila abitanti (nella provincia autonoma di Trento i “superiori” hanno invece più di 3mila abitanti) – mentre 22 sono “inferiori”. Primo turno fissati per oggi, gli eventuali ballottaggi sono invece stati definiti per domenica 26 giugno 2022, sempre dalle ore 7 alle 23.
DIRETTA RISULTATI ELEZIONI COMUNALI 2022, LE SFIDE CHIAVE: GENOVA, PALERMO, VERONA
Analizziamo ora brevemente le sfide più importanti al voto in questa tornata di Amministrative 2022, di fatto l’ultima vera “prova generale” prima dello scontro totale alle Elezioni Politiche 2022.
Le città “big” hanno visto tutte il voto delle Comunali nell’autunno 2021 (stiamo parlando di Milano, Roma, Bologna, Torino, Napoli, Firenze) ma anche nel voto odierno vi sono diverse sfide “chiave” da tenere sott’occhio per valutare dai risultati delle elezioni comunali le dinamiche interne a partiti, coalizioni e scenari particolari locali. Genova, Palermo e Verona sono probabilmente la città più importanti delle 26 province al voto in queste Elezioni Amministrative 2022: nel capoluogo della Liguria, la sfida è sostanzialmente tra il sindaco uscente Marco Bucci e lo sfidante del Centrosinistra Ariel Dello Strologo. Per il commissario alla ricostruzione del Ponte Morandi, il sostegno si è allargato oltre alla consueta compagine di Centrodestra (Lega, FdI, FI, Udc, Cambiamo, Noi con l’Italia), portando i voti anche di Italia Viva-Renzi e Azione-Calenda: di contro, per Dello Strologo concorrono Pd, M5s, Sinistra Italiana, Demos, Possibile, Verdi. A Palermo invece la situazione per il Centrodestra, dopo diverse lite intestine nei mesi scorsi, si è riappacificata e punta alla “prova generale” prima delle Elezioni Regionali in Sicilia del prossimo autunno. Roberto Lagalla è il candidato sindaco per il Cdx, con 9 liste a sostegno (Prima l’Italia (la Lega di Salvini), Dc Nuova, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Alleanza per Palermo, Noi con l’Italia, Udc, Moderati per Lagalla sindaco e Lavoriamo per Palermo): principale sfidante è “l’erede” del sindaco uscente Leoluca Orlando, ovvero Franco Miceli della coalizione progressista (Pd, Movimento Cinque Stelle, Sinistra civica ecologista e la lista civica Progetto Palermo). Infine Verona, con il sindaco uscente Federico Sboarina che si presenta forte della coalizione di Centrodestra che ha però “perso” Forza Italia per una forte lite locale: 6 le liste a sostegno (Lega, FdI, Noi con l’Italia, Cambiamo, Sboarina sindaco, Verona al Centro ) contro lo sfidante ex calciatore della Roma, Damiano Tommasi, sostenuto da Pd, M5s, Tommasi Sindaco, Azione, Traguardi, Sinistra Ecologica Comune, Europa Verde.
COME SI VOTA, DIRETTA ALLE ELEZIONI COMUNALI 2022
Le regole su come si vota alle Elezioni Comunali 2022 non sono invece variate, se non per le norme anti-Covid decisamente diverse dall’ultima tornata di Amministrative nel 2021: non sarà infatti più necessario il Green Pass e anche le mascherine anti-Covid – con una circolare negli ultimi giorni prima del voto del Viminale con il Ministero della Salute – non sono più obbligatore per votare ma “fortemente raccomandate”. Per il resto, le modalità di voto sono distinte a seconda dei comuni “superiori” o “inferiori”
Comuni sotto i 15mila abitanti
Si vota tracciando una X sul nome del candidato sindaco o sul simbolo della lista collegata, o anche su entrambi. Il voto viene attribuito sia alla lista di candidati: viene letto il sindaco che ottiene il maggior numero di voti e solo in caso di assoluta parità si procederà al ballottaggio il 26 giugno 2022 con i primi due candidati. È vietato il voto disgiunto e si può esprimere solo una preferenza per candidato consigliere comunale: nei Comuni con almeno 5mila abitanti è possibile è possibile esprimere non più di due preferenze per i candidati a consigliere comunale
Comuni sopra i 15mila abitanti
Diverse le modalità di voto per i Comuni “superiori” al voto nelle Amministrative 2022: è possibile tracciare un solo segno sul candidato sindaco e in questo caso il voto va solo al candidato prescelto; si può tracciare un segno su lista e candidato sindaco, ottenendo voti per entrambi; è possibile optare per il voto disgiunto, ovvero per un candidato sindaco e per una lista collegata ad un altro candidato. Viene eletto sindaco al primo turno chi supera il 50% di voti (maggioranza assoluta): se nessun candidato vi riesce, ci sarà il ballottaggio per domenica 26 giugno con i candidati più votati al primo turno, in quel caso a vincere sarà semplicemente chi otterrà il maggior numero di voti (maggioranza relativa). In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza