RISULTATI AFFLUENZA ELEZIONI COMUNALI ORE 23: AFFLUENZA IN CALO
Resta bassa l’affluenza anche ai ballottaggi, anzi registra un netto calo rispetto al primo turno delle elezioni comunali 2023. Infatti, tenendo conto dei dati forniti dal Viminale, alle ore 23, quando sono stati chiusi i seggi, prendendo in considerazione tutte le 1595 sezioni, l’affluenza è stata pari al 37,51%. Invece, al primo turno, alla stessa ora, era stata del 45,43%. In Sardegna, dove invece è in corso il primo turno delle amministrative per 171 comuni, l’affluenza alle ore 23 (171 sezioni su 171) è del 47,64% (62,86% alle precedenti comunali).
Nel caso della Sardegna, così come della Sicilia, l’affluenza viene conteggiata a parte. Il discorso voto però non è affatto chiuso. I seggi dei ballottaggi sono aperti in 41 Comuni anche il 29 maggio dalle 7 alle 15. Per quanto riguarda i capoluoghi, sono 7 le città al ballottaggio: si tratta di Ancona, Pisa, Siena, Massa, Vicenza, Brindisi e Terni. Ebbene, in tutte l’affluenza, rispetto alla stessa ora del primo turno, è in forte discesa. (agg. di Silvana Palazzo)
RISULTATI AFFLUENZA ELEZIONI COMUNALI ORE 19: CROLLO DEI VOTANTI
Si allarga la “forbice” tra i votanti del primo turno delle Elezioni Comunali 2023 e i votanti recatisi oggi alle urne per questo primo giorno di Amministrative nei 41 comuni al ballottaggio: affluenza in picchiata però anche nelle Elezioni in Sicilia e Sardegna, con punte di maggior partecipazione (in parte) solo a Siracusa. Andando con ordine, ecco i dati conclusivi dell’affluenza alle ore 19 per i ballottaggi delle Elezioni Comunali 2023: 27,64% gli aventi diritto di voto che si sono presentati fino ad ora alle urne rispetto al 35,93% negli stessi Comuni al primo turno.
Nei 7 capoluoghi al voto per il ballottaggio, l’affluenza è la seguente: 29,7% ad Ancona – era al 33,8% due settimane fa – mentre Brindisi si ferma al 24,5% (34,7%); Vicenza 32,6% (36,1%), Siena 30,7% (40,9%); Pisa 33,2% (36,2%); Massa 27,6% (36,9%); Terni 23,3 (35,1%). Per quanto riguarda invece le Elezioni Comunali in Sicilia, il computo totale dei votanti alle ore 19 si ferma al 33,39%: nelle 4 province più importanti al voto, Catania si ferma come affluenza al 29,7%, mentre era al 36,1% nelle Amministrative 2018 quando però si votava in un giorno solo. Ecco le altre: Siracusa 32,6% (38,1% cinque anni fa); Trapani 31,6% (39,8%); Ragusa 34,5% (41,5% nel 2018). Da ultimo, i risultati dell’affluenza nelle Elezioni Comunali in Sardegna (anche qui primo turno come in Sicilia, ndr) vedono la percentuale di votanti più alta della media odierna, al 37,11% contro però il 45,93% fatto segnare cinque anni fa quando il voto era su giorno solo.
ELEZIONI COMUNALI SICILIA, RISULTATI DEFINITIVI AFFLUENZA ORE 12
Si conferma l’affluenza bassa alle Elezioni Comunali anche se non bassissima, esattamente come confermato dal primo turno delle Amministrative 2023 due settimane fa: in attesa dei risultati affluenza delle ore 19, abbiamo finalmente i dati completi anche per le Elezioni Comunali in Sicilia aggiornati alle ore 12 (dopo i ritardi nella comunicazione tra i 128 Comuni al voto e il sistema regionale centrale).
Alle mezzogiorno l’affluenza in Sicilia è stata del 12,55%: era stata del 16,94% nella precedente tornata elettorale delle amministrative 2018. Su 1.340.889 votanti si sono recati alle urne in 168.350: bassi i numeri nelle 4 città grandi al voto, a cominciare da Catania dove ha votato solo il 16,94% degli aventi diritto, -4,2% rispetto alle precedenti Elezioni. A Trapani il 12,23% di affluenza – il 4,24% in meno rispetto alle precedenti Comunali – a Ragusa il 13,22% (-4,63%) e a Siracusa il 13,58% (-3,43%). Ricordiamo che i seggi sono aperti oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15, tanto per la Sicilia quanto per Sardegna e gli altri 41 comuni al ballottaggio.
BALLOTTAGGI E SARDEGNA, RISULTATI AFFLUENZA IN CALO. ALLE ELEZIONI COMUNALI IN SICILIA…
Calano i votanti alle urne per le Elezioni Comunali 2023: tanto nei 41 ballottaggi quanto nelle Amministrative di Sicilia e Sardegna, i risultati dell’affluenza flettono sia rispetto al primo turno che anche rispetto ai dati di 5 anni fa. L’affluenza alle ore 12 per le Elezioni Comunali giunte al secondo turno si ferma al basso del 12%, in calo rispetto al 13,86% ottenuto due settimane fa al primo turno nei medesimi Comuni al voto. Ecco qui di seguito i risultati dell’affluenza alle ore 12 nei 7 capoluoghi al ballottaggio Amministrative 2023: Ancona 13,26% (+0,94% rispetto al primo turno); Brindisi 11,48% (-3,86%); Massa 11,51% (-1,86%); Pisa 15,05% (+0,61%); Siena 13,52% (-2,5%); Terni 9,23% (-2,68%); Vicenza 14,21% (+0,67%).
Per quanto riguarda invece le Elezioni Comunali nei 39 Comuni della Sardegna l’affluenza alle ore 12 si è fermata al 17,17%, in calo rispetto al 22,93% di cinque anni fa anche se all’epoca si votava in un giorno solo e non spalmati su due giorni come questa tornata di Elezioni Amministrative. Nei gli unici due comuni “superiori”, i dati dell’affluenza in diretta dal portale regionale sardo dicono: a Iglesias hanno votato il 18,72% degli aventi diritto (21,44% nelle Amministrative 2018) mentre ad Assemini l’affluenza si è fermata addirittura al 12,14% (18,67%). Più in ritardo lo spoglio in Regione Sicilia, dove non sono pervenute ancora tutte le sezioni: al momento il dato generale è fermo all’8,75%, ma mancano diversi Comuni al vaglio. L’affluenza si è fermata al 12,23% a Trapani (-4,24%), 13,22% a Ragusa (-4,63%) mentre a Catania e Siracusa i dati sono ancora in ritardo.
DIRETTA ELEZIONI COMUNALI, LE “POSSIBILITÀ” DI RIMONTE AI BALLOTTAGGI
In attesa di ricevere i primi risultati dell’affluenza nei 41 Comuni al ballottaggi e 167 Comuni al primo turno di Sicilia e Sardegna, le analisi compiute da YouTrend mostrano alcune delle “possibilità” di rimonta a livello storico rispetto ai risultati del primo turno. Il Centrodestra parte dal vantaggio del 4-2 nei capoluoghi due settimane fa ma attende ora il bilancio conclusivo con le altre 7 province oggi al ballottaggio (oltre alle 4 siciliane al voto tra oggi e domani).
Dai dati sulle Elezioni Amministrative tra 2018 e 2022 nei capoluoghi «vediamo che arrivare in testa al 1° turno ma sotto il 50% non garantisce la vittoria ai ballottaggi: circa 4 volte su 10 sono stati infatti vinti dal candidato giunto secondo al 1° turno», rileva l’analisi YouTrend. Il 60,6% di vittorie è infatti andato a chi era davanti al primo turno, 39,4% invece per chi era secondo prima del ballottaggio. I dati sui ballottaggi tra 2018 e 2022 nei capoluoghi di provincia mostrano che, rispetto al 1° turno, «al 2° è più facile rimontare per i candidati di centrosinistra rispetto a quelli di centrodestra». Importante sarà poi l’affluenza alle urne oggi e domani e per questo un primo dato arriverà dopo le ore 12 con il primo dato ufficiale sulla percentuale di votanti ai seggi in questa prima parte di votazioni.
DIRETTA ELEZIONI COMUNALI 2023: DOVE E QUANDO SI VOTA
Si apre questa mattina alle ore 7 una due giorni di Elezioni Comunali 2023 che comprende quasi tutte le Regioni d’Italia (escluse Friuli, Valle d’Aosta e Trentino): dalle Elezioni Amministrative in 167 Comuni sparsi tra Sicilia e Sardegna fino al ballottaggio dei 42 Comuni ancora “aperti” dopo i risultati del primo turno due settimane fa. Si vota oggi domenica 28 maggio dalle ore 7 alle 15 e anche domani, lunedì 29 maggio, dalle ore 7 alle 15: i risultati dello spoglio in diretta arriveranno già nel primo pomeriggio di domani.
Il secondo turno delle Amministrative siciliane e sarde è già stato fissato per tutti i Comuni “superiori” che non supereranno il quorum tra domani e lunedì, si terrà l’11-12 giugno 2023. I 209 Comuni al voto complessivamente in Italia tra oggi e domani vedono 11 capoluoghi di provincia alle urne: si tratta dei 4 della Sicilia (Catania, Siracusa, Ragusa, Trapani) e i 7 al ballottaggio, ovvero Ancona, Vicenza, Terni, Brindisi, Siena, Pisa e Massa. Per quanto riguarda i risultati dell’affluenza come da tradizione vengono rispettati gli orari fissati dal Viminale (che gestirà però solo gli scrutini delle Regioni a statuto ordinario, mentre per Sicilia e Sardegna occorrerà osservar i singoli portali online dei Comuni al voto oltre ai due siti delle Regioni): oggi alle 12-19-23, domani a fine votazioni alle ore 15.
VERSO LA DIRETTA RISULTATI ELEZIONI COMUNALI 2023 IN SICILIA E SARDEGNA
Amministrative Sicilia 2023: 4 capoluoghi al voto
Sono in tutto 128 (su 391 totali) i Comuni al voto per le Elezioni Comunali 2023 in Sicilia, dovranno rinnovare Sindaco e Consiglio Comunale per i prossimi 5 anni: di questi, 15 sono Comuni “superiori” mentre 113 sono “inferiori” (sotto quota 15mila abitanti). 4 i capoluoghi al voto, ovvero Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani: i 15 invece con più di 15mila abitanti sono Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Carlentini, Comiso, Gravina di Catania, Licata, Mascalucia, Modica, Piazza Armerina.
Occhi puntati sulla sfida tra Maurizio Caserta (Centrosinistra con Pd e M5s assieme) e Enrico Tarantino (Centrodestra) a Catania dopo l’esperienza della guida commissariale di Piero Mattei: 7 i candidati sindaco complessivamente, contando anche Vincenzo Drago, Giuseppe Libera, Gabriele Savoca, Giuseppe Giuffrida. A Ragusa sono 4 i candidati sindaco alle Amministrative 2023: sindaco uscente Giuseppe Cassì sfida il Centrodestra di Giovanni Cultrera e il Centrosinistra di Riccardo Schininà, con il M5s che invece appoggia Sergio Firrincieli. A Siracusa sono in tutto 8 i candidati alla guida della città: Francesco Italia, sindaco uscente, contro il Centrodestra di Ferdinando Messina e il Centrosinistra di Renata Giunta; altri candidati sindaco sono Giancarlo Garozzo, Michele Mangiafico, Edy Bandiera, Roberto Trigilio, Abdelaaziz Mouddih. Da ultimo, Trapani dove i candidati alle Comunali sono Giacomo Tranchida per il Pd, Maurizio Miceli (Centrodestra), Francesco Brillante (M5s), Anna Garuccio (civica).
Elezioni Amministrative Sardegna 2023: solo due Comuni “superiori”
Per le 39 Elezioni Comunali 2023 in Sardegna, gli unici Comuni “superiori” alle urne sono Iglesias (Sud Sardegna) e Assemini (Cagliari): tutti gli altri 37 Comuni sono invece “inferiori”, eccoli qui di seguito.
– Cagliari 1: Decimomannu
– Nuoro 8: Galtelli, Irgoli, Jerzu, Macomer, Meana Sardo, Oliena, Sindia, Tortoli
– Oristano 12: Ales, Boroneddu, Cabras, Milis, Modelo, Nerbolia, Nughedu Santa Vittoria, Pompu, Simala, Soddi, Villa Verde, Villanova Truschedu
– Sassari 6: Aglientu, Budoni, Cheremule, Chiaramonti, Palau, Sedini
– Sud Sardegna 11: Collinas, Donori, Fiuminimaggiore, Furtei, Gesturi, Senorbi, Seui, Teulada, Villasimius, Villaspeciosa.
BALLOTTAGGIO ELEZIONI COMUNALI 2023: RISULTATI, LE SFIDE CHIAVE
Oggi e domani si attendono però anche i risultati definitivi del ballottaggio per i 42 Comuni “superiori” rimasti aperti dopo il voto di due settimane fa: dopo il 4-2 siglato dal Centrodestra di Meloni nel voto del 14-15 maggio (Latina, Treviso, Sondrio, Imperia al Cdx; Brescia e Teramo al Csx), riflettori aperti ad Ancona, Brindisi, Massa, Pisa, Siena, Terni, Vicenza. Al voto anche gli altri 35 Comuni “superiori”, eccoli qui di seguito:
– Campania: Campagna, Cercola, Marano di Napoli, San Felice a Cancello, Scafati, Torre del Greco
– Lazio: Anagni, Aprilia, Rocca di Papa, Velletri
– Liguria: Sestri Levante, Ventimiglia
– Lombardia: Arese, Cologno Monzese, Gorgonzola, Nova Milanese
– Marche: Porto Sant’Elpidio
– Piemonte: Novi Ligure, Pianezza
– Puglia: Acquaviva delle Fonti, Altamura, Bisceglie, Carovigno, Mola di Bari, Noci, Valenzano
– Toscana: Campi Bisenzio, Pescia, Pietrasanta
– Umbria: Umbertide
– Veneto: Adria, Sona, Vedelago
I 7 capoluoghi al ballottaggio e i candidati sindaco che si sfidano
– Ancona: Daniele Silvetti (Centrodestra) 45,11% vs Ida Simonella (Centrosinistra) 41,28%
– Brindisi: Giuseppe Marchionna (Centrodestra) 44% vs Roberto Fuso (Centrosinistra) 33,32%
– Massa: Francesco Persiani (Lega-FI-Civici) 35,42% vs Enzo Ricci (Centrosinistra) 29,95%
– Pisa: Michele Conti (Centrodestra) 49,96% vs Paolo Martinelli (Centrosinistra) 41,12%
– Siena: Nicoletta Fabio (Centrodestra) 30,51% vs Anna Ferretti (Pd) 28,75%
– Terni: Orlando Masselli (Centrodestra) 35,81% vs Stefano Bandecchi (Civico Cdx) 28,14%
– Vicenza: Giacomo Possamai (Pd-Terzo Polo) 46,23% vs Francesco Rucco (Centrodestra) 44,06%
COME SI VOTA ALLE ELEZIONI COMUNALI: DAI BALLOTTAGGI AL VOTO IN SICILIA-SARDEGNA
Capire come si vota alle Elezioni Comunali 2023 non è esercizio troppo difficile, sebbene occorra distinguere tra i 128 Comuni della Sicilia, i 39 della Sardegna e i 42 dei ballottaggi Amministrative nelle regioni a statuto ordinario: oltre a ricordarsi documento di identità e tessera elettorale validi, la “divisione” del sistema elettorale pone modalità e regole su come si vota alle Elezioni Comunali diverse a seconda se il Comune abbia più o meno di 15mila abitanti.
Come si vota nei Comuni sopra i 15mila abitanti
Come si vota nei 4 capoluoghi – Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani – e per gli altri 11 Comuni “superiori” alle Elezioni Comunali 2023? Sono solo 5 le modalità ammesse: 1- voto solo per candidato sindaco; 2- voto per lista collegata al candidato sindaco (voto va sia a lista che al candidato); 3- voto per sindaco e lista a lui non collegata (voto disgiunto ammesso); 4- voto per sindaco e lista a lui collegata; 5- per uno o due candidati consiglieri esprimendo preferenze negli appositi spazi. La scheda elettorale per l’elezione diretta del sindaco e del Consiglio Comunale sarà di colore azzurro, con possibilità di esprimere fino a 2 preferenze (ma di genere opposto, pena l’annullamento della seconda preferenza). Per i seggi del Consiglio Comunale vale la seguente regola: il 60% dei posti disponibili vengono attribuiti alle liste che appoggiano il candidato vincitore; il 40% dei seggi va alle altre liste, in maniera proporzionale al numero di voti. I Comuni “superiori” hanno sistema maggioritario: quorum al 50% più dei voti, chi lo supera vince al primo turno e conquista piena maggioranza in Consiglio Comunale. Se ci si ferma al di sotto di questa soglia si deve andare al ballottaggio, a cui partecipano solamente i due candidati che hanno preso più voti degli altri: al secondo turno cambia la legge elettorale in quanto basta la maggioranza semplice per essere eletti. Per i Comuni al ballottaggio oggi e domani il voto è molto più semplice: scheda elettorale con presenti solo i due nomi dei candidati più votati al primo turno: non è ammesso il voto disgiunto, ovviamente, e vince chi ottiene anche un solo voto in più rispetto allo sfidante.
Come si vota nei Comuni sotto i 15mila abitanti
Sono in tutto 113 i Comuni “inferiori” al voto per le Elezioni Comunali in Sicilia e 37 quelli delle Elezioni Comunali in Sardegna: qui valgono regole diverse, sebbene sempre con sistema maggioritario. Non è previsto il ballottaggio nei Comuni più piccoli, ergo diventa sindaco chi riceve preferenze anche una sola in più dell’avversario: si va al secondo turno solo se due candidati ottengono esattamente lo stesso numero di voti. Non è previsto il voto disgiunto mentre il nuovo Consiglio Comunale si compone così: due terzi dei seggi disponibili vanno alla lista del vincitore, un terzo si spartisce in maniera proporzionale tra le altre liste.