Sta per cominciare una nuova tornata elettorale con le elezioni comunali 2023. Domani 14 maggio e lunedì 15 sono chiamati al voto 4,5 milioni di cittadini che sono chiamati ad eleggere 595 sindaci. Nelle settimane successive sarà il turno di Trentino e Valle d’Aosta (21 maggio) e di Sicilia e Sardegna (28 e 29 maggio). Domenica 28 e lunedì 29 maggio potrebbero essere anche i giorni dell’eventuale turno di ballottaggio delle amministrative, mentre il 4 giugno lo è per Trentino e Valle d’Aosta, 11 e 12 giugno per Sicilia e Sardegna. Invece, nei Comuni del Friuli Venezia Giulia si è già votato il 2 e 3 aprile, in concomitanza con le elezioni regionali.
Dei capoluoghi chiamati al voto per le elezioni comunali 2023, 7 sono attualmente governati dal centrodestra, 5 dal centrosinistra, invece Latina è retta da un commissario prefettizio dopo la caduta dell’amministrazione di centrosinistra, lo scorso anno. È un caso particolare Imperia, dove il sindaco uscente di centrodestra Claudio Scajola, ex ministro dell’Interno, è sfidato dal centrosinistra con il vicecommissario di polizia Ivan Bracco, che dal 2010 ha indagato su Scajola per sei diverse inchieste, tutte archiviate, fatta eccezione per una. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI COMUNALI, VERSO I RISULTATI: LE SFIDE INTERESSANTI
Quella di oggi è una giornata di silenzio elettorale, in vista delle elezioni comunali 2023 che si terranno domani e lunedì. Sono quasi 600 i comuni interessati dalle amministrative, la consultazione elettorale per l’elezione diretta di sindaco e consiglio comunale. Il centrodestra ha chiuso la sua campagna elettorale a Brescia, in particolare con Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Maurizio Lupi, mentre Silvio Berlusconi è apparso in un nuovo videomessaggio. Invece, la segreteria del Pd Elly Schlein era a Pisa. Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha chiuso la campagna elettorale in Puglia, e più precisamente a Ostuni, in provincia di Brindisi.
Alla luce delle città che sono coinvolte nelle elezioni comunali 2023, il centrodestra punta a strappare Brescia e Ancona alla sinistra. Interessanti anche le sfide di Pisa, Siena e Massa, ma tra le città importanti chiamate al voto ci sono pure Vicenza e Treviso. Occhi puntati su Pisa, Latina, Brindisi e Teramo anche perché qui c’è l’alleanza tra Pd e M5s. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI COMUNALI, VERSO I RISULTATI: QUANDO E DOVE SI VOTA
Tutto pronto per la due giorni di Elezioni Comunali 2023 in arrivo domenica 14 e lunedì 15 maggio in ben 596 Comuni sparsi per l’intera Italia: urne aperte infatti per il turno delle Amministrative nelle Regioni a statuto ordinario con modalità regolate dal Ministero dell’Interno. Si vota dunque, come avvenuto dalle Elezioni Politiche 2022, su due giorni: dalle ore 7 alle 23 domenica 14 maggio, dalle 7 alle 15 il lunedì, con i primi risultati in arrivo nel tardo pomeriggio del 15 maggio.
Si vota per le Elezioni Comunali 2023 in 596 Comuni, di cui 506 “inferiori” (sotto i 15mila abitanti) e 90 “superiori” (sopra 15mila abitanti): tra questi troviamo un capoluogo di Regione – Ancona nelle Marche – e altri 12 capoluoghi di provincia. Eccoli: Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Siena, Pisa, Massa, Teramo, Latina, Terni, Brindisi. Ecco qui l’elenco completo messo a disposizione dal Viminale con tutti i Comuni al voto per le Elezioni Comunali 2023; qui invece i risultati delle precedenti Amministrative di 5 anni fa nei medesimi Comuni al voto per le Amministrative.
COME SI VOTA ALLE ELEZIONI COMUNALI AMMINISTRATIVE 2023
Secondo i dati forniti dal Viminale gli elettori che a maggio potranno recarsi alle urne saranno 6.314.913: Elezioni Comunali 2023 previste oltre che nei 596 Comuni il 14-15 maggio, anche i 195 Comuni nelle Regioni a statuto speciale (21 maggio Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, 28-29 maggio Sardegna e Sicilia). Capire invece come si vota alle Elezioni Amministrative 2023 è questione alquanto semplice, tenuto conto solo di alcune differenze sostanziali tra i Comuni “superiori” e quelli “inferiori”. Sono in tutto 4 le modalità di voto ammesse anche per le Elezioni Comunali 2023, così come avviene normalmente per le Regionali:
– elettore può esprimere voto solo per il candidato alla carica Sindaco. In tal caso il voto si intende attribuito solo al candidato Sindaco
– voto per una lista collegata al candidato Sindaco. Il voto si intende espresso anche in favore del candidato alla carica di Sindaco
– solo nei Comuni con più di 15.000 abitanti, si può votare per un Sindaco e una lista a lui non collegata (qui è ammesso allora il voto disgiunto)
– per uno o due candidati consiglieri esprimendo le preferenze negli appositi spazi sulla scheda. Il voto di preferenza si esprime scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome, di un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista per la quale si intende votare. La seconda preferenza deve essere espressa in favore di un candidato dell’altro genere compreso nella stessa lista. Il voto si intende attribuito anche alla lista e al candidato Sindaco collegato.
ELEZIONI COMUNALI 2023, LE SFIDE NEI CAPOLUOGHI: DA BRESCIA A BRINDISI
Poco di più di 24 ore e i seggi nei 596 Comuni al voto per le Elezioni Comunali 2023 saranno aperti: in vista dei risultati di lunedì pomeriggio, va ricordato come nei comuni con oltre 15 mila abitanti, se nessun candidato otterrà più del 50 per cento dei voti sarà necessario un ballottaggio tra i due candidati più votati, fissato per il 28 e il 29 maggio. Escusa Massa, in tutti i capoluoghi di provincia al voto per le Comunali il Centrodestra si presenta unito: viceversa, le opposizioni viaggiano divise a seconda delle realtà locali, con Pd e M5s che vanno insieme solo in 4 città grosse (Brindisi, Latina, Teramo e Pisa). Nella città di Ancona, unico capoluogo di Regione al voto, si chiude la duplice esperienza della sindaca dem Valeria Mancinelli: in campo il Centrosinistra con Pd e Terzo Polo uniti si candida l’assessore Ida Simonella dopo aver vinto le Primarie, mentre il Centrodestra si presenta unito con il candidato Daniele Silvetti (avvocato in quota FdI, presidente del Parco del Conero).
A Brescia dopo il “feudo” dem di Del Bono invece la sfida è tutta tra il candidato leghista Fabio Rolfi e la candidata del Centrosinistra Laura Castelli, mentre i 5Stelle si presentano con Alessandro Lucà: il Terzo Polo dopo la rottura tra Calenda e Renzi si presenta diviso in molte realtà locali. Alla volte con il Centrosinistra, alle volte su liste opposte, in altre occasioni come Brindisi invece sostengono il Centrodestra. A Pisa il sindaco uscente Michele Conti del Centrodestra sfiderà Paolo Martinelli, sostenuto da Schlein e Conte: a Siena invece la sinistra punta su Anna Ferretti che si scontrerà con Nicoletta Fabio del Centrosinistra. In Veneto la situazione delle Elezioni Comunali 2023 vedono la sfida Mario Conte (Cdx) vs Giorgio De Nardi (Pd) a Treviso, mentre a Vicenza l’uscente sindaco Francesco Rucco se la vedrà con il giovane consigliere del Pd Giacomo Possamai. Situazione particolare a Brindisi: sindaco di centrosinistra uscente Riccardo Rossi ha litigato col Pd e si presenta da solo, con Verdi e Sinistra; Dem e M5s puntano invece su Roberto Fusco mentre il Centrodestra sostiene Giuseppe Marchionna. Favoriti per la riconferma al secondo mandato Claudio Scajola (Cdx) a Imperia, Gianguido D’Alberto (Csx) a Teramo e Damiano Coletta a Latina.