ELEZIONI COMUNALI, VERSO I RISULTATI: L’ASTICELLA DI PD E CDX
La partita delle elezioni comunali 2023 si chiuderà lunedì per le Regioni a statuto ordinario. Comincia invece il primo turno per i Comuni siciliani e sardi che vanno al voto. Se ad Ancona il centrodestra punta a strappare la guida della città al centrosinistra, quest’ultimo vuole provare a recuperare le tre città toscane passate alla coalizione avversaria nell’ultima tornata elettorale (Massa, Siena e Pisa). In Veneto, invece, il centrodestra cerca conferme a Vicenza, ma la strada è in salita. A Terni il centrosinistra è fuori dai giochi, quindi la partita è tra un civico e un candidato del centrodestra.
Stando a quanto riportato da Agi, l’asticella del Pd è fissata a quota cinque: tante sono le città in cui Elly Schlein vuole vincere ai ballottaggi. Il centrodestra, invece, punta alla vittoria al primo turno a Catania, anche per la legge elettorale che consente la vittoria con il 40% dei voti, e ad almeno due o tre vittorie ai ballottaggi nei capoluoghi di provincia. L’obiettivo è non cedere tutti e tre i Comuni toscani contesi ai dem, dove circola ottimismo. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI COMUNALI, VERSO I RISULTATI: CENTROSINISTRA A CACCIA DELLA RIMONTA
Insediati oggi i seggi elettorali in vista dei ballottaggi e del primo turno delle elezioni comunali 2023. A partire dalle 16, infatti, i membri dell’ufficio si sono ritrovati nei locali del seggio dove si è insediato, sotto la guida del presidente. C’è stata poi la ricognizione dell’arredamento della sala della votazione, l’accertamento del numero degli elettori assegnati alla sezione e l’autenticazione delle schede di votazione. Tutto preparato in vista dell’apertura dei seggi di domani, dalle 7. Saranno operativi fino alle 23, poi lunedì dalle 7 alle 15. Poi inizierà lo spoglio. Le amministrative non possono essere considerate un vero e proprio test per le regionali del 2024, ma comunque è un laboratorio politico.
Per quanto riguarda il ballottaggio, Dopo il 4 a 2 incassato dal centrodestra al primo turno, il centrosinistra proverà a ribaltare il risultato e a riconquistare Massa, Pisa e Siena, passate alla destra nel 2018 dopo decenni di dominio rosso. Ma il fronte progressista è indietro in quasi tutte le città arrivate al secondo turno, fatta eccezione per Vicenza, dove il candidato del Pd Giacomo Possamai potrebbe strappare la città al centrodestra guidato dal sindaco uscente Francesco Rucco. Restano Ancona, Terni e Brindisi, dove il centrosinistra spera in un effetto-Udine, mentre il centrodestra vuole ribadire il vantaggio del primo turno. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI COMUNALI, VERSO I RISULTATI: LE SFIDE APERTE
Il centrodestra all’attacco, dopo un primo turno in cui ha conquistato o mantenuto quattro capoluoghi di provincia (Imperia, Latina, Sondrio e Treviso), la sinistra è invece in difesa ai ballottaggi delle elezioni comunali 2023, caratterizzate in questo weekend anche dal primo turno in Sicilia e Sardegna. Se l’obiettivo della premier Giorgia Meloni resta Ancona, perché arricchirebbe l’elenco dei suoi territori nelle Marche, lo stesso può dire Elly Schlein, con il Pd che ritiene recuperabile il distacco. Ci sono ottime possibilità per i dem a Vicenza, ma la sfida è al centro, perché le liste dei due assessori del sindaco uscente, Lucio Zappello e Claudio Cicero, confluiranno sul candidato di centrodestra. Schlein potrebbe sperare in Brindisi, dove il Pd è alleato del M5s. Complicata la situazione a Siena, dove il distacco tra i candidati è minimo e le liste sono divise.
La segretaria dem segue da vicino anche Massa, dove il centrodestra è perso in una faida interna. Ma Siena è una partita molto importante anche per la Lega, che è fiduciosa per quanto riguarda Pisa, dove invece il Pd spera in una riconquista. Il Carroccio è attento anche a Vicenza, anche se i centri urbani del Veneto sono difficili da espugnare. La partita del M5s è Brindisi, dove ha il suo candidato Roberto Fusco sostenuto anche dal Pd. Interessante la sfida di Terni, dove Pd e M5s sono fuori dal ballottaggio. Orlando Masselli e Stefano Bandecchi, destra contro populismo. Nessuno dei due può sperare nel sostegno di chi ha votato centrosinistra, potrebbe allora pesare l’elettorato che si è astenuto. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI COMUNALI, VERSO I RISULTATI: DA ANCONA A CATANIA
Destini sospesi, in diversi comuni italiani al ballottaggio per le elezioni amministrative 2023 (ma c’è anche il primo turno delle Comunali in due Regioni a statuto speciale, Sicilia e Sardegna). C’è Ancona, ad esempio, che per la destra è il trofeo di caccia da esibire, mentre per la sinistra è il fortino rosso da mantenere. Il capoluogo delle Marche è un laboratorio per i sovranisti, visto che c’è il governatore Francesco Acquaroli, meloniano in carica dal 2020. Da quando c’è l’elezione diretta del sindaco, quindi per trent’anni, ci sono state giunte Pds-Ds-Pd. L’ultima sindaca, Valerina Mancinelli, ha resistito per due lustri, ora la sfida è tra Daniele Silvetti e Ida Simonella.
Poi c’è Catania, enclave della destra, domani al primo turno delle elezioni comunali 2023: qui Fratelli d’Italia si gioca tutto per avere la città più grande. La sfida, che vede contrapposti il giallorosso Maurizio Caserta con il meloniano Enrico Trantino, sostenuto da un esercito di liste, è interessante politicamente per diversi motivi. Ad esempio, il Terzo polo sta con la destra, mentre il Pd è riuscito ad allearsi con M5s per sostenere Caserta. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI COMUNALI, VERSO I RISULTATI: QUANDO E DOVE SI VOTA
Tutto pronto per la nuova due giorni di elezioni comunali 2023 in arrivo domenica 28 e lunedì 29 maggio: urne aperte per il ballottaggio delle Amministrative nelle Regioni a statuto ordinario con modalità regolate dal Ministero dell’Interno e per il primo turno delle Amministrative in due Regioni a statuto speciale, ovvero Sicilia e Sardegna. Come già avvenuto in occasione delle elezioni politiche 2022, si voterà su due giorni: dalle ore 7 alle 23 domenica 28 maggio, dalle 7 alle 15 lunedì lunedì 29 maggio, con i primi risultati in arrivo nel tardo pomeriggio del 15 maggio.
Il secondo turno delle elezioni comunali 2023 chiamerà in causa diverse città di spicco: da Siena a Pisa, passando per Brindisi e Massa, fino a Vicenza, Terni e Ancona. Ma non è tutto. Come anticipato, si voterà anche il primo turno delle Amministrative in Sicilia e in Sardegna: in Sicilia 128 comuni chiamati al voto (15 comuni con più di 15 mila abitanti), mentre in Sardegna 39 comuni chiamati al voto (2 comuni con più di 15 mila abitanti).
COME SI VOTA ALLE ELEZIONI COMUNALI AMMINISTRATIVE 2023
Andiamo a scoprire come si vota alle elezioni comunali 2023 e partiamo dal ballottaggio. La scheda comprende nome e cognome dei candidati alla carica di sindaco e sotto i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. Si può anche tracciare un segno su una lista, il voto sarà assegnato al sindaco sostenuto da quella lista. Per il secondo turno non è previsto il voto disgiunto.
Passando al primo turno in Sicilia e Sardegna, per le città al di sotto dei 15 mila abitanti è previsto il turno unico con sistema maggioritario, mentre per le città al di sopra dei 15 mila abitanti è previsto il raggiungimento della maggioranza assoluta per poter procedere con l’elezione al primo turno. In alternativa, si andrà al secondo turno. A differenza del ballottaggio, è possibile optare per il voto disgiunto: si può votare per un candidato sindaco ed esprimere una preferenza per una lista collegata a un candidato diverso.
BALLOTTAGGI ELEZIONI COMUNALI 2023, LE SFIDE NEI CAPOLUOGHI
Quasi ovunque le sfide dei ballottaggi Elezioni Comunali 2023 vedranno protagonisti centrodestra e centrosinistra. E’ il caso di Ancona, dove il candidato di Cdx Daniele Silvetti se la vedrà con la rivale di Csx Ida Simonella. Il testa a testa di Siena vedrà di fronte Nicoletta Fabio (Cdx) e Anna Ferretti (Csx), divise meno di 2 punti percentuali al primo turno, mentre a Pisa andrà in scena il confronto tra Michele Conti (Cdx), arrivato al 49,96 per cento al primo turno), e Paolo Martinelli (Csx).
Terza città toscana chiamata alle urne per il secondo turno è Massa, dove se la giocheranno Francesco Persiani (Cdx) e Romolo Enzo Ricci (Csx). A Terni, invece, il candidato di centrodestra Orlando Masselli se la vedrà con il civico nonché presidente della Ternana Stefano Bandecchi. Sfida classica tra centrosinistra e centrodestra a Vicenza, con protagonisti Giacomo Possamai e Francesco Rucco, mentre a Brindisi