Non è una bella stagione per l’alleanza M5s-Pd, la conferma arriva da Chiara Appendino. I giallorossi sono al lavoro per tentare di trovare un accordo in vista delle elezioni comunali, ma per il momento la fumata è sempre nera, nerissima. Napoli e Bologna sono le città in cui potrebbe esserci un accordo, ma gli appuntamenti più attesi – Torino, Roma e Milano – vedranno grillini e dem divisi…



A Roma si è consumata da tempo la rottura tra M5s e Pd: i pentastellati hanno confermato la fiducia a Virginia Raggi, mentre a Milano i dem sosterranno Beppe Sala, mentre i 5 Stelle andranno “in solitaria”. A Torino discorso analogo: le principali forze dell’alleanza giallorossa presenteranno candidati diversi e il clima è rovente a tal punto che difficilmente ci sarà un accordo in caso di ballottaggio…



ROTTURA M5S-PD ALLE COMUNALI, APPENDINO IN TACKLE

Intervenuta a margine dell’inaugurazione di una panchina arcobaleno, la sindaca uscente di Torino Chiara Appendino ha escluso al 100% che il Movimento 5 Stelle appoggerà il Partito Democratico in caso di ballottaggio. «I matrimoni combinati non funzionano», l’affondo della Appendino a proposito dell’alleanza M5s-Pd: «O costruisci un progetto politico prima, in cui tutti credono e che crea coinvolgimento, oppure non funzionano. E non funzionano certamente in dieci giorni tra primo e secondo turno». Non è tardata ad arrivare la replica dal Pd, queste le parole del segretario cittadino Mimmo Carretta riportate da Repubblica: «In questo momento i cittadini torinesi non meritano certe prese di posizione cariche di astio e rancore. E non meritano nemmeno di essere trattati come robot da comandare a bacchetta».

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