Mancano ormai pochissime ore al silenzio elettorale con il divieto di pubblicazione dei sondaggi politici in vista delle ormai imminenti Elezioni Europee che nel 2024 porteranno (secondo molti osservatori) un cambio nelle forze del Parlamento ora presieduto da von der Leyen: cogliendo la palla al balzo, in giornata vi abbiamo presentato tutte le più importanti rilevazioni, tra la supermedia di YouTrend e i risultati della ricerca Cluster 17 del Fatto Quotidiano; mentre ora ci soffermeremo su due sondaggi politici che hanno indagato le preferenze di voto per le Elezioni Europee 2024 dei cittadini siciliani e veneti. Il fatto sorprendente è che nel primo caso il partito di Giorgia Meloni non è primo a livello regionale, scardinato nel suo podio certificato da quasi tutti gli istituti statistici dal Movimento 5 Stelle, fino ad ora quasi sempre terzo dopo FdI e Pd.



Prima di scendere nel merito delle rilevazioni siciliane e venete, vi ricordiamo che a livello puramente statistico fino ad ora abbiamo sempre visto Fratelli d’Italia viaggiare attorno al 30%, seguita da una distanza compresa tra i 5 e gli 8 punti dal Partito Democratico (tra il 22 e il 25%) e ancora dal Movimento 5 Stelle (attorno al 15%); con Lega e Forza Italia che si contendono nei sondaggi politici per le Elezioni Europee l’8 e il 9% dei voti.



I SONDAGGI POLITICI PER LE ELEZIONI EUROPEE 2024 TRA VENETO E SICILIA

Ora, partendo dalla singolare Sicilia, l’ultimo tra i sondaggi politici commissionati dal quotidiano La Sicilia – che ha tenuto conto del parere sulle Elezioni Europee di poco più di 1830 persone – assegna il primo posto alle urne al Movimento 5 Stelle, scelto dal 23,6% del campione, seguito con ben 5 punti di distacco dai Fratelli d’Italia con il 18,2% delle preferenze. Terzo posto per i Democratici di Schlein (13,3%) seguiti a ruota da Forza Italia (13%), mentre per trovare la Lega – almeno stando a questi sondaggi politici – bisogna scendere fino alla soglia di sbarramento delle Elezioni Europee, con appena il 5,5% dei siciliani che voterebbero per Salvini e Vannacci.



D’altro canto, pur confermando a grandissime linee l’andamento nazionale, in Veneto (stima il Gazzettino) il 32% degli elettori sceglierebbe Fratelli d’Italia, con il PD che scende a quota 18% e una sorprendente Lega che supera i forzisti con il 13,8% dei voti; seguiti poi dagli orfani di Berlusconi al 10,2%, dai 5 Stelle che scendono fino al 7%: interessante anche il dato sull’astensionismo dato solamente al 13,9% (mentre altri sondaggi passati parlavamo di circa il 40%). Interessante anche il fatto che da questi sondaggi politici emerga che il 74,6% degli elettori veneti non ha gradito la scelta di alcuni partiti di candidare alle circoscrizioni delle Elezioni Europee persone ignote sul territorio.