Uno degli argomenti più dibattuti nel mondo politico è l’abbassamento dal 4 al 3 per cento della soglia di sbarramento per le elezioni europee in programma nel giugno del 2024. Nelle scorse ore è arrivata l’apertura di Fratelli d’Italia, mentre Lega e Forza Italia hanno risposto con un secco “no”. Ma chi ci guadagnerebbe in caso di via libera alla modifica della legge elettorale? Una prima risposta è arrivata dalla simulazione di YouTrend – Cattaneo Zanetto & Co.



Un dato emerge con chiarezza: in caso di fumata bianca per l’abbassamento della soglia dal 4 al 3 per cento, Fratelli d’Italia sarebbe il partito più svantaggiato: il partito del primo ministro Giorgia Meloni perderebbe due seggi rispetto alla situazione attuale, ma in realtà potrebbe arrivare a dover cedere fino a quattro seggi. Non arrivano buone notizie neanche per gli altri principali partiti in campo.



Elezioni europee, la simulazione con sbarramento al 3%

In base alla simulazione firmata da Youtrend, FdI non sarebbe l’unico partito a rimetterci alle europee con la soglia di sbarramento più bassa. Quello di Meloni otterrebbe 25 e non 27 eurodeputati, mentre il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle perderebbero un eletto: i dem passerebbero da 18 a 17, mentre i grillini da 15 e 14. Stesso trend per Lega e Forza Italia: il partito di Salvini scenderebbe da 9 a 8, mentre gli azzurri da 7 a 6. Calcoli vantaggiosi invece per i partiti minori: in base ai sondaggi di oggi, Azione di Carlo Calenda otterrebbe 3 seggi, stesso numero dell’Alleanza Sinistra Verdi, oggi quotata dagli esperti di numeri al 3,2 per cento. Niente da fare per Italia Viva e +Europa, oggi quotati rispettivamente al 2,9 e al 2,4 per cento.

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