«In nessun caso si dovrebbe apparire arroganti, Scholz non è il re»: questo il commento di Armin Laschet fatto filtrare da fonti della Bild presso il comitato elettorale della Cdu dopo i risultati “temporaneamente definitivi” (dato certificato arriverà solo il 15 ottobre prossimo, ndr) alle Elezioni in Germania.



Il candidato Cancelliere in quota Spd aveva infatti spiegato stamattina che Cdu-Csu dovranno andare subito all’opposizione, escludendo l’ipotesi di grande coalizione in “stile Merkel”: «Gli elettori hanno espresso la loro volontà in modo molto chiaro: hanno rafforzato Spd, Verdi e Liberali. E questi tre devono guidare il nuovo governo», ha aggiunto Scholz. In replica, il candidato conservatore uscito sconfitto commenta, «Nessuno può rivendicare il governo e non è quello che ho fatto io ieri. Noi siamo pronti ad altre coalizioni se il semaforo non dovesse funzionare». Il riferimento è alla possibile coalizione di Governo che potrebbe sorgere con i “rossi” dell’Spd, i “gialli” dei Liberali Fdp e i Verdi: la Cdu punta invece più sulla coalizione “Giamaica“, ovvero con Verdi e Liberali assieme ai conservatori. Nel frattempo, fonti della Csu fanno sapere ai media bavaresi di non condividere la richiesta di Laschet di “rivendicare” il Governo: contro replica arrivata poco fa in conferenza stampa da Berlino dello stesso candidato conservatore, «non ho chiesto di rivendicare il Governo, Cancelliere sarà chi avrà la maggioranza in Parlamento». (agg. di Niccolò Magnani)



SPD HA VINTO LE ELEZIONI IN GERMANIA

«Cdu e Csu devono andare all’opposizione»: parla così nella prima mattinata dopo i risultati delle Elezioni Politiche in Germania il candidato Cancelliere della Spd Olaf Scholz. I socialdemocratici hanno vinto definitivamente le parlamentari segnando con ancor più marcatura la fine dell’era Merkel: 25,7% dei voti, appena davanti al campo conservatore Cdu-Csu dello sfidante Laschet (24,1%, crollo però di 9 punti rispetto a 4 anni fa).

Decisivi a questo punto per la formazione del Governo i Verdi – giunti al terzo posto con il 14,8% – e il partito liberale Fdp, al quarto posto con l’11,5%. Chiudono i risultati definitivi comunicati stamane dall’ufficio elettorale federale di Germania, l’Afd con il 10,3% delle preferenze e la Linke (sinistra) che si ferma al 4,9%. Saranno in tutto 735 i seggi del nuovo Bundestag con aumentate possibilità che il prossimo Cancelliere possa davvero essere il candidato Spd vincente davanti ai conservatori della ormai ex Merkel: resta in piedi l’ipotesi di “Grosse Koalition” ma con chances molto più basse rispetto al recente passato, vista la concordanza che sempre potersi trovare tra Spd e Verdi della candidata Annalena Baerbock.



SPD ALLUNGA SU CDU

La Spd ha allungato secondo le ultime proiezioni della Zdf sulle elezioni in Germania. Sarebbe al 26%, evidenziando quindi una crescita del 5,5%. Invece l’Unione Cdu-Csu si fermerebbe al 24,5%, per un calo quindi dell’8,4%. A seguire i Verdi con il 13,9% (+5%), in leggera crescita i liberali all’11,7% (+1%), mentre Afd scende al 10,5% (-2,1%). In calo anche Linke al 5% (-4,2%). Questa la situazione che emerge dagli exit poll sui risultati delle elezioni in Germania. Ma non vi sono certezze in merito al nuovo cancelliere: sia Scholz che Laschet vogliono guidare il governo. Al momento avrebbe la maggioranza più ampia quella formata da Spd, Verdi e liberali. Ma le trattative sono in corso.

Intanto l’Spd, oltre ad essere avanti, conquista anche il collegio dove Angela Merkel ha vinto 8 volte consecutive dal 1990. Il Cdu ha perso, infatti, nella circoscrizione del Land del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Ruegen e Greifswald. Il suo successore Georg Guenther, secondo Rnd, ha ottenuto il 20,6% contro il 24,3% di Anna Kassautzki. (agg. di Silvana Palazzo)

RISULTATI ELEZIONI GERMANIA DIRETTA: PER CDU RISULTATO PEGGIORE

Il testa a testa tra Scholz e Laschet viaggia tra exit poll e dichiarazioni. Gli occhi del mondo sono puntati sui risultati delle Elezioni in Germania, ma per ora la sfida si mantiene serrata. La Spd resta in testa anche secondo l’ultima proiezione della Zdf, aggiornata alle 20:13: ha il 25,9% dei voti. Ma la Cdu-Csu insegue con il 24,5%. Più staccati i Verdi al 14,1%, mentre i liberali dell’Fdp sono all’11,7%. Al quinto posto l’Afd con il 10,6%, mentre Linke è ferma al 5%. Visto il testa a testa tra socialdemocratici e conservatori, per scoprire chi sarà il nuovo cancelliere bisognerà attendere l’esito delle trattative tra i partiti per la formazione del governo, e non saranno affatto brevi. Di sicuro la decisione di Angela Merkel di non ricandidarsi per un quinto mandato ha penalizzato fortemente il suo partito. Nel suo anno nero la Cdu raccolse comunque il 31% dei voti. Era il 1949, mentre oggi Cdu e Csu rischiano di ottenere il peggiore risultato della loro storia. (agg. di Silvana Palazzo)

RISULTATI ELEZIONI GERMANIA DIRETTA: TESTA A TESTA SPD-CDU

L’Spd di Olaf Scholz è al 26% secondo i primi exit poll pubblicati dal canale tv pubblico ZDF, secondo cui l’Unione di Armin Laschet è invece al 24%. Per l’altro canale tv tedesco Ard invece i due rivali sono appaiati al 25%, mentre i Verdi sono al 15%, i liberali all’11% come l’ultradestra di Afd, la Linke al 5%, in bilico dunque per l’ingresso al Bundestag. Gli exit poll di Infratest Dimap invece si concentrano sui seggi: 200 a CDU-CSU EPP, 197 a SPD S&D, invece 119 a Grune G/EFA, 87 per FDP e così pure per AfD, invece 39 per Linke.

Poco prima che finisse l’orario per votare, a Berlino è stata prorogata la chiusura delle urne a causa delle lunghe code e della mancanza di schede elettorali. Quindi chi era in fila ha potuto votare anche dopo le 18, secondo quanto riferito da un portavoce dell’ufficio elettorale del Land, citato dal Tagesspiegel. Ovviamente chi arriverà dopo le 18 non può mettersi in fila. Alle 17 invece Angela Merkel è arrivata nel quartier generale della Cdu a Berlino, sede del partito di cui fa parte dal 1990. (agg. di Silvana Palazzo)

ELEZIONI GERMANIA, DIRETTA E RISULTATI: GAFFE LASCHET AL VOTO

L’Europa continua a tenere gli occhi puntati sulla Germania, dove oggi si svolgono le elezioni per designare l’erede di Angela Merkel. In queste ore, si sono recati alle urne due dei tre candidati: si tratta di Olaf Scholz e di Armin Laschet. Il primo, presso il seggio di Potsdam, ha asserito ai microfoni dei cronisti: “Spero che molte persone vadano a votare, rendendo possibile quel che si è già profilato, ossia che sarà un forte risultato, affinchéi cittadini tedeschi mi diano l’incarico di diventare il prossimo cancelliere“.

Parole a cui sono seguite quelle di Laschet, candidato cancelliere della Cdu/Csu, recatosi alle urne ad Aquisgrana, sua città natale. “Spero che ognuno faccia uso del suo diritto di voto, affinché i democratici possano alla fine formare un nuovo governo. Si tratta di elezioni che decideranno della direzione che prenderà la Germania nei prossimi anni, ed è per questo che è importante ogni voto”, ha affermato l’attuale governatore del Nord-Reno Vestfalia, che si è reso suo malgrado protagonista di una gaffe, piegando in maniera errata la scheda di voto e mostrando agli obiettivi delle fotocamere presenti le preferenze da lui espresse.

ELEZIONI GERMANIA, DIRETTA E RISULTATI: “SEMBRA UN OTTOVOLANTE”

In questa domenica di elezioni in Germania, ai microfoni dell’emittente tedesca “Deutsche Welle” ha voluto analizzare lo scenario attuale il politologo Thomas Gschwend. A suo dire, molte cose sono cambiate e la “grosse Koalition” Spd-Cdu ha modificato il quadro della situazione: “Se si guarda all’andamento dei sondaggi dalla primavera ad oggi, sembra un ottovolante – ha commentato senza fare troppo ricorso alla retorica –. Ciascuno dei tre partiti in lizza è stato primo ad un certo punto, si tratta di qualcosa di inusuale”.

A fargli eco è stata la storica Katja Hoyer, la quale ha posto l’accento su quello che sarebbe, a suo dire, il problema principale per la nazione: “Nessun partito offre soluzioni nuove a vecchi problemi. Il mandato della Merkel ha lasciato intatte molte questioni-chiave, come la qualità della vita, l’accesso alla sanità o la mobilità sociale. Ha anche introdotto ulteriori tensioni con la crisi dei rifugiati nel 2015. Eppure, nessuno dei partiti sembra offrire idee realizzabili o nuove”.

ELEZIONI GERMANIA, DIRETTA E RISULTATI: CHI SUCCEDERÀ AD ANGELA MERKEL?

Oggi, domenica 26 settembre 2021, è un giorno storico per la Germania, che vivrà le prime elezioni del dopo Merkel. La cancelliera abbandona la tolda di comando del Paese dopo sedici anni consecutivi, periodo al cui termine ha optato per non ricandidarsi. Chi prenderà il suo posto? I candidati sono tre: si tratta del primo ministro della Renania Settentrionale-Vestfalia, Armin Laschet (60 anni), della Cdu (proprio il partito di Angela Merkel), del vicecancelliere e ministro delle Finanze Olaf Scholz (63 anni), socialdemocratico e della co-leader dei Verdi Annalena Baerbock (40 anni). Tutti gli altri partiti non hanno espresso candidati per la cancelleria, in quanto consapevoli di non disporre di un numero sufficiente di preferenze per porsi alla guida del governo tedesco.

Stando ai sondaggi che giungono dal Paese, il favorito tra i tre sarebbe Scholz (Spd al 25%, secondo il sondaggio Zdf-Politbarometer), tallonato da Laschet (Cdu/Csu al 23%). Più distanti i Verdi di Baerbock, al 16,5%. Rammentiamo altresì che sono in tutto 46 i partiti che si presentano alle elezioni, di cui 40 con liste in ogni Länder, i 16 Stati che compongono la repubblica federale.

ELEZIONI GERMANIA, DIRETTA E RISULTATI: ATTENZIONE ALLA FDP

In questa giornata di elezioni in Germania, va evidenziato come, fra i partiti che potrebbero avere un peso inaspettato dopo l’addio di Angela Merkel figura la FDP, il partito liberale democratico, alla cui guida c’è il 42enne Christian Lindner. Come riporta il “Corriere della Sera”, se i sondaggi verranno confermati e i socialdemocratici della Spd non vorranno replicare la Grande coalizione con l’Unione cristiano-democratica (Cdu) di Armin Laschet, nel nuovo governo figureranno probabilmente i liberali. Giochi che sembrano già fatti, con esito negativo, invece, per l’Afd (Alternative per la Germania), partito di estrema Destra che i sondaggi danno al 10%.

Con quali modalità voteranno i cittadini tedeschi? Il primo voto è quello per il mandato diretto, in cui scelgono direttamente il parlamentare o la parlamentare che vogliono eleggere (uno per ciascuna delle 299 circoscrizioni elettorali tedesche). Il secondo voto esprime, infine, il partito scelto da parte dei cittadini recatisi alle urne.