La vita, spesso, è un avvicendarsi di incontri e proposte. Ci sono incontri che lasciano un segno, che fanno la differenza e ci sono proposte che fanno altrettanto, che aprono prospettive nuove, da seguire con entusiasmo.
Questa candidatura, la nostra candidatura, quella di una squadra, di un gruppo di amici, nasce da un incontro e da una proposta. Un incontro avvenuto per ognuno di noi in tempi diversi e una proposta forte e condivisa.
Condivisa all’interno di quella che si è fatta amicizia con Deborah Giovanati, vera promotrice di questo nuovo cammino, e tra noi componenti della “sua” squadra. Già perché comune denominatore tra noi è la passione per il luogo in cui viviamo, non riusciamo a rimanere indifferenti a quello che accade attorno a noi.
Da questo nostro interesse è nata la proposta di farci compagnia nell’avventura delle elezioni amministrative e di candidarci tra consiglio comunale e municipi nelle liste della Lega. Proposta che, a sua volta, abbiamo ricevuto da Stefano Bolognini, commissario provinciale, dopo mesi di dialogo intenso e proficuo con diversi esponenti del partito, tra cui, in particolare, Giancarlo Giorgetti.
Abbiamo, quindi deciso di metterci al servizio dei milanesi ed abbiamo deciso di farlo con coraggio. Con coraggio perché abbiamo deciso di fare Politica in un momento in cui quest’attività è alquanto impopolare. Con coraggio perché la scelta di campo fatta è convinta e precisa. Perché ci candidiamo nella Lega, fieri delle nostre idee che affondano le radici nel cattolicesimo popolare e certi di aver trovato un luogo che tiene in alta considerazione le nostre istanze.
Con convinzione sosteniamo la candidatura di Luca Bernardo, perché sappiamo quanto lui possa rappresentare quella visione, tipica delle amministrazioni di centrodestra, di cui Milano ha disperatamente bisogno dopo dieci anni di una sinistra senza lungimiranza.
Una visione a cui abbiamo dato, e desideriamo continuare a dare, un contributo: vogliamo una Milano sicura e bella da vivere, dove sicurezza fa rima con decoro urbano. Una Milano a misura di famiglia, in cui i giovani possano decidere di continuare a vivere. Una Milano attenta ai più bisognosi e che sappia valorizzare le competenze di ogni persona. Una Milano più inclusiva e quindi che promuova un piano straordinario di abbattimento delle oltre tremila barriere architettoniche presenti in tutta la città. Una Milano che si occupi delle sue scuole e non le lasci in uno stato di degrado e abbandono insostenibile.
Noi, tutti insieme, siamo in campo con passione per rilanciare la nostra città. Siamo in campo perché a Milano può nascere qualcosa di nuovo. E noi vogliamo esserne i protagonisti.
Deborah Giovanati (candidata al Consiglio Comunale)
Federico Rossi (candidato in Municipio 9)
Lorenzo Bruschi (candidato in Municipio 2)
Giovanni Capizzi (candidato in Municipio 3)
Enza Scerbo (candidata in Municipio 9)
Matteo Cauteruccio (candidato in Municipio 5)
Vittorio Tripicchio (candidato in Municipio 9)
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