Polonia verso il ballottaggio tra il presidente Andrzej Duda e il rivale Rafal Trzaskowski. Il capo dello Stato conservatore dovrà affrontare il liberale al secondo turno delle elezioni presidenziali, secondo i risultati di un exit poll. Duda ha infatti ottenuto il 41,8% dei voti, invece il sindaco di Varsavia è sostenuto dal 30,4% dei votanti, secondo un sondaggio condotto dall’Istituto Ipsos e pubblicato dopo la chiusura dei seggi dai maggiori canali televisivi polacchi. Il ballottaggio è inevitabile se nessuno dei due ottiene il 50 per cento dei voti e questo è lo scenario che emerge dall’exit poll. L’affluenza alle urne comunque è stata alta: già in mattinata aveva votato un elettore su 4. A Varsavia prima di mezzogiorno aveva votato il 29% dell’elettorato, ma per il presidente della Commissione elettorale Sylwester Marciniak va considerato anche il caldo, che potrebbe aver spinto i polacchi a recarsi prima alle urne. Queste hanno chiuso alle 21, ma i risultati ufficiali non arriveranno prima di domani, lunedì 29 giugno 2020. (agg. di Silvana Palazzo)



ELEZIONI POLONIA 2020: DUDA SFIDA TRZASKOWSKI

Il voto in Polonia contiene molte più indicazioni “internazionali” di quanto si possa credere osservando superficialmente le Elezioni Presidenziali 2020 in corso per tutta la giornata di oggi: nella sfida tra il presidente conservatore uscente Andrzej Duda e il sindaco di Varsavia nonché candidato dell’opposizione progressista ed europeista Rafał Trzaskowski, si assiste contemporaneamente ad un voto “nazionale” dopo anni di critiche sul nazionalismo polacco in aumento; ad un voto cruciale per la lotta tra sovranisti e europeisti nel pieno dell’emergenza Covid-19; un voto “mondiale” per la forte leadership pro-Trump di Duda che può anticipare in alcuni aspetti quanto potrà avvenire nelle prossime Elezioni Presidenziali Usa dopo la crisi economica e la maxi-protesta del BLM sul fronte razzismo. Seggi aperti in tutta la Polonia per rinnovare Presidente e parlamento, si continuerà a votare fino alle ore 21 e i primi risultati si potranno avere già nella notte.



ELEZIONI POLONIA 2020: CHI VINCERÀ?

Tra il liberale europeista progressista e il conservatore trumpista e sovranista, la battaglia sembrava non esserci prima dell’arrivo del coronavirus anche in Polonia: Duda veleggiava sopra il 50%, ma complice la crisi economica e alcune scelte non accettate pienamente dalla popolazione per le ricette anti-Covid hanno rimesso in discussione l’esito delle Elezioni Presidenziali 2020. Secondo un ultimo sondaggio dell’Ipsos Duda sarebbe favorito sia al primo turno, (con un 40% delle preferenze rispetto al 27% del principale avversario), sia al secondo: appena pochi giorni fa però, prima della visita lampo del Presidente candidato del partito PiS (Legge e Giustizia) alla Casa Bianca (dove Trump gli ha promesso le truppe americane che verranno ritirate dalla Germania, ndr), Duda veniva dato sconfitto contro Trzaskowski.



Al momento invece viene dato per scontato il ballottaggio al prossimo 12 luglio con l’esito che potrebbe vedere Duda al 47% contro lo sfidante di centrosinistra al 45%: decisivo sarebbe l’appoggio leader del suo partito Kakzynski, anche se le voci contrarie da Berlino e Bruxelles su Duda, hanno fatto alzare i sondaggi al candidato più moderato e filo-Ue della Coalizione Civica (Ko). Sembrano invece fuori dalla partita per il ballottaggio 43enne del Partito popolare agricolo, Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, Waldemar Witkowski dell’Unione del lavoro, Krysztof Bosak di estrema destra e il giornalista cattolico indipendente Szymon Holownia.