NUOVI SONDAGGI SUGLI SWING STATES PER LE ELEZIONI USA 2024: NUOVE (LIEVI) SPERANZE PER TRUMP
Mentre prosegue lo scontro durissimo tra dichiarazioni e “minacce” rispettive per la “democrazia a rischio” in vista dei risultati delle Elezioni Presidenziali Usa 2024 di domani (sono intanto state piazzate barriere attorno alla Casa Bianca e al Congresso per evitare altre rivolte), sono giunti ulteriori nuovi sondaggi che per gli Swing States lasciano trasparire qualche speranza in più per il Partito Repubblicano. L’ultima infornata di analisi arriva infatti da The Hill-Emerson solo sugli Stati ancora in bilico rispetto ai consolidati “Safe States”: partendo dalla più popolosa Pennsylvania, i sondaggi danno Trump avanti col 49% contro il 48% dei Democratici, mentre sul seggio del Senato in dote al medesimo Stato risulta parità assoluta tra i due candidati Casey (D) e McCormick (R).
I medesimi sondaggi sul Michigan vedono Harris avanti del 2% contro il rivale tycoon, così come Slotkin è a +4% sul rivale repubblicano per il Senato: in Wisconsin la situazione verso le Elezioni Presidenziali Usa 2024 è data in parità, in North Carolina invece Trump punta a raccogliere tutti i Grandi Elettori (+1% su Harris), così come in Georgia con il medesimo vantaggio. A segno “rosso” andrebbe anche l’Arizona con un +2% per Trump sulla rivale vicepresidente degli Stati Uniti, mentre in Nevada il pareggio degli ultimi sondaggi rende ancora più incerta la lunga diretta verso i risultati delle Elezioni Usa 2024.
DOVE CHIUDONO OGGI LA CAMPAGNA ELETTORALE TRUMP E HARRIS: LA DIRETTA VERSO LE ELEZIONI USA 2024
Mentre a New York il voto anticipato ha superato il milione di elettori e mentre i Repubblicani preparano il team di legali per alcuni brogli denunciati in varie contee di Georgia e Pennsylvania, oggi si chiude la lunghissima campagna elettorale per le Elezioni Presidenziali Usa 2024 in diretta domani dagli Stati Uniti. Neanche a dirlo, i due candidati Presidente chiudono il round elettorale in quegli Swing States dove si decideranno probabilmente i risultati nelle prossime giornate.
Trump sarà in Pennsylvania, il più “ghiotto” tra i 7 Stati chiave per via dei 19 Grandi elettori in palio con la vittoria dello Stato appartenente alla “Rust Belt” (assieme a Wisconsin e Michigan), ma toccherà con i suoi ultimi comizi anche il North Carolina, un altro Stato in bilico. La vicepresidente Kamala Harris ha invece deciso di puntare inizialmente con la “working class” americana come Allentown prima di concludere il comizio finale a Philadelfia assieme a Oprah Winfrey e Lady Gaga. Di contro, l’ex Presidente punterà a chiudere la campagna delle Elezioni Presidenziali Usa 2024 dove già era passato nel 2016 e nel 2020, ovvero a Grand Rapids in Michigan. (agg. di Niccolò Magnani)
DIRETTA ELEZIONI PRESIDENZIALI USA 2024, SI ACCENDE LA SFIDA HARRIS TRUMP
La sfida tra Kamala Harris e Donald Trump si avvicina alla fine, quindi per le Elezioni Presidenziali Usa 2024 è ormai arrivato il momento della verità, quello di scoprire chi è il 47esimo presidente americano. In questa diretta vi accompagneremo verso i risultati di questa sfida elettorale che sta tenendo il mondo intero col fiato sospeso. A dirla tutta, in ballo c’è pure il Congresso, perché contestualmente ci sono le elezioni di 435 nuovi deputati, 34 senatori e 13 governatori.
Chi pensa che queste elezioni parallele sono meno importanti delle presidenziali si sbaglia di grosso, perché gli equilibri nel Congresso possono incidere sull’operato del nuovo presidente, mentre i governatori hanno il peso per fare la differenza nella contrapposizione tra leggi federali e statali, basti pensare a un tema delicato come quello dell’aborto.
Il meccanismo in ogni caso è molto complesso, non solo politicamente, in primis dal punto di vista della macchina organizzativa, perché il sistema è una sorta di ibrido tra diretto e indiretto; anche per questo motivo i risultati ufficiali non arrivano subito, ma bisogna aspettare due mesi per certificarli, infatti uno tra Kamala Harris e Donald Trump si insidierà a gennaio del nuovo anno.
ELEZIONI USA 2024, CHI SONO I CANDIDATI E COME SI VOTA
Merita un approfondimento la questione dei candidati, perché non sono solo Kamala Harris e Donald Trump a contendersi la carica di nuovo presidente alle Elezioni Usa 2024. Il sistema politico statunitense è bipolare, ma ci sono altre due persone che hanno presentato la loro candidatura in tutti gli Stati americani: si tratta di Jill Stein dei Verdi, Chase Oliver dei libertariani. Invece, l’indipendente Cornel West, la socialista Claudia De la Cruz e Peter Sonski della solidarietà americana sono in lizza solo in alcuni Stati. Bisogna però essere realisti, motivo per il quale è difficile aspettarsi un exploit da chi non è sostenuto da democratici o repubblicani.
Altro aspetto da tener presente sul come si vota alle Elezioni Presidenziali Usa 2024 è che non sono i cittadini a stabilire direttamente chi vincerà, perché votano i delegati che a loro volta sceglieranno il nuovo presidente. Questo meccanismo può comportare il fatto che il vincitore non sia il candidato che ha ottenuto più voti dai cittadini, perché i delegati sono in numero proporzionale agli abitanti: alla California spettano 54 grandi elettori, all’Alaska solo 3. Quindi, ottenere più voti è importante, ma non decisivo come vincere negli stati più importanti.
ELEZIONI PRESIDENZIALI USA 2024: GLI ULTIMI SONDAGGI
Tanto basta per farsi un’idea sulla complessità delle Elezioni Presidenziali Usa 2024, che in realtà sono già in corso, visto che è consentito il voto anticipato. Gli ultimi sondaggi effettuati a tre giorni dal voto hanno confermato che sarà testa a testa tra Kamala Harris e Donald Trump. I dati sono da prendere con le pinze, anche perché ben 65 milioni di persone hanno espresso la loro preferenza. Comunque, offrono un po’ più di speranza alla candidata democratica, che sarebbe in vantaggio di un soffio sul repubblicano.
A livello nazionale il margine è davvero risicato, perché è dell’1 per cento secondo la media dei sondaggi del New York Times. Quello che conta però sono i 7 Stati in bilico. Ebbene, l’attuale vicepresidente Usa è in vantaggio in Michigan e Wisconsin, ma di meno di un punto, che è il margine che ha il tycoon in Nevada e Pennsylvania. Inoltre, l’ex presidente è avanti di un punto in North Carolina, ne ha due in Georgia e addirittura tre in Arizona. Quindi, questo scenario vede Trump vincitore, ma considerando il margine di errore, nessuno si sbilancia.
La sensazione registrata 72 ore prima dell’apertura dei seggi è che l’ex presidente sia avanti, seppur leggermente, ma il punto è che non ci si può fidare dei sondaggi, tenuto conto che Trump nel 2016 e nel 2020 fu sottostimato. Dunque, i due candidati partono da un numero di voti elettorali simili: 225 per Harris, 220 per Trump, ma vanno aggiunto i 93 assegnati dagli Swing States per arrivare alla soglia dei 270 per vincere.