Roma. Chissà se la recente disfatta del Milan contro il Barcellona potrà aiutare la Lazio a non abbassare la guardia. Gli uomini di Petkovic arrivano alla sfida di stasera, valida per gli ottavi di Europa League, proprio con un vantaggio di due reti ottenuto nella partita di andata a Stoccarda. In uno stadio Olimpico a porte chiuse e senza tifoseria, però, il rischio di “addormentarsi” è alto: per questo motivo il tecnico biancoceleste, Vladimir Petkovic, ha avvertito i suoi parlando nella tradizionale conferenza stampa della vigilia. “Ho parlato molto con i calciatori di questa situazione, purtroppo giocheremo in un’atmosfera strana, però non dovremo lasciarci condizionare in quanto sarà partita vera e non un allenamento. Lo Stoccarda, infatti, ha ottenuto i migliori risultati proprio in trasferta. Quindi serviranno concentrazione e attenzione perché l’obiettivo dei quarti non dovrà sfuggirci. Alla Coppa ci teniamo e crediamo di poter continuare ancora il nostro cammino”. Il tecnico della formazione capitolina, ricordando proprio Barcellona-Milan, ha aggiunto che “i 2-0 sono recuperabili”, ma vede comunque “una squadra viva e volenterosa, pronta a soffrire fino alla fine”.



La Lazio, che parte comunque favorita, dovrà fare a meno dell’infortunato Dias e dello squalificato Cana, mentre a centrocampo potrebbero essere risparmiati Ledesma e Gonzalez in vista degli impegni del campionato. Al loro posto probabile dunque vedere in campo i ritrovati Ederson, Onazi e Mauri, finalmente recuperato. In attacco invece, con ogni probabilità, Hernanes partirà titolare dietro all’unica punta, uno tra Floccari e Kozak. L’utilizzo del “profeta” è giustificato dalla squalifica di una giornata che dovrà scontare in campionato. “Siamo in corsa sui tre fronti – ha concluso Petkovic – questo significa che è stato svolto un buon lavoro e che va riconosciuto. In queste ultime giornate di campionato, però, i risultati non sono stati quelli che avremmo voluto. La Coppa incide sul rendimento perché, oltre alle fatiche del campo, ci sono da affrontare anche quelle per i viaggi. Ad ogni modo, non abbiamo abbandonato le speranze di un piazzamento Champions. Cercheremo di riprenderci subito in campionato: i ragazzi ci credono, io pure”.

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