QUANDO E COME SI VOTA ALLE ELEZIONI REGIONALI 2023 LOMBARDIA E LAZIO

Meno 5 giorni alle Elezioni Regionali 2023 in Lombardia e Lazio, la prima vera importante sfida elettorale dopo i risultati delle Politiche 2022, con coinvolte le due Regioni più importanti del Paese: prima di addentrarci in un rapido vademecum su chi siano i principali candidati alle Regionali, fissiamo alcuni punti cardine su quando e come si vota alle Elezioni che si terranno domenica e lunedì prossimi. Innanzitutto, gli elettori di Lombardia e Lazio voteranno domenica 12 febbraio dalle 7 alle 23 e lunedì 13 febbraio dalle 7 alle 15 per rinnovare il Consiglio regionale ed eleggere soprattutto il nuovo Presidente di Regione. Entrambe con sistema elettorale permeato dalla legge Tatarella del 2015, anche in queste Elezioni Regionali 2023 non è previsto il ballottaggio come avviene per le Comunali: per essere eletti occorre infatti che il candidato che semplicemente ottiene più voti (anche fosse solo uno in più).



A questi due link (Lombardia e Lazio) trovate le modalità esatte e il fac-simile della scheda elettorale di colore verde che ogni elettore si ritroverà al seggio il 12-13 febbraio: accanto ai nomi dei candidati Governatore sono racchiusi i simboli (o il simbolo) delle liste (o della lista) che li appoggiano. Ogni elettore può votare alle Elezioni Regionali: per il solo candidato governatore (ma il voto non si estende alle liste collegate); per il candidato governatore e una lista collegata; solo per una lista (ma il voto si estende anche al rispettivo Presidente); voto disgiunto, ovvero votare anche per un candidato governatore e per una lista che appoggia un altro candidato governatore. Sia per le Regionali Lombardia che per quelle del Lazio, è possibile esprimere due preferenze per i candidati consiglieri ma con sempre valida la regola della doppia preferenza di genere: devono essere di sesso opposto, pena l’annullamento della seconda preferenza.



CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDIA E LAZIO, COME SI ATTRIBUISCONO I SEGGI NELLE ELEZIONI REGIONALI 2023

Un sistema elettorale molto simile tra Lazio e Lombardia, con le uniche differenze che riguardano la composizione del Consiglio regionale e l’attribuzione dei seggi: a meno di una settimana dal conoscere i risultati delle Elezioni Regionali 2023, occorre ricordare come verranno assegnati i seggi per i candidati consiglieri eletti tanto nel Lazio quanto in Lombardia. Il Consiglio regionale con sede a Roma è composto da 50 consiglieri più il presidente della Regione: 40 di questi consiglieri vengono eletti col metodo proporzionale sulla base di liste concorrenti presentate a livello circoscrizionale (le 5 province: Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo), mentre i restanti 10 vedono un premio di maggioranza che varia in funzione dei seggi che le liste collegate al Presidente eletto avranno ottenuto con metodo proporzionale. Se la coalizione vincente nel Lazio ottiene un numero di seggi nel proporzionale compreso tra 30 e 40 i restanti 10 seggi vengono assegnati alle minoranza; tra 0-20 allora i restanti 10 seggi vanno alla coalizione vincente, se tra 21 e 29 i restanti vanno ad entrambe, facendo in modo che si arrivi a 30 seggi totali di maggioranza (+ il Presidente eletto) e 20 di minoranza.



Per quanto riguarda invece le Regionali Lombardia 2023, il Consiglio regionale con sede al nuovo Pirellone consta di 80 seggi: 2 vanno al Presidente eletto e il secondo candidato Presidente più votato, i restanti 78 invece sono assegnati in circoscrizioni provinciali. Occorre capire se la coalizione vincente supererà o meno il 40% dei voti validi: in caso positivo, la coalizione vincente delle Elezioni Regionali Lombardia 2023 avrà tra i 48 e i 56 seggi a disposizione; se invece dovesse vincere con meno del 40% ecco che i seggi saranno tra un minimo di 44 e un massimo di 56. La distribuzione esatta dei seggi assegnati nelle singole circoscrizioni prevede: Bergamo 9 seggi, Brescia 10, Como 5, Cremona 3, Lecco 3, Lodi 2, Mantova 3, Milano 25, MonzaBrianza 7, Pavia 4, Sondrio 1, Varese 7.

ELEZIONI REGIONALI LOMBARDIA E LAZIO: ECCO CHI SONO I CANDIDATI

Se dunque sono piuttosto chiare le modalità su come si vota alle Elezioni Regionali 2023, ecco dunque quali sono i candidati che gli elettori di Lombardia e Lazio si ritroveranno sulla scheda elettorale verso i risultati delle votazioni 12-13 febbraio. A cominciare dai candidati Presidente, per finire con i manifesti dei singoli candidati consiglieri (suddivisi nelle circoscrizioni provinciali, 12 in Lombardia e 5 nel Lazio).

Candidati Elezioni Regionali Lombardia 2023
Attilio Fontana (Centrodestra): Lega; Noi Moderati-Rinascimento Sgarbi; Fratelli d’Italia; Forza Italia; Fontana Presidente-Lombardia Ideale
Pierfrancesco Majorino (Centrosinistra): M5s; Majorino Presidente-Patto Civico; Pd; Alleanza Verdi-Sinistra
Mara Ghidorzi: Unione Popolare-DeMagistris
Letizia Maria Brichetto Arnaboldi detta Letizia Moratti (Terzo Polo): Letizia Moratti Presidente – Azione-Italia Viva con Calenda ReNew Europe
candidati consiglieri: MilanoBergamoBresciaComoCremonaLeccoLodiMantovaMonza e BrianzaPaviaSondrioVarese

Candidati Elezioni Regionali Lazio 2023
Donatella Bianchi, giornalista e conduttrice televisiva, sostenuta dal Movimento 5 Stelle e dalla lista Polo progressista di sinistra ed ecologista (che include Sinistra Italiana e Coordinamento 2050).
Alessio D’Amato, assessore regionale uscente alla sanità, sostenuto da una coalizione di centro-sinistra composta da Partito Democratico, Azione – Italia Viva, +Europa – Radicali Italiani – Volt, Democrazia Solidale, Partito Socialista Italiano, Verdi e Sinistra (che include Europa Verde e Possibile) e dalla lista civica D’Amato Presidente.
Sonia Pecorilli, sostenuta dal Partito Comunista Italiano.
Rosa Rinaldi, sindacalista e politica, sostenuta da Unione Popolare (Democrazia e Autonomia, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e altri partiti della lista).
Francesco Rocca, ex-presidente della Croce Rossa Italiana, sostenuto da una coalizione di centro-destra composta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi moderati – Rinascimento Sgarbi, Unione di Centro – Verde è Popolare e dalla lista civica Francesco Rocca.
Fabrizio Pignalberi (sub judice dopo ricorso Tar): Quarto Polo e Insieme per il Lazio
candidati consiglieri: RomaLatinaFrosinoneViterboRieti