In decisa crescita l’affluenza per le Elezioni Regionali in Campania
. Come riportato dal portale Eligendo del Ministero degli Interni, il dato è passato dal 26,52% delle ore 19.00 al 36,42% delle ore 23.00. La crescita più consistente è stata registrata nella provincia di Napoli, passata dal 26,78% al 38,14%. Ad Avellino si è passati dal 24,95% al 35,63%, mentre a Benevento la percentuale è salita dal 24,80% al 32,72%. Crescita importante anche nella provincia di Caserta, dal 27% al 37,50%, mentre a Salerno si sono recati alle urne il 35,98% degli aventi diritto, in aumento rispetto al 26,67% delle ore 19.00. Ricordiamo che domani, lunedì 21 settembre 2020, i cittadini campani potranno recarsi alle urne dalle ore 7.00 alle ore 15.00 per decidere chi eleggere nuovo governatore e per rinnovare il Consiglio Regionale. Appuntamento a domani, dunque, anche per conoscere i dati definitivi sull’affluenza: ricordiamo che alle Regionali del 2015 venne registrato un magro 51,93%. (Aggiornamento di MB)
DIRETTA ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA 2020: AFFLUENZA H19
Si è attestata al 26,52% l’affluenza in Campania per le Elezioni Regionali 2020. Più che raddoppiata rispetto alla percentuale registrata alle ore 12, quando invece l’affluenza si era fermata all’11,32%. C’è comunque ancora tempo, anche perché le urne oggi chiudono alle 23, mentre domani riaprono alle 7 e chiudono definitivamente alle ore 15. La scarsa affluenza potrebbe essere stata causata dai timori del Covid-19. Ma non sono mancate le eccezioni. Pensiamo alla nonnina di 104 che ha votato a San Giorgio a Cremano, come riportato da Fanpage. Per quanto riguarda i dati provinciali, nella provincia di Avellino l’affluenza alle ore 19 per le Elezioni Regionali 2020 in Campania è stata pari al 35,76%, in quella di Benevento al 35,71%, invece in quella di Caserta al 35,94%. Poi c’è la provincia di Napoli dove l’affluenza alle ore 19 è stata del 36,12%, mentre a Salerno del 36,79%. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI CAMPANIA: AFFLUENZA PER LE ALTRE CONSULTAZIONI
Non è particolarmente alta l’affluenza nel giorno delle elezioni in Campania: referendum per il taglio dei parlamentari, Regionali e Comunali non sembrano per il momento attrarre gli elettori della Regione. Il dato dell’affluenza registrato alle ore 12, per quanto riguarda il referendum, si attesta infatti al 12,46%: non una percentuale particolarmente negativa, soprattutto se raffrontata con la media nazionale ferma al 12,25%, ma di certo nessuno può parlare di partecipazione di massa alle urne. Con il concreto rischio di essere smentiti da qui a domani, la sensazione per il momento è che i sondaggi che davano Vincenzo De Luca grande favorito della vigilia nella competizione per il governo della Regione, uniti al rischio contagio, abbiano per il momento delineato un quadro non particolarmente invitante per l’elettore chiamato ad esprimere il suo voto. Ne è la prova il fatto che la percentuale di votanti alle Regionali sia ancora inferiore e pari all’11,32%, meno della media nazionale del 12,76%. Più alto il dato relativo alle Comunali, dove la partecipazione sale al 15,36%: 15,26% la media nazionale. (agg. di Dario D’Angelo)
ELEZIONI CAMPANIA: L’AFFLUENZA ALLE REGIONALI ALLE ORE 12
Alle ore 12 l’affluenza ufficiale delle Elezioni Regionali in Campania
vede l’11% di media degli elettori giunti alle urne nella prima parte delle votazioni spalmate su 2 giorni: su 550 Comuni presenti, è il 10,99% il dato che segna una corsa tutt’altro che “febbrile” ai seggi per rinnovare il Consiglio Regionale e il Governatore. In provincia di Napoli vota il 12,42%, a Salerno il 10,81%, Caserta 1062%, Benevento al 9,22% e Avellino al 9,47% (quando mancano ancora un centinaio di comuni da scrutinare). Singolare invece – con annesse polemiche scatenata in questo inizio Regionali Campania 2020 – il tweet del Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (ancora in isolamento per il contagio da Covid-19): «Cari Campani, il Napoli sostiene la candidatura di De Luca per il secondo quinquennio di presidenza della Campania. Oggi è l’unico politico che può risollevare le sorti della Regione a livello nazionale e internazionale. Non abbiate dubbi. E’ lui l’uomo migliore del momento». Un endorsement importante e molto “rumoroso”, specie perché non parla a nome personale ma si intesta l’appello al voto di tutto il Napoli Calcio, dai giocatori agli addetti fino ai responsabili della comunicazione. (agg. di Niccolò Magnani)
Cari Campani, il Napoli sostiene la candidatura di De Luca per il secondo quinquennio di presidenza della Campania. Oggi è l’unico politico che può risollevare le sorti della Regione a livello nazionale e internazionale. Non abbiate dubbi. E’ lui l’uomo migliore del momento. #ADL
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) September 20, 2020
DE LUCA VS CALDORO, ATTO TERZO
Seggi aperti in Campania per le elezioni Regionali 2020. Sembra essere proprio quella governata dal presidente Vincenzo De Luca la sola Regione al sicuro per il centrosinistra. Complice anche la gestione della pandemia di coronavirus in Campania, che ha visto l’ex sindaco di Salerno entrare consapevolmente in modalità “sceriffo“, tutti i sondaggi della vigilia hanno sottolineato come la forte personalizzazione impressa da De Luca abbia portato i suoi frutti. Se la semina sarà stata positiva lo scopriremo soltanto nelle prossime ore: di certo c’è che gli altri candidati, e in particolare il centrodestra, non hanno rinunciato ad improntare una campagna elettorale all’attacco. D’altronde la storia recente della Regione apre ad ogni possibilità: se è vero che De Luca ha sconfitto Caldoro nel 2015, lo è pure che l’attuale candidato del centrodestra ha già battuto De Luca. Correva l’anno 2010 e in 10 anni ne è passata di acqua sotto i ponti: ma i precedenti ci parlano fino ad oggi di un sostanziale equilibrio. Chi riuscirà a spezzarlo? (agg. di Dario D’Angelo)
DIRETTA ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA
Pronti per seguire in diretta il voto per le Regionali Campania in una due-giorni che vede gli italiani chiamati alle urne anche per dire Sì o No al referendum sul taglio dei parlamentari, senza dimenticare la tornata di Amministrative e di elezioni suppletive al Senato nei collegi uninominali Sardegna 03 e Veneto 09. Qui però ci occupiamo approfonditamente delle Regionali in Campania, con i seggi aperti a partire da questa mattina, domenica 20 settembre, dalle 7:00 fino alle 23. Le operazioni di voto proseguiranno nella giornata di domani, lunedì 21 settembre, dalle 7:00 di mattina alle 15:00 del pomeriggio. Per i primi exit poll e successivi risultati delle Regionali campane bisognerà attendere appunto la chiusura dei seggi: per ogni aggiornamento sull’andamento dello scrutinio, oltre alle nostre pagine, disponibile la diretta live sul portale del Ministero degli Interni “Eligendo”. Interessante la contesa anche in ottica nazionale: almeno sulla carta la Campania dovrebbe essere infatti l’unica Regione saldamente in mano al centrosinistra, almeno stando ai sondaggi pubblicati prima dello stop, che vedevano il governatore De Luca in testa.
I 7 CANDIDATI IN CAMPANIA
Sono le Elezioni Regionali Campania 2020, ma potrebbero essere tranquillamente le Elezioni Regionali del 2015, almeno stando alla triade dei candidati presentati da centrosinistra, centrodestra e MoVimento 5 Stelle. Sono infatti ancora una volta Vincenzo De Luca, Stefano Caldoro e Valeria Ciarambino a guidare i rispettivi schieramenti in una tornata che mai come quest’anno saprà indicare come l’elettorato ha modificato il proprio orientamento. A tentare di guastare la festa ai sopracitati leader saranno Giuseppe Cirillo (già candidato alle presidenza dell’Umbria lo scorso ottobre) per il Partito delle Buone Maniere, Giuliano Granato di Potere al Popolo, Luca Saltalamacchia per la lista ambientalista Terra e Sergio Angrisano per il Terzo Polo, sigla di destra identitaria e meridionalista. Ha invece rinunciato a correre Gabriele Nappi, leader della lista Naturalismo, dopo aver riscontrato difficoltà nella presentazione delle firme.
COME SI VOTA ALLE REGIONALI 2020: LA SCHEDA ELETTORALE
Alle Regionali in Campania la legge elettorale vigente, modificata nel 2015, prevede che sia eletto presidente il candidato che ottiene anche un solo voto in più dei suoi avversari. Per la coalizione o la lista del presidente eletto viene assicurato all’interno del Consiglio regionale un premio di maggioranza del 60%, in modo da garantire la governabilità. In particolare, i 50 seggi del Consiglio sono così suddivisi su base provinciale: 27 per la provincia di Napoli, 9 per Salerno, 8 per Caserta, 4 per Avellino e 2 per Benevento. Alla ripartizione dei seggi partecipa ogni lista che riesce a superare la soglia di sbarramento del 3% su base provinciale, salvo che faccia parte di una coalizione in grado di ottenere almeno il 10% dei consensi. Capire come si vota alle Regionali Campania è molto facile: gli elettori avranno a disposizione il voto disgiunto. Essi potranno esprimere la preferenza per una lista e per un candidato presidente non collegato a tale lista. Prevista anche la doppia preferenza di genere: ciò significa che gli elettori potranno esprimere fino a due preferenze, a patto però che i candidati consiglieri prescelti appartengano alla stessa lista e che siano un uomo e una donna. In caso contrario ad essere annulla sarà la seconda preferenza indicata.