Le elezioni regionali 2020 in Campania hanno visto una netta vittoria di Vincenzo De Luca sui suoi sfidanti alla carica di Presidente. L’esponente del centrosinistra ha voluto quindi ringraziare i candidati e le liste che lo hanno sostenuto. Tuttavia ha detto anche di ritenere, come riporta l’Agi, che “il dato elettorale della Campania non può essere letto in termini di destra e sinistra”. Dal suo punto di vista, infatti, la sua candidatura “è stata sostenuta da un mondo progressista, ma anche da tante forze moderate, anche della destra non ideologica che si sono riconosciute in un programma di governo”. Per De Luca, inoltre, “questo risultato esprime l’orgoglio di Napoli e della Campania per la riconquistata dignità sul piano nazionale e internazionale”. Il Presidente della Campania ha anche lanciato un allarme sul Covid, spiegando che dal suo punto di vista è in atto una seconda ondata che si sta sottovalutando con una distrazione e un rilassamento generale in tutta Italia. Dal suo punto di vista occorre quindi una nuova linea di rigore. (aggiornamento di Lorenzo Torrisi)



I PRIMI DATI SULLE LISTE

I dati reali degli scrutini in Campania – ancora molto indietro con 122 sezioni scrutinate per il Presidente e 109 per le liste – confermano semplicemente il trionfo di Vincenzo De Luca al 65,87% delle preferenze: crollo del Centrodestra che al momento con Stefano Caldoro non andrebbe oltre il 16% (20% secondo le ultime proiezioni finali), mentre Ciarambino del M5s al momento otterrebbe il 14,31% alle urne delle Regionali 2020 in Campania. Fronte liste, il Partito Democratico rimarrebbe il primo partito in Campania con il 17,4%, con De Luca Presidente al 13,6%, M5s al 12,5%, Lega al 7,9%, Italia Viva al 6,8%, Fratelli d’Italia al 5,9%. Forza Italia 4,4%, Fare Democratico-Popolare al 4,1%, Noi Campani al 3,9%, Campania Libera 3,5%, Centro Democratico al 3,4%. (agg. di Niccolò Magnani)



PROIEZIONI E TRIONFO DE LUCA

Non sembra che si dovranno attendere i risultati definitivi delle elezioni regionali in Campania per poter dire che Vincenzo De Luca è stato confermato alla carica di Presidente. La proiezione Opinio Italia per Rai con una copertura del 9% dà il candidato del centrosinistra al 60,2% contro il 20,3% di Stefano Caldoro e il 14,5% di Valeria Ciarambino. La proiezione di Swg per La7 con una copertura del 4% attribuisce addirittura il Governatore uscente al 66,8%, contro il 19,2% del suo principale sfidante e il 10,6% della candidata pentastellata. La vittoria di De Luca è certamente importante per il centrosinistra e anche per lo stesso Governatore campano che ha anche varato un piano per fronteggiare i contraccolpi sociali ed economici della crisi da coronavirus nei mesi scorsi. Sarà interessante ascoltare le sue prime dichiarazioni dopo il voto. (aggiornamento di Lorenzo Torrisi)



DE LUCA VERSO LA VITTORIA CON ALTA AFFLUENZA

In attesa dei risultati definitivi delle elezioni regionali in Campania, gli exit poll, gli istant poll e gli intention poll danno la vittoria a Vincenzo De Luca. Vedendo i dati relativi all’affluenza, nella regione meridionale si è recato alle urne il 56% degli aventi diritto, dato più basso rispetto al 61% del Veneto, in linea con il 56,1% della Puglia e addirittura superiore al 53% della Liguria. Tra l’altro rispetto alle precedenti votazioni c’è stato un incremento dei votanti, dal 52,8% al 56% appunto. Sui social, intanto, l’affermazione di De Luca viene “festeggiata” anche con gif che ritraggono il Governatore uscente in alcuni dei suoi interventi televisivi, spesso oggetto di ispirazione per l’imitazione di Maurizio Crozza. Se i dati ora circolanti trovassero conferma c’è da dire che De Luca otterrebbe un’affermazione davvero netta, anche se non come quella che pari profilarsi in Veneto per Zaia, anch’egli Presidente uscente. (aggiornamento di Lorenzo Torrisi)

I PRIMI ISTANT POLL E INTENTION POLL

Seggi chiusi anche in Campania e attesa per i risultati delle elezioni regionali, che, stando a istant poll ed exit poll, darebbero un verdetto piuttosto chiaro in favore del centrosinistra. Secondo l’istant poll di Quorum per Sky Tg24, Vincenzo De Luca avrebbe un pacchetto di voti tra il 52% e il 56%. Stefano Caldoro, invece, si fermerebbe a una forchetta tra il 26% e il 30%. Valeria Ciarambino, candidata del Movimento 5 Stelle, è accreditata di un numero di voti compreso tra l’11% e il 15%. Secondo l’intention poll di Tecnè per Mediaset, De Luca avrebbe addirittura una percentuale di voti compresa tra il 54% e il 58%, mentre Caldoro si fermerebbe al 24-28%. La Ciarambino avrebbe un dato in doppia cifra, tra l’11% e il 15%. Dati simili nell’exit poll di Opinio Italia per Rai: De Luca accreditato al 54-58%, Caldoro al 23-27%, Ciarambino 10,5-14,5%. Dunque De Luca dovrebbe raggiungere facilmente la vittoria e riconfermarsi alla guida della Regione Campania. (aggiornamento di Lorenzo Torrisi)

LA DENUNCIA DI PRESUTTO

Dopo le ore 15 inizieranno ad uscire, con la chiusura dei seggi, i primi exit poll anche per le Elezioni Regionali Campania 2020: dalle 16.30 invece vi saranno le proiezioni nelle quali si potranno avere già interessanti indicazioni sulla terza sfida tra Vincenzo De Luca e Stefano Caldoro per la guida della Campania. Nell’attesa dei primi risultati, monta la polemica nella politica campana per la denuncia del senatore M5s Vincenzo Presutto per quanto avvenuto nel seggio di Napoli, quartiere di San Giovanni a Teduccio. «Mentre svolgevo il compito di rappresentante di Lista», scrive su Facebook il senatore grillino, «sono stato costretto a chiedere l’intervento della Polizia di Stato per fermare un altro rappresentante di lista, di un partito della coalizione afferente a De Luca Presidente che all’interno della scuola “dava consigli” su chi votare». Dopo la denuncia, l’uomo lo avrebbe insultato e minacciato: «E’ seguita denuncia agli uomini delle Forze dell’Ordine presenti a scuola e successivamente sono andato a sporgere denuncia in Questura a Napoli, lasciando i seggi numero 295, 296, 298 e 299 “incustoditi”. I reiterati tentativi di avvicinare i votanti è stato notato da diversi testimoni. Si tratta di un atteggiamento antidemocratico e illecito per il quale non ho potuto tacere», conclude Presutto sui social. (agg. di Niccolò Magnani)

AFFLUENZA CAMPANIA ORE 23

Alle ore 23 di ieri l’affluenza relativa alle elezioni regionali in Campania, sulla base dei dati provenienti da 508 comuni su 550, era del 39,8% (al referendum sul taglio dei parlamentari ha votato invece il 42,78% degli aventi diritto). La regione del Sud Italia, che sulla base dei sondaggi della vigilia si troverà a scegliere nuovamente tra Vincenzo De Luca e Stefano Caldoro, è una di quelle che stanno partecipando in maniera più attiva alle operazioni di voto, al netto delle difficoltà – non poche – che stanno caratterizzando un’elezione fortemente caratterizzata dall’emergenza coronavirus. Abbastanza omogenea la distribuzione del voto nelle diverse province: quella con la più alta affluenza alle Regionali dopo il primo giorno è Caserta, dove ha votato il 40,20% degli aventi diritto. Segue Salerno con il 39,62%, poi Napoli con il 38,86% e Avellino con il 37,01%. Fanalino di coda per il momento la provincia di Benevento, dove ha votato il 36,22%. (agg. di Dario D’Angelo)

DIRETTA ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA

Seconda e ultima giornata di voto per le Elezioni Regionali 2020 in Campania. Bisogna ancora aspettare per i risultati, perché oggi dalle 7 alle 15 chi non ha ancora votato può rimediare ed esprimere la propria preferenza. Il governatore uscente Vincenzo De Luca ha già votato: lo ha fatto ieri alle ore 8.30 presso il seggio numero 24 che è allestito nella sede elettorale del liceo Da Procida di Salerno. La rivale Valeria Ciarambino, candidata per il Movimento 5 Stelle, ha invece votato ieri nel seggio numero 23 della scuola Omero a Pomigliano d’Arco (Napoli). Il candidato Giuliano Granato ha votato alle ore 11, sempre ieri, al circolo didattico G. Leopardi nel quartiere Fuorigrotta. Sono sette comunque i candidati alla presidenza della Regione Campania: oltre a quelli sopraccitati, ci sono Stefano Caldoro, Luca Saltalamacchia, Sergio Angrisano e Giuseppe Cirillo. Una volta chiusi i seggi alle 15 scatteranno gli scrutini, ma ci sarà da attendere per i risultati delle Elezioni Regionali 2020 in Campania. Si comincerà prima con quelli per il referendum, poi toccherà alle regionali. Ora intanto ci sono a disposizione i dati relativi all’affluenza: alle 23 di ieri è emerso che il 36,42% degli aventi diritto a votare si sono recati alle urne.

DIRETTA ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA: SCHEDA “LENZUOLO”

Le Elezioni Regionali 2020 in Campania saranno ricordate non solo perché si tengono durante la pandemia di coronavirus, quindi per tutte le misure da rispettare per evitare il contagio. C’è un particolare che gli elettori campani hanno notato subito dopo essersi recati nel proprio seggio. La scheda elettorale su cui hanno dovuto esprimere il voto, e su cui sono chiamati a farlo anche oggi coloro che ancora non si sono presentati alle urne, è enorme. Questo a causa delle liste a sostegno del governatore uscente, Vincenzo De Luca. Sono ben 15 le liste, tra partiti e civiche, per il presidente uscente della Regione Campania. Si è creata, quindi, una situazione simile a quella che si è verificata in Puglia, dove pure Michele Emiliano è sostenuto da 15 liste. Di conseguenza, una volta aperta la scheda elettorale ci si ritrova con una specie di “lenzuolo” in mano. Molti elettori, soprattutto anziani, hanno avuto difficoltà a ripiegarla, operazione che tra l’altro deve avvenire solo all’interno della cabina elettorale per non inficiare la segretezza del proprio voto.

ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA: COME ANDÒ NEL 2015

Le Elezioni Regionali in Campania di quest’anno rappresentano una riedizione della sfida tra i candidati dei tre maggiori schieramenti presentatisi nel 2015, andiamo allora a vedere come finì 5 anni fa. All’epoca era Stefano Caldoro il governatore uscente: il candidato di Forza Italia nel 2010 aveva battuto lo stesso Vincenzo De Luca. L’esponente del centrosinistra si prese però la rivincita nel 2015 conquistando il 41,2% dei consensi, contro il 38,4% del candidato di centrodestra. Una vittoria quasi al fotofinish, al quale contribuì come elemento di instabilità anche il 17,5% ottenuto da Valeria Ciarambino del MoVimento 5 Stelle. In quel caso, comunque, il voto disgiunto già presente come opzione per i campani dimostrò una maggiore forza del candidato De Luca rispetto a Caldoro. Lo “sceriffo” prese infatti il 41,2% rispetto al 40,2% racimolato dalle liste a suo sostegno; al contrario Caldoro si fermò al 38,4% contro il 39,5% della sua coalizione.

Qui le info e tutti i dati del primo giorno di votazioni in Campania