Le Elezioni Comunali 2024 ci regalano i primi risultati sull’affluenza per quanto riguarda la prima giornata di voto: è del 20,63% con i dati arrivati da tutte le sezioni. A livello regionale, a far registrare l’affluenza più alta alle amministrative è stata la Puglia con il 25,22%, a seguire il Lazio con il 24,52% e poi c’è la Campania con il 22,79% degli aventi diritto che si sono recati alle urne sabato. La percentuale più bassa è stata registrata in Veneto, dove si sono recati alle urne il 17,77% degli elettori chiamati al voto. Tra i 27 capoluoghi di provincia ci sono Bergamo 21,25%, Ferrara 25,09%, Lecce 26,79%, Livorno 18,15%, Pavia 20,23% e Prato 21,64%. Per quanto riguarda l’affluenza nei sei capoluoghi regionali: Bari 21,43%, Cagliari 17,62%, Campobasso 22,79%, Firenze 23,20%, Perugia 21,97% e Potenza 22,81%.



Torniamo al Piemonte, che fa registrare il 21,08% per le Comunali e il 17,55% per quanto riguarda le Regionali 2024, con i dati definitivi, perché sono arrivati anche quelli delle 12 sezioni di Torino che mancavano all’appello, ma comunque l’affluenza più bassa è stata registrata nella provincia Verbano-Cusio-Ossola, visto che si è fermata al 15,63%. Dati che andranno rivisti e valutati con l’affluenza che verrà registrata domenica. (agg. di Silvana Palazzo)



DIRETTA ELEZIONI REGIONALI E COMUNALI 2024: I PRIMI RISULTATI SULL’AFFLUENZA

Urne chiuse in tutta Italia, ma in particolare anche per le città coinvolte nelle Elezioni Comunali 2024, oltre che in Piemonte per le Regionali, con i primi dati disponibili che riguardano l’affluenza. Peraltro, soprattutto quella delle amministrative sta facendo da traino per le europee, infatti nei seggi dove l’appuntamento elettorale è doppio la percentuale dell’affluenza riesce ad arrivare al 20%. Partiamo dai dati del Piemonte, con Eligendo che segnala che l’affluenza alle Regionali è del 17,62% con 4.448 su 4.795.



Per quanto riguarda invece le Elezioni Comunali 2024, segnaliamo Firenze con il 23%, mentre a Bari è al 21%. Percentuale alta di affluenza è a Trinitapoli, in Puglia, dove si registra il 34,02%, decisamente bassa ad Arsiè, in Veneto, dove è del 9,17%. (agg. di Silvana Palazzo)

DIRETTA E RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI E COMUNALI 2024: IL CASO OCCHIEPPO

Mentre i candidati presidente alle Elezioni Regionali Piemonte 2024 si recano alle urne, in un weekend in cui sono in corso anche le Comunali oltre alle Europee, si registrano delle anomalie. Ad esempio, c’è stato un pasticcio a Occhieppo Superiore, in provincia di Biella, perché in una delle tre sezioni sono state mandate le schede sbagliate, perché riportavano i candidati sindaco di Occhieppo Inferiore.

C’è poi il caos seggi per il boom di rinunce che si è registrato in diverse zone d’Italia. Così pure a Torino, dove però tutti i rinunciatari sono stati sostituiti. Ma nel capoluogo piemontese c’è stato anche il caso di un seggio che è stato aperto agli elettori due ore dopo l’inizio ufficiale delle elezioni, alle 17:10. Come evidenziato dal Corriere, si tratta del seggio 589, dove si è creata una fila di elettori, perché il presidente incaricato non si era presentato, senza avvertire nessuno, poi il sostituto ha deciso di rinunciare e la situazione si è sbloccata solo con il terzo sostituto. (agg. di Silvana Palazzo)

DIRETTA E RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI E COMUNALI 2024: CAOS ANCHE IN PIEMONTE

La macchina elettorale fa già discutere, nonostante le Elezioni Regionali e Comunali 2024 siano appena cominciate. Da Milano arrivano notizie di lacune a livello di presidenti di seggio e scrutatori, situazione simile sembra esserci a Roma, dove Antonio De Santis, capogruppo della lista civica dell’ex sindaca Virginia Raggi, ha denunciato una grave crisi, perché mancano scrutatori e presidenti di seggio, come rilevato anche dal consigliere municipale di Fratelli d’Italia Marco Palma. Ma De Santis ha anche denunciato l’affanno del sistema informatico comunale per l’inserimento dei dati.

Nel frattempo, è stato attivato il presidio della polizia postale, che ha il compito di monitorare le elezioni e lo spoglio successivo anche per prevenire l’alterazione dello svolgimento del voto. Gli operatori del Centro nazionale anticrimine informatico che si occupano della protezione delle infrastrutture critiche collaboreranno con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e il Viminale. La protezione della macchina informatica, utilizzata anche per la comunicazione dei flussi di dati e dei risultati, è fondamentale. Comunque la situazione è caotica anche in Piemonte, dove sono iniziate le Elezioni Regionali 2024 oltre alle Comunali: stando a quanto riportato dal Corriere, sono stati sostituiti 26 presidenti di seggio e ci sono mille scrutatori in meno. (agg. di Silvana Palazzo)

DIRETTA E RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI E COMUNALI 2024: IL PIEMONTE E 3MILA CITTÀ AL VOTO

Prima giornata di apertura delle urne nelle 3.711 città protagoniste delle Elezioni Comunali 2024 che includono anche l’appuntamento in tutto il Piemonte con le Regionali; e per noi è arrivato il momento di aprire ufficialmente la nostra diretta che vi seguirà fino alle ore 23 riportandovi tutti gli aggiornamenti significativi – come i dati sull’affluenza e sugli exit poll – e guidandovi fino allo spoglio: per quest’ultimo, però, sarà necessario attendere almeno fino alla giornata di lunedì, quando inizieranno gli scrutini e verranno via via aggiornate le mappe di voto. L’appuntamento con le Elezioni Comunali 2024, peraltro, è particolarmente importante perché – coinvolgendo ben 27 capoluoghi di provincia e 6 di Regione – rappresenta un terreno di scontro tra maggioranze e opposizioni per ripartirsi il consenso elettorale nel nostro territorio; mentre le Regionali del Piemonte dovrebbero confermare l’attuale predominio del centrodestra ad ulteriore conferma della fiducia nei confronti dell’attuale esecutivo.

Oggi le urne apriranno alle ore 15 e si continuerà ad oltranza fino alle 23, per poi riaprire domani – domenica 9 giugno 2024 – alle ore 7 fino alle 23; ed oltre alle Comunali comprenderanno su tutto il territorio anche le elezioni Europee 2024 e, nel solo Piemonte, le elezioni Regionali; ma in queste righe ci concentreremo solamente sui 3.711 comuni al voto e sul territorio piemontese, iniziando dal ricordarvi che per votare alle Elezioni Comunali e Regionali 2024 dovrete presentare ai seggi sia un documento d’identità che la Tessera elettorale: nel caso abbiate smarrito uno dei due, non preoccupatevi perché prima di andare a votare vi basterà fare un salto al Comune per farvi rilasciare dei documenti temporanei.

LA SFIDA NEI 27 CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: CANDIDATI E LISTE COMUNALI 2024

Come vi abbiamo già anticipato, complessivamente nelle Elezioni Comunali 2024 sono coinvolte 3.711 città, delle quali 27 capoluoghi di provincia (tra cui Bergamo, Ferrara, Lecce, Livorno, Pavia e Prato) e 6 capoluoghi regionali: Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza. In totale – stima il sito PagellaPolitica – saranno poco meno di 17 milioni gli elettori coinvolti, dei quali 9,8 milioni nei comuni ‘superiori’ (con più di 15mila abitanti) e i restanti 7,1 nei comuni più piccoli.

Soffermandosi solamente su alcune delle città che oggi saranno coinvolte nelle Elezioni Comunali 2024, ci teniamo anche a ricordarvi chi saranno i principali candidati che si stanno sfidando in queste ore, a partire dal comune più popoloso, Firenze, che conta ben 10 candidati: Sara Funaro (al posto del sindaco Dem uscente Nardella, che conclude il suo secondo mandato), Eike Schmidt (per il cdx), Stefania Saccardi per Italia Viva e Lorenzo Masi con i 5Stelle; contrapposti ai civici Cecilia Del Re (Firenze Democratica), Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune), Francesca Marrazza (Ribella Firenze), Alessandro De Giuli (Firenze Rinasce), Francesco Zini (Firenze Cambia) e Andrea Asciuti (Firenze Vera).

Cinque, invece, i nomi che concorrono nelle Elezioni Comunali 2024 di Bari, tra il Dem Vito Leccese, l’avversario del centrodestra Fabio Romito, e poi ancora Michele Laforgia (M5S, Sinistra, PC, +Europa), Sabino Mangano e Michele Sciacovelli con le rispettive civiche a supporto; situazione simile a Cagliari in cui si sono presentati (al posto di Truzzu) Alessandra Zedda con il cdx, Massimo Zedda per il campo largo Dem e i civici Giuseppe Farris, Emanuela Corda e Claudia Ortu. Infine – ma vi invitiamo anche a consultare i vari articoli singoli che abbiamo dedicato alle altre città coinvolte nelle Elezioni Comunali 2024 per tutti gli altri dettagli – a Bergamo troviamo tre candidati per il posto del Dem Giorgio Gori: la candidata Pd Elena Carnevali, Andrea Pezzotta per il centrodestra e Vittorio Apicella con il solo M5S.

RISULTATI ELEZIONI COMUNALI 2024: COME SI VOTA NELLE CITTÀ CON PIÙ O MENO DI 15MILA ABITANTI

Attendendo i primissimi risultati e prospetti della diretta alle urne per le Elezioni Comunali 2024, vi lasciamo con un paio di informazioni utili su quella distinzione tra comuni ‘superiori’ ed ‘inferiori’ di cui vi abbiamo parlato prima. Infatti, la legge elettorale varia in modo abbastanza significativo nei due casi, soprattutto per quanto riguarda il voto disgiunto, le possibili preferenze da indicare sulla scheda e la ripartizione dei seggi in Consiglio.

Se da un lato – infatti – nei comuni più piccoli (con meno di 5mila cittadini) potrete indicare solamente un nome tra le preferenze e non sarà possibile esprimere sotto i 15mila elettori il voto disgiunto; dall’altro le Elezioni Comunali 2024 nelle città più grosse lasciano più libertà, permettendovi di indicare due candidati e di votare per un sindaco e una lista diversa da quella di cui fa parte. Nel primo caso il candidato con più voti otterrà un premio di maggioranza pari a 2/3 dei seggi in consiglio, che scendono al 60% nel caso il comune sia ‘superiore’, ma se nel primo turno due candidati ottengono gli stessi voti o nessuno ha il 50%+1 dovrete tornare alle urne per il ballottaggio domenica 23 giugno 2024 (o lunedì 24).

COME SI VOTA PER LE ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2024: CANDIDATI, BALLOTTAGGIO E VOTO DISGIUNTO

Così, chiuse tutte le raccomandazioni sulle Elezioni Comunali 2024, non ci rimane che dedicare anche una piccola parentesi alle elezioni Regionali 2024 che coinvolgeranno tutto il Piemonte partendo – ovviamente – dai nomi dei candidati che si contenderanno la presidenza regionale e la maggioranza nel Consiglio. Doverosa la citazione al presidente uscente Alberto Cirio, considerato il favorito ed appoggiato dalla coalizione di centrodestra (FI, FdI, Lega, Noi moderati e la civica Cirio presidente), sfidato dalla Dem Gianna Pentenero (Pd, Avs, SUE e due civiche), dalla pentastellata Sarah Disabato e dai due civici Francesca Frediani e Alberto Costanzo.

La procedura su come si vota per le Elezioni Regionali del Piemonte 2024 è del tutto identica a quella che abbiamo già visto per le Comunali, ma con la fondamentale differenza che non ci sarà alcun ballottaggio: il candidato che otterrà più voti, infatti, sarà eletto con un premio di maggioranza pari al 55% dei seggi (64 se alle urne ha ottenuto almeno il 60% dei voti). Similmente ai comuni più grandi, anche in questo caso si potrà esprimere il voto disgiunto, indicando un candidato ed una lista – tra quelle associate – diversa dal partito che l’ha indicato.