Il dato dell’affluenza per le Elezioni Regionali in Liguria è passato dal 32,07% delle ore 19.00 al 39,05% delle ore 23.00

: questo quanto riporta il portale Eligendo del Ministero degli Interni. Un buon trend, anche se inferiore ai dati registrati per Referendum e Comunali. Andiamo per ordine, qui di seguito il dato dell’affluenza per Provincia: Savona dal 33,44% delle ore 19.00 al 40,87% delle ore 23.00, La Spezia dal 31,18% al 39,14%, Imperia dal 30,17% al 37,03% e Genova dal 32,32% al 38,86%. Come dicevamo, il dato dell’affluenza per le Regionali risulta inferiore a quello per il Referendum e per le Comunali, rispettivamente al 43,84% ed al 46,06%. Ricordiamo che domani, lunedì 21 settembre 2020, i cittadini liguri potranno recarsi alle urne dalle ore 7.00 alle ore 15.00 per decidere chi eleggere nuovo governatore e per rinnovare il Consiglio Regionale. (Aggiornamento di MB)



ELEZIONI REGIONALI LIGURIA 2020: AFFLUENZA H19

Alle ore 19 in Liguria il 31,53%

degli aventi diritto al voto si è presentato alle urne, mantenendo un trend stabile rispetto all’affluenza di 7 ore fa: sui 234 comuni presenti sul suolo ligure, alle Elezioni Regionali 2020 è la provincia di Savona a confermarsi “guida” per la presenza alle urne in questa prima giornata di votazioni. 33,44% per l’area savonese, segue La Spezia al 31,19%, Genova al 31,14% e Imperia al 29,92%. Nelle singole città, spicca in negativo il dato su Imperia che vede l’affluenza “solo” al 32,1 rispetto alle altre grandi città della Liguria: a Savona il dato corre al 36,05%, a La Spezia crolla al 30,73% mentre Genova rimane sul 34% degli aventi diritto al voto. Per i 16 Comuni al voto alle Amministrative liguri, l’affluenza alle ore 19 sale al 35,76% mentre per il Referendum 2020 il dato si ferma al 35,4% in attesa della serata e mattinata di domani per giungere ai primi risultati definitivi.



AFFLUENZA ORE 12 AL 13,95%

Alle urne della Liguria per le Elezioni Regionali 2020 l’affluenza delle ore 12 vede il 13,95% di votanti presenti questa mattina: sui 234 Comuni esistenti, il dato sull’affluenza supera di poco quello nazionale (12,2%) ma vede comunque un dato in calo rispetto alle scorse Regionali anche dovuto alla formula di Election Day spalmata su due giorni. La provincia di Savona è quella con maggior afflusso di elettori (14,67%), mentre Genova segue a 14,17%, La Spezia al 13,08% e Imperia al 12,97%: scendendo nelle pieghe delle singole città più importanti (nessuna di queste però vive la contemporanea votazione delle Comunali, ndr) Savona guida al 16,21%, segue Genova con 14,48% di affluenza in città, La Spezia al 13,01%, Imperia al 13,6%. Per il Referendum 2020 sul taglio dei parlamentari, la Regione Liguria vede un’affluenza maggiore al 15,43%. Caos invece in un seggio di Genova, il numero 323 nel quartiere di Oregina, dove è stato chiuso per alcune ore dopo la segnalazione di un possibile contagio da Covid-19 sul presidente di seggio stesso: è stato male nella notte con febbre e sintomi simili al coronavirus, per questo il seggio prima è stato aperto poi però chiuso per precauzione, in attesa del risultato del tampone del presidente e degli scrutatori a contatto con lui. Dopo mezzogiorno la sezione è stata riaperta – fa sapere il Comune di Genova – con santificazione dei locali e sostituzione di tutto il personale del seggio elettorale.



TOTI PER IL BIS CONTRO PD-M5S

Operazioni di voto in corso anche in Liguria per le elezioni regionali 2020. Il governatore uscente Giovanni Toti deve vedersela soprattutto con Ferruccio Sansa, giornalista de Il Fatto Quotidiano che può contare sul sostegno di Pd e MoVimento 5 Stelle. Liguria che si presenta dunque come un laboratorio politico: questa è infatti l’unica Regione in cui i due partiti di maggioranza al governo di Roma hanno trovato l’intesa anche a livello locale. Basterà per spodestare il governatore sostenuto dal centrodestra? Secondo i sondaggi della vigilia non sarà affatto semplice. Toti in questa campagna elettorale ha potuto elencare i risultati raggiunti da commissario per l’emergenza del Ponte Morandi e, negli ultimi mesi, nella gestione dell’emergenza coronavirus, che ha visto la Liguria tra le prime regioni colpite dal contagio nel mese di febbraio insieme a Lombardia e Veneto. Nonostante ciò, la Liguria è adesso la settima regione italiana per casi totali. Un po’ come per De Luca in Campania, anche per Toti l’effetto politico del Covid potrebbe contribuire alla riconferma. (agg. di Dario D’Angelo)

DIRETTA ELEZIONI REGIONALI LIGURIA 2020

Urne aperte anche in Liguria per le Elezioni Regionali 2020 nell’inedita due giorni di votazioni nazionali tra Referendum, Suppletive, Comunali e altre 6 voti regionali: il voto per rinnovare Presidente e Consiglio regionale è in corso dalle ore 7 alle 23 per oggi domenica 20 settembre, ma si può votare anche lunedì 21 settembre con gli orari dalle ore 7 alle 15. I primi exit poll e successivi risultati delle Regionali liguri si avranno a partire dalle ore 15 di domani, con la diretta live costante da seguire sul portale del Ministero degli Interni “Eligendo” e ovviamente anche sulle nostre pagine. Nella Liguria che rinnova il proprio consiglio regionale si sfidano – secondo le previsioni della vigilia – il Governatore uscente Giovanni Toti e il candidato “unico” del Centrosinistra (Pd+M5s) Ferruccio Sansa, dopo una campagna elettorale (e le stesse votazioni in atto in quesi 2 giorni) inevitabilmente segnate dall’emergenza Covid-19. Si tratta di una sfida importante essendo la Liguria l’unica regione dove si presentano uniti Pd e Movimento 5 Stelle, nel tentativo di scardinare il candidato unico del Centrodestra e favorito dai sondaggi pre-silenzio elettorale, Giovanni Toti.

I 10 CANDIDATI IN LIGURIA

Sono in tutto 10 i candidati che si presentano alle Elezioni Regionali Liguria 2020 nel tentativo di conquistare il Consiglio di Genova, dopo 5 anni di giunta Toti che ha dovuto superare – tra le diverse sfide più o meno complesse – la tragedia del Ponte Morandi crollato il 14 agosto 2018. È così che proprio sulla sfida della ricostruzione e di quel “sistema Genova” che il Governatore Giovanni Toti si presenta con i favori del pronostico: è sostenuto dal Centrodestra unito, ovvero Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Unione di Centro, Toti Presidente, Cambiamo!. Il principale sfidante al Cdx è l’ex giornalista del Fatto Quotidiano Ferruccio Sansa, frutto dell’accordo tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle seguendo l’input del Premier Giuseppe Conte (l’unico candidato “unico” rispetto a Campania, Toscana, Marche, Puglia, Veneto): completano la sua candidatura Europa Verde-DemoS-Centro Demicratico, Sansa Presidente, Linea Condivisa. Gli altri candidati vedono in primis Aristide Massardo, scelto da Italia Viva-Più Europa-PVU e in contrasto con la linea “giallorossa” di Sansa. Completano la lista dei candidati in Liguria: Carlo Carpi (Lista Carpi); Riccardo Benetti (Ora rispetto per tutti gli animali); Marika Cassimatis (Base Costituzionale, ex M5s in rotta con il fondatore Beppe Grillo); Giacomo Chiappori (Grande Liguria); Gaetano Russo (Il Popolo della Famiglia-Democrazia Cristiana); Alice Salvatore (Il Buonsenso, anche lei ex M5s); Davide Visigalli (Riconquistare l’Italia).

COME SI VOTA ALLE REGIONALI 2020: LA SCHEDA ELETTORALE

La Regione Liguria come propria legge elettorale adotta dallo scorso anno un sistema a turno unico: viene infatti eletto Governatore il candidato che riesce ad ottenere anche un voto solo in più rispetto ai risultati degli sfidanti. I 30 seggi (più ovviamente il presidente eletto) sono ripartiti per l’80% con sistema proporzionale su liste provinciali, dove è possibile esprimere le preferenze in merito ai candidati consiglieri; il restante 20% dei seggi invece non viene assegnato più tramite il listino regionale bloccato, ma con opzione più “variabile”. Premio di maggioranza se il candidato vincitore delle Regionali ha ottenuto meno di 18 seggi, o ripartito tra le liste non collegate al candidato vincitore se ha ottenuto più di 18 seggi. La lista provinciale per poter accedere alla ripartizione dei seggi deve aver conquistato almeno il 3%, o se collegata ad una lista regionale che ha ottenuto il 5%; per capire come si vota alle Elezioni Regionali 2020 in Liguria in realtà l’iter è molto semplice, al netto del distanziamento e percorsi particolari dettati dalle regole anti-Covid. Ogni elettore può esprimere 2 preferenze, una per il Presidente e una per la lista; volendo, si può anche votare solo una delle due opzioni ma in quel caso se il voto viene dato alla lista viene automaticamente conteggiato voto per il candidato Governatore affiliato. Eventualmente il voto disgiunto è permesso (X su candidato Presidente e una lista ad esso NON collegato) ma deve permanere comunque la regola dell’alternanza di genere nella doppia preferenza sui candidati consiglieri (pena l’annullamento della seconda preferenza).