Giovanni Toti confermato presidente della Liguria: il governatore uscente ha vinto le Elezioni Regionali in grande stile, surclassando il candidato giallorosso Ferruccio Sansa. Su 1.478 sezioni scrutinate su 1.795 totali, il candidato del Centrodestra è al 56%, oltre 20 punti percentuali in più rispetto a cinque anni fa, mentre il giornalista de Il Fatto Quotidiano non arriva neanche al 40%, fermandosi al 39,12%. Aristide Massardo non va oltre il 2,36%. Soddisfatto Giovanni Toti, queste le sue parole a Quarta Repubblica: «Io sono contento che i liguri abbiano premiato cinque anni di Governo, l’hanno fatto con il 55% dei consensi, cosa che non era mai accaduta prima. E hanno bocciato clamorosamente l’alleanza giallorossa, che non arriva neanche al 40%. Direi che è un risultato di tutto rispetto, che ha fondamenti sui fatti costruiti in questi cinque anni». Poi una battuta su questa tornata di Regionali: «Secondo me c’è un fattore di partecipazione delle persone: hanno votato più persone di quanto ci aspettavamo ed hanno premiato leadership di governatori, a prescindere dagli schieramenti politici. Io ritengo che quella richiesta di autonomia e quella volontà di indipendenza sia stata preponderante, come avviene quasi abitualmente con l’elezione dei sindaci». (Aggiornamento di MB)
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI LIGURIA 2020: TOTI CONFERMATO PRESIDENTE
I risultati delle elezioni regionali in Liguria sembrano poter regalare un’importante vittoria a Giovanni Toti, non solo per il successo nella corsa alla presidenza della regione contro lo sfidante del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle Ferruccio Sansa, ma anche perché a poco più di metà dello spoglio delle 1.795 sezioni la lista Cambiamo con Toti Presidente risulta essere la più votata con il 23,1%. Si tratta di un dato importante considerato che il Pd con Articolo uno è accreditato al 20,3%. Inoltre, la lista collegata a Toti non presenta alcun simbolo dei partiti che sostengono la sua candidatura. C’è tuttavia da segnalare che lo stesso Toti risulta aver raccolto meno preferenze rispetto a quelle delle liste a lui collegate, segno che c’è stato qualcuno che ha utilizzato il voto disgiunto proprio con l’intenzione di non esprimere una preferenza nei suoi confronti. (aggiornamento di Lorenzo Torrisi)
IL COMMENTO DI UBALDESCHI
Con la seconda proiezione sulla Regione Liguria, il dato su Toti vincente si fa sempre più certo con le Elezioni Regionali 2020 che si possono dire inespugnabili per Pd-M5s nella regione di Beppe Grillo: con la copertura del 7% il Governatore uscente passa al 52,9%, Sansa al 39%, Massardo di Italia Viva al 4,9% mentre Chiappori è il quarto in lista con il 2%. Se si iniziano invece a guardare i dati reali dei primi scrutini – con 15 sezioni su 1795 totali – Toti guida con il 57,73%, Pd-M5s al 38,63%, Italia Viva all’1,4%. «Difficoltà fortissima del M5s in Liguria, con tra l’altro Ferruccio Sansa che si era anche espresso contrario alla riforma bandiera del Movimento, il Referendum Costituzionale», spiega Luca Ubaldeschi, direttore del Secolo XIX commentando in diretta i risultati delle Regionali Liguria 2020 su Rai News24.
FLOP PD-M5S ALLE REGIONALI LIGURIA
In attesa delle prime proiezioni che arriveranno dopo le ore 16.45, la Liguria va verso un Toti-bis nei primi risultati delle Elezioni Regionali 2020: da un primo giudizio sulla votazione nella regione del Nord, spicca il “flop” dell’alleanza Pd-M5s, l’unica a livello delle Regionali in questo 20-21 settembre 2020. Sansa compie comunque un buon risultato in termini di preferenze – sempre secondo gli exit poll – ma non riesce a impensierire Toti ben distante di quasi 15 punti percentuali. In attesa di commenti generali da parte di Sansa e Toti, la prima reazione è di Luca Pastorino di LeU: «Sapevamo che era difficile, aspettiamo i voti reali», mentre parlamentare della Lega Edoardo Rixi si dice soddisfatto «il voto conferma il buongoverno del centrodestra, per il Pd-M5S è un disastro. La sinistra non è mai andata così male, non è stata competitiva». Per il sindaco di Imperia Claudio Scajola «Il dato del presidente Toti appariva scontato da tempo, è soddisfacente e corrispondente alle attese. Particolarmente negativo Massardo che non supera il quorum del 5%. Adesso bisogna vedere la disputa interna singole coalizioni».
EXIT POLL LIGURIA: TOTI PRESIDENTE AL 51-55%
Il Presidente della Regione Liguria secondo i primi exit poll dovrebbe rimanere Giovanni Toti, candidato del Centrodestra: i risultati delle Elezioni Regionali 2020 vedono l’ampio pronostico effettuato prima del silenzio elettorale, con il Governatore uscente che secondo gli instant poll di YouTrend-Quorum per Sky Tg24 prenderebbe tra il 53-57%, mentre lo sfidante Ferruccio Sansa insegue sconfitto al 33-37%, Aristide Massardo (Italia Viva) al 2-4% e Benetti all’1-3%. Secondo gli instant poll di Tecné per Mediaset il range è molto simile, con Toti al 52-56%, Sansa 3741% e Massardo 2-6%; da ultimo, l’exit poll di Opinio per Rai vede Toti al 51-55%, Sansa 38-42% e Massardo al 2-4% con la copertura del campione degli intervistati all’80%. Per quanto riguarda il voto al Referendum, la regione Liguria avrebbe votato per il Sì al 65-69% delle preferenze secondo gli instant poll di Quorum-Sky.
TOTI O SANSA? VERSO LE PROIEZIONI
I primi risultati delle Elezioni Regionali 2020 in Liguria arriveranno attorno al tardo pomeriggio, quando lo spoglio del Referendum sarà stato terminato in tutti i seggi nazionali: il Covid-19 non sembra aver finora influito particolarmente nelle percentuali di afflusso ai seggi, con Regionali e Referendum che hanno richiamato al voto un discreto numero di elettori. Non resta che capire ora se questo avrà giovato o meno al favorito candidato del Centrodestra, Giovanni Toti: nell’attesa di exit poll e spoglio elettorale, le Regionali hanno visto 39,80% di aventi diritto al voto che si sono presentati ai seggi fino a ieri sera, con i seguenti dati per le singole province. Genova 40,09% (alle 12, 14,17% – alle 19, 32,32%), Imperia 37,15% (alle 12, 12,97% – alle 19, 30,17%), La Spezia 39,47% (alle 12, 13,08% – alle 19, 31,18%), Savona 41,18% (alle 12, 14,67% – alle 19, 33,44%).
AFFLUENZA BOOM A SAVONA
Anche nelle elezioni Regionali Liguria, dopo il primo giorno di votazioni, si cerca nell’affluenza un segnale che sia indicativo dell’orientamento dell’elettorato. In questo caso non è semplice dire dal semplice dato sulla partecipazione se possa ritenersi più tranquillo il governatore uscente Giovanni Toti o se invece possa nutrire speranze di successo il candidato unitario di Pd e MoVimento 5 Stelle, Ferruccio Sansa. Alle ore 23 di ieri l’affluenza per le Regionali era del 39,80%; ancora più alta la partecipazione al referendum sul taglio dei parlamentari, che con il 44,04% rappresenta una delle percentuali per ora più alte d’Italia. L’affluenza più alta si è riscontrata in provincia di Savona, dove finora ha votato il 41,18% degli aventi diritto. Chi potrebbe essere avvantaggiato? Alle Elezioni Europee del maggio 2019 il savonese premiò con il 38,8% la Lega di Salvini, ma i voti sommati di Pd e M5s davano il 37%. Insomma, anche in questo caso, è ancora troppo presto per fare previsioni…(agg. di Dario D’Angelo)
DIRETTA ELEZIONI LIGURIA 2020
Ultima tranche di voto anche in Liguria per le Elezioni Regionali 2020 con i primi risultati (ed exit poll) pronti ad uscire alla chiusura delle urne dopo le ore 15: sono infatti chiamati al voto – in via straordinaria per l’emergenza Covid-19 – i cittadini liguri per rinnovare Presidente e Consiglio Regionale dopo la prima parte di votazione andata in scena ieri 20 settembre (dalle 7 alle 23). Si può votare dunque dalle ore 7 alle 15 anche oggi lunedì 21 settembre con le medesime regole anti-Covid seguite già ieri in tutti i seggi italiani dove si vota in contemporanea anche altre 6 Elezioni Regionali, quasi mille Comunali e il Referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Qui di seguito ritroviamo i candidati e le liste sulla scheda elettorale Liguria 2020: Giovanni Toti (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Toti Presidente); Ferruccio Sansa (Pd, M5s, Europa Verde-DemoS-Centro Democratico, Sansa Presidente, Linea Condivisa); Aristide Massardo (Italia Viva-Più Europa-PVU); Carlo Carpi (Lista Carpi); Riccardo Benetti (Ora rispetto per tutti gli animali); Marika Cassimatis (Base Costituzionale, ex M5s in rotta con il fondatore Beppe Grillo); Giacomo Chiappori (Grande Liguria); Gaetano Russo (Il Popolo della Famiglia-Democrazia Cristiana); Alice Salvatore (Il Buonsenso, anche lei ex M5s); Davide Visigalli (Riconquistare l’Italia).
AFFLUENZA E COME SI VOTA IN LIGURIA
Le operazioni su come si vota alle Elezioni Regionali Liguria 2020 restano le medesime anche per la giornata di oggi, con i 30 seggi eleggibili che verranno scoperti nei prossimi risultati del pomeriggio: Premio di maggioranza se il candidato vincitore delle Regionali ha ottenuto meno di 18 seggi, o ripartito tra le liste non collegate al candidato vincitore se ha ottenuto più di 18 seggi. La lista provinciale per poter accedere alla ripartizione dei seggi deve aver conquistato almeno il 3%, o se collegata ad una lista regionale che ha ottenuto il 5%. Ogni elettore può esprimere 2 preferenze per i consiglieri (obbligo la regola dell’alternanza di genere), oltre al voto per il candidato Governatore: il voto disgiunto è comunque permesso, con la X che potrà essere dunque posta sul Governatore e su una lista NON collegata ad esso. Ieri alle ore 12 l’affluenza alle Regionali liguri vedevano un dato in aumento rispetto alla media nazionale, ma è il dato finale di oggi alle ore 15 che dirà come e se l’emergenza coronavirus avrà avuto un impatto incidente sulle votazioni per le Regionali 2020 e per il Referendum costituzionale anche in Liguria. Al momento l’unico dato definitivo disponibile è quello relativo all’affluenza alle ore 23 di ieri: è stata pari al 39,80%.
ELEZIONI REGIONALI LIGURIA: COME ANDÒ NEL 2015
Mentre gli ultimi sondaggi espressi da Winpoll per il Sole 24 ore prima del silenzio elettorale del 4 settembre scorso si vedeva ancora favorito Giovanni Toti (Centrodestra) al 60,1% contro il 34,4% di Ferruccio Sansa (Centrosinistra) e il 4,3% di Aristide Massardo (Iv-+Europa) al 4,3%, 5 anni fa l’esito fu simile – la vittoria di Toti – ma con numeri decisamente diversi. Nelle Elezioni del maggio 2015 trionfò a sorpresa il candidato unico del Centrodestra con il 34,4%, conquistando 15 seggi complessivi (Lega 20,2%, Forza Italia 12,6%, Fratelli d’Italia 3,07%, Area Popolare 1,7%). Sconfitta – dopo le divisioni degli ultimi mesi di campagna elettorale nel Centrosinistra – la candidata Pd Raffaella Paita al 27,84%: 8 seggi conquistati, con Pd al 25,6%, Liguri al 3,1%, Liguria Cambia all’1,5%. Alice Salvatore del M5s conquistò il 24,84% delle preferenze (e 6 seggi) mentre Luca Pastorino finì al 9,41% con 1 seggio conquistato: senza seggi in Consiglio Regionali rimasero Enrico Musso (Liguria Libera 1,62%), Matteo Piccardi (0,78% PCL), Antonio Bruno (0,73% Progetto altra Liguria), Mirella Batini (0,3% Fratellanza Donne).
Qui i dati e tutte le info sul primo giorno di votazioni in Liguria