Mancano poche ore all’apertura delle urne per le Elezioni Regionali Liguria 2024 e saranno moltissimi i liguri che si trovano – per lavoro o università – fuori sede intenti a chiedersi come fare a votare, se sia possibile farlo in modo domiciliare, nel comune in cui ci trova ed – eventualmente – quali sono le agevolazioni e gli sconti previsti per chi dovrà necessariamente rientrare nel comune di residenza per esercitare il diritto/dovere: in queste righe cercheremo di rispondere a tutte queste domande, riferendoci innanzitutto alla legge elettore che regola le Elezioni Regionali Liguria 2024 e tutti i vari appuntamenti simili.



Purtroppo, la brutta notizia è che (a differenza di quell’esperimento messo in campo solamente per le Elezioni Europee di qualche mese fa) tutti i fuori sede che risiedono in un qualsiasi comune del nostro bel paese dovranno obbligatoriamente tornare in Liguria per esprimere la propria preferenza tra i (tanti) candidati presenti sulle schede elettorali; ma – e questo è certamente positivo – si potrà quanto meno contare su qualche ottima agevolazione per i viaggi di ritorno in terra ligure.



Come si vota alle Elezioni Regionali Liguria 2024: tutte le agevolazioni per i fuori sede e il voto dall’estero

Insomma, non sarà possibile votare effettivamente da fuori sede per le Elezioni Regionali in Liguria del 2024, ma chiunque viaggerà – presentano documenti e tessere elettorali – con i treni Trenitalia, Italo e Trenord o con le navi Compagnia Italiana di Navigazione potrà contare su una riduzione pari al 70% del costo del biglietto andata e ritorno per la sede elettorale a cui sono iscritti; così come per i voli ItaAirways lo sconto ammonta al 40% del costo sostenuto, fino ad un massimo rimborsabile di 40 euro.



Più o meno lo stesso discorso potremo farlo anche per gli elettori che vivono all’estero dato che non è previsto neppure per loro il voto domiciliare: in questo caso si riceverà a casa una cartolina di convocazione che dovrà essere utilizzata per poter attraversare gratuitamente i tratti autostradali gestiti da Aiscat o Anas; oppure per ottenere i già visti rimborsi su treni, aerei e navi.