Alberto Cirio, candidato dalla coalizione di centrodestra a trazione leghista che ha conquistato quasi il 50% dei consensi (al momento lo spoglio è arrivato a metà dei seggi e si parla quasi di 49 punti) e il governatore uscente, Sergio Chiamparino, ha ammesso la sconfitta riconoscendo che oramai il distacco dal suo rivale è incolmabile. E durante la lunga diretta della #MaratonaMentana c’è stato un cordiale, seppur asincrono, siparietto tra i due candidati con Chiamparino che ha fatto gli auguri ad Alberto Cirio, auspicando che il rivale riesca a fare un lavoro anche migliore di quello che lui ha portato avanti in questi anni. Il neo governatore, che era appoggiato non solo dalla Lega ma pure da Fratelli d’Italia, Forza Italia e una lista denominata Sì Tav Sì Lavoro ha ringraziato accettando anche quella che è una sfida e non solo un augurio: “Ho apprezzato le sue parole e il suo invito a fare meglio: ora aspettiamo qualche ora per avere l’ufficialità ma il distacco di dieci punti ci dà forza e da domani il Piemonte deve ripartire”. Più polemica, invece, la dichiarazione del leghista, Riccardo Molinari, ex capogruppo del Carroccio coinvolto in uno scandalo per le spese pazze legato alla giunta Cota: “Cinque anni fa siamo stati buttati fuori dalla Regione con una tremenda manovra di Palazzo che aveva sovvertito il voto democratico, ma ora siamo ripartiti da zero e siamo la prima delegazione parlamentare piemontese” ha scritto su social Molinari, spiegando di aver mantenuto la promessa fatta a suo tempo di tornare in Piazza Castello a Torino, sede del Consiglio. (agg. di R. G. Flore)



CHIAMPARINO AMMETTE LA SCONFITTA

Alberto Cirio è il nuovo governatore della Regione Piemonte: è il candidato del Centrodestra a vincere le elezioni, è arrivato il riconoscimento anche del presidente uscente Sergio Chiamparino. Dopo 1.797 sezioni scrutinate su 4.807, l’europarlamentare di FI è al 48,05%, dieci punti percentuali in più rispetto al dem (38,15%). Ecco le parole di Chiamparino in conferenza stampa: «Arriverà una dichiarazione scritta, ho chiamato Alberto Cirio per riconoscere la vittoria netta e la conseguenza sconfitta da parte mia. Gli ho fatto le congratulazioni, gli auguro sinceramente di riuscire insieme alla sua squadra a fare meglio di quello che abbiamo fatto noi. Desidero ringraziare gli elettori, coloro che mi hanno rinnovato la fiducia, coloro che mi hanno sostenuto in vari modi, i cittadini che mi hanno testimoniato affetto. Quando si perde, si perde: in campagna elettorale io stesso ho detto che in un sistema maggioritario si vince o si perde per un punto, io ho perso per molti punti. Mi assumo la responsabilità della sconfitta, la mia persona e la mia proposta programmatica non sono stati sufficientemente soddisfacenti per i piemontesi. Valuterò opportunità e tempi per lasciare il mio seggio, per lasciare spazio a colo che rappresentano il futuro». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



RISULTATI ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019, I PRIMI DATI

Elezioni Regionali Piemonte 2019, la diretta dei risultati: lo spoglio dei voti è iniziato alle ore 14.00, ma è un inizio a rilento. Sono appena 20 le sezioni scrutinate sulle 4.807 totali ed è dunque troppo presto per delineare un trend. Per il momento non c’è grossa differenza tra il candidato del Centrodestra Alberto Cirio e il candidato di Centrosinistra Sergio Chiamparino: rispettivamente al 39,60% e al 44,01%, i due principali competitor per la poltrona di nuovo governatore sono divisi da poco meno di 150 voti. Giorgio Bertola del Movimento 5 Stelle è al 15,63%, mentre Valter Boero del Popolo della Famiglia è allo 0,77%. Come dicevamo, troppo presto per poter iniziare a tracciare un primo bilancio: gli exit poll hanno indicato una netta vittoria del candidato presidente sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e liste civiche di Centrodestra. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore, per il momento bocche cucite dall’entourage dei vari candidati. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



I DATI DELLE EUROPEE

Lo spoglio ufficiale scatta dalle 14 ma i dati espressi ieri con gli exit poll e i risultati delle Europee nella Regione Piemonte non sembrano dare molte possibilità di recupero al Pd e al Governatore uscente Sergio Chiamparino. Osservando i risultati degli scrutini finali in Piemonte (tutti i 4807 Comuni votanti) la Lega di Matteo Salvini trionfa al 37,14% davanti al Pd (23,94) e con il Movimento 5 Stelle che pure avendo la sindaca di Torino Appendino, non va oltre al 13,26% su base regionale. Forza Italia regge al 9,08% e pure Fratelli d’Italia incrementa al 5,98%: resta dunque evidente che il Centrodestra unito nel sostenere Cirio potrebbe avere notevoli vantaggi nello spoglio a breve in partenza, oltre al risultato dell’exit poll che premia la coalizione Lega-FI-FdI. Per Chiamparino la speranza è in un voto di controtendenza alle Regionali ma ormai anche al Pd non credono praticamente più alla possibilità di ottenere la vittoria finale per il nuovo Consiglio Regionale piemontese dopo 5 anni di guida dem. (agg. di Niccolò Magnani)

CIRIO VERSO LA PRESIDENZA DEL PIEMONTE

Elezioni Regionali Piemonte 2019, grande attesa per lo spoglio dei voti per il nuovo presidente. Come vi abbiamo raccontato, secondo gli exit poll sarà Alberto Cirio del Centrodestra il nuovo governatore: l’europarlamentare di Forza Italia è tra il 45 ed il 49% secondo Consorzio Opinio Italia per Rai. Staccato il presidente uscente Sergio Chiamparino, con il candidato del Centrosinistra stimato tra il 36,5 ed il 40,5%. Passando ai dati sull’affluenza definitiva, si è recato alle urne il 63,34% degli aventi diritto al voto, tre punti percentuali in meno rispetto alle regionali del 2014. Passando in rassegna i Comuni capoluogo: 61,87% ad Alessandria, 62,85% ad Asti, 65,96% a Biella, 65,96% a Biella, 64,03% a Novara, 62,89% a Torino, 59,73% a Verbano Cusio Ossola ed il 63,88% a Vercelli. Appuntamento alle ore 14.00 per l’inizio dello spoglio dei voti. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019, IL COMMENTO DI SERGIO CHIAMPARINO

Secondo gli exit poll Alberto Cirio, candidato del Centrodestra, sarà il nuovo presidente del Piemonte: questo il risultato delle elezioni regionali secondo i primi dati, ma bisogna ancora attendere quelli reali. Cautela in tutti i partiti, ma il governatore uscente e candidato di Centrosinistra Sergio Chiamparino ha iniziato a commentare sui social network: «Naturalmente un commento sul voto regionale sarà possibile solo sulla base dello spoglio reale, ma è evidente che se gli exit poll venissero confermati, la vittoria di Alberto Cirio e del centrodestra sarebbe netta. In attesa dei risultati ufficiali, che consentiranno di fare valutazioni più approfondite, voglio ringraziare chi mi ha votato e tutti coloro che mi hanno sostenuto ed aiutato in questa campagna elettorale». Paolo Zangrillo, coordinatore regionale di Forza Italia in Piemonte, ha dichiarato ad Adnkronos: «Una grande cautela, perché la storia ci insegna che gli exit poll hanno poi riservato brutte sorprese. Ma è chiaro che sono felice per il risultato positivo di Cirio, anche perché la mia sensazione personale è che Alberto ha fatto davvero bene in campagna elettorale. Sono ottimista. Cirio è entrato subito in sintonia anche con chi lo conosceva poco. So benissimo che il vero risultato è quello di domani pomeriggio. Comunque, va detto che questi primi dati sicuramente ci fanno piacere, perché sono positivi per Alberto». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019, RISULTATI ED EXIT POLL: CIRIO (CDX) PRIMO

Secondo exit poll per le elezioni regionali in Piemonte 2019 di Consorzio Opinio Italia per Rai, riportato da Porta a Porta. Con copertura campione 100%, confermate le stime del primo exit poll: Alberto Cirio del Centrodestra 45-49%, Sergio Chiamparino del Centrosinistra 36,5-40,5%, Giorgio Bertola del Movimento 5 Stelle 12-16%, Valter Boero del Popolo della Famiglia 0,0-1,0%. «Sono dati di solito affidabili», il commento di Noto, con Alberto Cirio che sarebbe dunque il nuovo governatore del Piemonte: non sono stati ancora resi noti invece i risultati dei singoli partiti. Nessuna reazione per quanto riguarda i candidati presidente ed i vari movimenti politici. Dati importanti anche per quanto riguarda la Tav, il tema principale della campagna elettorale e che ha spaccato di più anche a livello nazionale: il voto in Piemonte potrebbe cambiare diversi scenari… (Agg. di Massimo Balsamo)

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019, DIRETTA RISULTATI: CIRIO STACCA CHIAMPARINO

Elezioni regionali Piemonte 2019, arrivano i primi dati sul voto: secondo gli exit poll, il candidato di Centrodestra Alberto Cirio sarà il nuovo presidente. L’esponente sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia è quotato tra il 45 ed il 49%. Staccato nettamente Sergio Chiamparino del Centrosinistra, dato tra il 36,5 ed il 40,5%. Non pervenuto il candidato del Movimento 5 Stelle, Bertola: 12-16%. Infine, Boero del Popolo della Famiglia è tra lo 0 e l’1 per cento. I margini di errore esistono, ma tutto lascia presagire una vittoria della coalizione di Centrodestra: ricordiamo che i risultati dello spoglio saranno noti domani pomeriggio, quando verranno aperte le urne. Se verranno confermati questi exit poll, il Cdx è pronto a mettere le mani sull’ultima regione del Nord che era in mano al Csx. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019, DIRETTA LIVE: AFFLUENZA ALTA

Quando ormai sono stati scrutinati quasi tutti i seggi per le Elezioni Regionali in Piemonte (900 su 1181 totali), l’affluenza resta alta e si conferma sullo stesso trend del 2014 quando a votare a 4 ore dalla chiusura dei seggi erano stati il 51,35% degli aventi diritto al voto. Per le Elezioni Regionali 2019 invece il dato sull’affluenza resta al 51,08%, ottimo andamento dovuto probabilmente anche alle movimentata campagna elettorale sul fronte Tav. Alta come affluenza alle urne la provincia di Biella (54,01%) e Vercelli (54,02%) mentre molto più basso il dato del Verbano-Cusio-Ossola che col 45,39% mostrano una minore affezione ad una Regione storicamente vista non benissimo da molti cittadini dei territori del Verbano. Ecco i dati delle altre provincie in Piemonte: Asti al 49,77%, Cuneo al 51,79%, Novara al 50,54%, Alessandria al 52,49%. (agg. di Niccolò Magnani)

TRAGEDIA AL SEGGIO DELLE ELEZIONI IN PIEMONTE

Sono ancora in corso le operazioni di voto per le elezioni regionali 2019 in Piemonte. Purtroppo un uomo di 84 anni è deceduto proprio mentre si stava recando al seggio. Come spiega il sito de La Stampa, secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri di Cavagnolo, Domenico Antonicelli, questo il nome dell’uomo, residente a Brusasco, comune del torinese, si trovava, come passeggero, in auto insieme alla moglie e alla cognata e si stava recando in frazione Marcorengo, dove si trova il seggio, quando, poco dopo le 12:00, si è sentito male. Sembra che a causare il decesso sia stato un pezzo di pane che gli ha occluso le vie respiratorie. È stato chiamato anche il 118, ma non c’è stato nulla da fare per il pensionato. Non è chiaro se l’uomo stesse mangiando in auto oppure se il pezzo di pane gli fosse rimasto in bocca, magari resto del pranzo da poco consumato a casa. (aggiornamento di Lorenzo Torrisi)

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019, CHIAMPARINO HA VOTATO

Sono ancora in corso le elezioni regionali 2019 in Piemonte. Secondo quanto riporta l’Ansa, Sergio Chiamparino, attuale Presidente che punta a essere rieletto, “ha votato a Torino, in via Sant’Ottavio, nei pressi della sua abitazione. Ad accompagnarlo il figlio Tommaso, che vive a Bruxelles ed è tornato a Torino per le elezioni”. Chiamparino non ha però rilasciato dichiarazioni: ha salutato gli scrutatori e si è informato su quanti fossero gli elettori fino quel momento recatisi a votare. Secondo i sondaggi, Chiamparino dovrebbe essere protagonista di un testa a testa con Alberto Cirio, il candidato del centrodestra. Sarà certamente interessante vedere se il Partito democratico riuscirà a tenere la presidenza di una regione cui punta anche il centrodestra con la spinta della Lega. Per il momento, l’affluenza è in linea con quella delle scorse consultazioni regionali, ma il dato si riferisce alle 12:00 e quindi è ancora presto per poter dire se più o meno piemontesi si sono recati alle urne rispetto a cinque anni fa. (aggiornamento di Lorenzo Torrisi)

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019, L’AFFLUENZA ALLE 12:00

Sono stati diffusi i primi dati riguardanti le affluenze alle elezioni regionali in Piemonte, tutt’ora in corso. In base a quanto emerso, hanno votato il 20.58% degli aventi diritti al voto. Si tratta di un numero leggermente superiore rispetto alla precedente tornata elettorale nella regione situata nel nord-ovest della nostra penisola, e che ricordiamo, giunge a cinque ore di distanza dall’apertura dei seggi (si vota dalle ore 7:00 di stamane, e si proseguirà fino alle 23:00). I dati riguardanti le elezioni regionali piemontese sono leggermente superiori ai numeri riguardanti l’affluenze a livello nazionale, che parla del 15.92% (risultato comunque ancora parziale), degli aventi diritto al voto già recatisi alle urne, dati che sono perfettamente in linea con le precedenti elezioni europee del 2014, quando i votanti erano stati il 16.01%. Ricordiamo inoltre il dato finale del 2014, il 58.6%, numeri ben lontani dal record rappresentato da Malta, che è andata oltre il 75% cinque anni fa. Lombardia e Piemonte sono al momento le due regioni dove si è votato di più per le Europee, rispettivamente il 23.8 e il 21.5%. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019: HA VOTATO BERTOLA

Proseguono le elezioni regionali in corso in quel di Piemonte. Attorno alle ore 10:30 si è recato alle operazioni di voto anche Giorgio Bertola, il candidato presidente della regione Piemonte per il partito Movimento 5 Stelle. Bertola ha espresso la propria preferenza sia per le regionali, quanto per le elezioni europee 2019 in programma quest’oggi, presso la scuola Primaria “Maria Montessori”, situata in Strada Vignotto numero 21 a Moncalieri, paese dove ha la residenza. Dopo aver votato, Bertola si è intrattenuto brevemente con i giornalisti presenti spiegando loro: «Ho fatto tantissimi passi in questi mesi, lo sapete, ma c’erano ancora dieci passi fondamentali: quelli che ho fatto questa mattina per venire a votare». Ricordiamo che gli altri candidati sono Sergio Chiamparino, presidente uscente facente del Partito Democratico, e infine, Alberto Cirio di Forza Italia, ma rappresentante la coalizione di Centro Destra. Sono attesi a minuti i dati sulle affluenze alle urne riguardanti le operazioni di voto nella regione Piemonte: appuntamento con il prossimo aggiornamento. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019: RISULTATI DIRETTA

Elezioni Regionali Piemonte 2019, la diretta del voto per il nuovo presidente e per il rinnovo del Consiglio regionale piemontese. Grande attesa per i risultati dell’appuntamento elettorale di oggi, domenica 26 maggio 2019, con urne aperte dalle ore 7.00 alle 23.00: lo spoglio inizierà domani alle ore 14.00, una volta ultimate le operazioni per le elezioni europee. I candidati governatore sono quattro: Sergio Chiamparino, presidente uscente e sostenuto da una coalizione di Centrosinistra (Partito Democratico, Liberi Uguali Verdi, Italia in Comune, Moderati per Chiamparino, Chiamparino per il Piemonte del Sì, +Europa Sì Tav, Democrazia Solidale); Giorgio Bertola, consigliere regionale uscente e sostenuto dal Movimento 5 Stelle; Alberto Cirio, membro del Parlamento Europeo di Forza Italia e sostenuto dal Centrodestra (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, UDC, “Piemonte nel cuore” MNS-EpI); Valter Boero, professore universitario sostenuto dal Popolo della Famiglia. Ricordiamo che sarà eletto nuovo presidente chi ottiene il maggior numero di voti.

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019, I CANDIDATI

Corsa a quattro per la poltrona di presidente di Regione Piemonte, con Sergio Chiamparino che ha deciso di candidarsi nuovamente dopo cinque anni di Governo. Tiene banco il capitolo lavoro, ecco il giudizio del dem a Torino Today: «La priorità è far crescere di più il Piemonte e insieme migliorare la qualità in proprietà: Tav e Terzo Valico sono fondamentali per reinserire il Piemonte al centro del sistema logistico del Nord Italia e farlo con le ferrovie che migliorano l’ambiente rispetto alle strade». Così il candidato Valter Boero del Popolo della Famiglia: «L’arrivo dei figli comporta un sviluppo che noi sottovalutiamo ma che gli economisti conoscono bene: il lavoro c’è, da parte nostra è necessario che ci sia lo sforzo di adattarsi a trovare la collocazione». Questo il giudizio di Giorgio Bertola del M5s: «Nei nostri dieci passi per il Piemonte, il lavoro ha il primo posto attraverso la riforma dei centri dell’impiego, legata al reddito di cittadinanza. Poi il sostegno all’innovazione tecnologica e l’economia circolare, senza dimenticare il made in Piemonte». Infine, le parole di Alberto Cirio del Centrodestra: «Non possiamo pensare che il nostro Piemonte sia la regione che cresce meno di quelle del Nord Italia ed è quella con i tassi di disoccupazione più alti. La regione ha fatto poco per il sostegno al lavoro, dobbiamo metterci nelle condizioni di risultare più attrattivi: è un futuro roseo, con la Tav diventeremo il centro degli scambi commerciali d’Europa».

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE 2019, I SONDAGGI

Gli ultimi sondaggi disponibili, quelli di Ipsos commissionati e pubblicati dal Corriere Torino e consultabili online sul sito del governo sondaggipoliticoelettorali.it, vedevano il Centrodestra avanti con Alberto Cirio, ma tallonato dal governatore uscente Sergio Chiamparino. L’europarlamentare di Forza Italia era al 44% dei consensi, trainato dalla Lega: Carroccio al 29%, Forza Italia al 10,6% e Fratelli d’Italia al 4,5%. Poco dietro il Centrosinistra, con Chiamparino che si fermava al 38,3% grazie anche all’importante apporto delle liste civiche, che portavano ben il 15 per cento di consensi. Era fermo al 21% invece il Partito Democratico. Il Movimento 5 Stelle con Giorgio Bertola non andava oltre il 16 per cento, trend confermato dalle regionali degli ultimi mesi. Per quanto riguardava i sondaggi unicamente riguardanti i candidati presidente, Cirio senza partiti incassava il 40,2 per cento: poco meno di Chiamparino, dunque, che si attestava sul 40,8 per cento.

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE, I RISULTATI DEL 2014

Le precedenti elezioni regionali piemontesi risalgono al 25 maggio 2014, anche in quell’occasione in concomitanza con le elezioni europee. Parteciparono alle votazioni 2 405 228 elettori, pari al 66,43% dei 3 620 349 aventi diritto, e trionfò Sergio Chiamparino: sostenuto dal Centrosinistra (Partito Democratico, Chiamparino per il Piemonte, Moderati per Chiamparino, Sinistra Ecologia Libertà, Scelta Civica, Italia dei Valori), il governatore ottenne il 47,09%. Superato il candidato di Centrodestra (Forza Italia, Lega Nord, Partito Pensionati, Civica per il Piemonte, Verdi Verdi, Destre Unite, Grande Sud – Azzurri italiani) Gilberto Pichetto, fermo al 22,09. Davide Bono del Movimento 5 Stelle non andò oltre il 21,45%, risultati inferiori per gli altri candidati: Guido Crosetto (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale) 5,24 %, Enrico Costa (Nuovo Centrodestra – Unione di Centro) 2,98% e Mauro Filingeri (L’altro Piemonte a Sinistra) 1,12%.