Rischia di avere pesanti strascichi nel centrodestra la sconfitta alle elezioni Regionali in Puglia rimediata contro Michele Emiliano. Come riportato dal Corriere della Sera, nel quartier generale del grande sconfitto di ieri, Raffaele Fitto, è forte il convincimento che sia stata la Lega a far naufragare la candidatura dell’ex berlusconiano. Una tattica ben studiata, quella da parte del Carroccio, forse allo scopo di non avvantaggiare la scalata della Meloni nella partita per la leadership interna al centrodestra che la vede principale competitor di Matteo Salvini. Lo stesso Salvini che, nei tre comizi tenuti in Puglia, si è ben guardato dal nominare Fitto, candidato del quale non è mai stato convinto fino in fondo. Allora, se è lo stesso Michele Emiliano a dire “tra l’altro, credo di aver raccolto voti anche nel centrodestra”, sembrano quasi giustificati i sostenitori di Fitto che ieri esprimevano a voce alta tutti i loro sospetti, ovvero che “è stata la Lega a tradire Fefè”. (agg. di Dario D’Angelo)



ELEZIONI REGIONALI PUGLIA: LE PAROLE DI EMILIANO

Non è ancora terminato lo spoglio delle Elezioni Regionali 2020, ma è netta la vittoria di Michele Emiliano, che ha commentato a Tg La7 il suo successo. «Gli elettori hanno fatto un ragionamento storico, è la vittoria della comunità pugliese. Noi politicamente siamo la terza coalizione, siamo più piccoli della destra e del Movimento 5 Stelle, quindi per vincere serve uno sforzo enorme. Bisogna quindi convincere anche una parte dell’altro elettorato». Il candidato del centrosinistra ha analizzato la mancata alleanza con M5s: «Alla fine dei conti l’elettorato ha aggiustato gli errori politici di Renzi e dei dirigenti locali del M5s. Ce la siamo cavata, siamo riusciti a vincere anche per loro. Speriamo di riuscire a realizzare anche in Puglia la coalizione che governa l’Italia, perché bisogna aiutare questo governo, uscito rafforzato dalle elezioni. Secondo me ha rafforzato Pd, M5s e governo, soprattutto la vittoria qui in Puglia». Invece sull’esito sorprendente: «Nessuno di noi credeva alle sensazioni, ci siamo fidati dei sondaggisti, invece ora c’è un distacco enorme che percepivamo per strada». Non è mancata una critica ai pentastellati: «M5s è ancora fermo ad un’idea di giudizio etico generale, non hanno compreso che lo Stato etico è micidiale. Mi auguro che di lezione in lezione comprendano che il cambiamento della storia non avviene per petizione di principio ma con il lavoro quotidiano. Pretendono di dare giudizi morali. Dicevano che io e Fitto non eravamo presentabili, le solite storie. Queste storie non portano da nessuna parte». Infine, su un’alleanza in Consiglio comunale: «Hanno tirato già una valanga di bugie, quindi starò attento. Per rispettare lo statuto avevo chiesto a M5s di partecipare con un impegno tecnico, non è stato possibile. Stavolta possiamo parlarne. Meglio M5s o Italia Viva? Certamente i Cinque Stelle». (agg. di Silvana Palazzo)



RISULTATI ELEZIONI REGIONALI PUGLIA 2020: EMILIANO AVANZA

Si allarga la “forbice” tra i due principali candidati alle Elezioni Regionali Puglia 2020, con Michele Emiliano che si avvicina al suo secondo mandato alla guida della regione: con le proiezioni Opinio-Rai a copertura 26%, il candidato del Centrosinistra guida la classifica al 46,8%, Fitto invece sarebbe battuto col 38% delle preferenze, Laricchia-M5s al 10,7% e Scalfarotti-Iv al 2,3%. A livello di liste, il Pd avrebbe il 19,4%, FdI al 13,3%, Lega al 10,9%, M5s al 10,8%, Lega al 7,9% e Con Emiliano al 7,4%; osservando invece le proiezioni Swg-La7 Emiliano vincerebbe col 46,10%, Fitto 37,7%, Laricchia 11,90%, Scalfarotto 2,00. Per le liste, le stesse proiezioni vedono Emiliano al 44,60%: pd 17,30, con emiliano 6,60, popolari con emiliano 5,10, emiliano sindaco di puglia 3,00, altre liste 12,60. Con Fitto invece Fdi 10,70, lega 10,30, fi 8,90, la puglia domani 8,70, nuovo psi udc 1,40. M5s al 12%, italia viva 1,10, futuro verde 0,30, scalfarotto presidente 0,20. (agg. di Niccolò Magnani)



PROIEZIONI TOSCANA: EMILIANO VERSO LA VITTORIA

Con le primissime proiezioni giunte sia da Opinio-Rai che da Swg-La7 le Elezioni Regionali in Puglia vedrebbero ora un significativo “distinguo” che potrebbe portare il Centrosinistra alla vittoria: Michele Emiliano – con la copertura campione del 6% sulle proiezioni Rai – avrebbe ottenuto il 46% dei voti, contro il 40,1% di Raffaele Fitto e del Centrodestra. Male Ivan Scalfarotto e Italia Viva al 1,8%, M5s invece con Laricchia ottiene il 10,4% delle preferenze. Con la copertura del 3% delle proiezioni Swg su MaratonaMentana de La7 il Governatore uscente ottiene il 46,80, Fitto 38,00, Laricchia 10,80%, Scalfarotto 2,30%. Se questi risultati fossero confermati, il bilancio generale delle Elezioni Regionali 2020 vedrebbero un sostanziale 4-3 finale per Cdx, con il Centrosinistra che riuscirebbe a mantenere Campania, Toscana e per l’appunto Puglia. (agg. di Niccolò Magnani)

TESTA A TESTA PER LE REGIONALI PUGLIA

Si profila una sfida fino all’ultimo voto tra Raffaele Fitto e Michele Emiliano, che secondo l’intentino poll Tecnè per Mediaset sono entrambi tra il 38,5% e il 42,5%. Fuori dai giochi Antonella Laricchia del Movimento 5 Stelle, ferma nella forbice tra 13 e 17%. Invece Ivan Scalfarotto è tra 0,5 e 4,5%. Intanto Marco Damilano, direttore dell’Espresso ospite della “Maratonamentana” su La7, analizza il caso Puglia. “La sinistra governa da tempo la Puglia in forme anomale”, dice Damilano, ricordando l’esperienza di governo che risale al 2005, proprio quando Vendola prevalse sull’allora presidente uscente Raffaele Fitto, “democristiano di lungo corso” e ora candidato alla presidenza per FdI. Va ricordato – osserva Damilano – che Emiliano è stato l’esponente di sinistra tra i più aperturisti verso M5s, proprio per questo il consenso di cui è accreditata la Laricchia è significativo e penalizzante per Emiliano- “Se quest’ultimo perdesse per quei punti, le conseguenze a livello nazionale ci sarebbero”, dice Damilano, perché il Pd ne chiederebbe immediatamente conto all’alleato di governo. (agg. di Silvana Palazzo)

DIRETTA ELEZIONI REGIONALI PUGLIA: PRIMO EXIT POLL

Testa a testa tra Raffaele Fitto e Michele Emiliano alle Elezioni Regionali 2020 in Puglia. Secondo l’exit poll di Opinio Italia per la Rai i candidati di centrodestra e centrosinistra sono entrambi tra il 39 e il 43%, mentre Antonella Laricchia del Movimento 5 Stelle è più staccata con il 11-15%. Tagliato fuori Ivan Scalfarotto di Italia Viva con 1,0-3,0%. Secondo i dati forniti da Quarta Repubblica, la candidata M5s potrebbe oscillare tra il 13 e il 17%, mentre Scalfarotto dallo 0,5 al 4,5%. Secondo la tendenza analizzata dal Tg La7 sarà battaglia fino all’ultimo voto tra Emiliano e Fitto. Ora nessuno si sbilancia in Puglia, anche perché inizialmente si riteneva che il favorito potesse essere proprio Fitto. Per ora, dunque, i “big” sono fermi ad un pareggio, ma la situazione è inevitabilmente in evoluzione. Decisivo potrebbe essere il voto disgiunto, che potrebbe muovere un 2-3% dei voti. Disponibile il dato sull’affluenza per le Regionali: 55,52% contro il 50,69% della tornata elettorale precedente. (agg. di Silvana Palazzo)

DIRETTA ELEZIONI REGIONALI PUGLIA: VARIAZIONE AFFLUENZA…

Dall’affluenza delle Elezioni Regionali in Puglia della prima giornata di voto emerge – secondo i dati di YouTrend espressi in un questo grafico online – emerge una «lievissima correlazione positiva per il Centrosinistra tra la variazione dell’affluenza parziale 2019-2020 e i risultati delle Europee per le liste della coalizione». Questo non significa che allora Emiliano sarà riuscito a battere Fitto e il Movimento 5 Stelle, ma di certo una possibilità esiste nonostante i sondaggi della vigilia (pre-silenzio elettorale) parlassero di Centrodestra in vantaggio contro il Governatore uscente. Per quanto riguarda i risultati, lo spoglio elettorale vedrà prima scattare le Suppletive e il Referendum 2020 poi seguiranno gli scrutini delle 6 Regioni al voto (Valle d’Aosta sarà domani lo scrutinio): alle ore 15 emergeranno i primi exit poll su Sky Tg24, Rai e Mediaset (Quarta Repubblica) mentre dalle 16.30 giungeranno le prime proiezioni delle Regionali, anche per la Toscana (La7 e Opinio per Rai). (agg. di Niccolò Magnani)

BOCCIA “DOBBIAMO TENERE IN PUGLIA…”

Quella delle Regionali Puglia 2020 è una delle battaglie più infuocate di questa tornata di elezioni. Forte è la tentazione di analizzare l’unico dato per ora a disposizione, l’affluenza, per individuare chi tra Michele Emiliano e Raffaele Fitto può sentirsi corroborato dalla partecipazione alle urne dei pugliesi. Come sottolineato da La Repubblica, il Pd e il centrosinistra hanno osservato con piacere un’alta affluenza nella città di Bari del sindaco Decaro e nella provincia Bat, che mette insieme Barletta, Andria e Trani, laddove il governatore uscente è considerato più forte del rivale. Di segno opposto, però, potrebbe essere l’alta affluenza in quel di Lecce, dove Fitto è di casa e dove il Partito Democratico si accontenterebbe ben volentieri di un pareggio. Cosa significa in questo caso la partecipazione di massa alle urne? Il ministro dem Francesco Boccia, da pugliese, spiega che non è il caso di fasciarsi la testa: “Sono cambiate tante cose negli ultimi due anni: a Lecce il sindaco Salvemini è nostro, abbiamo vinto al primo turno un anno fa così come il presidente della Provincia Minerva che è anche sindaco di Gallipoli. Abbiamo chiuso in piazza Sant’Oronzo, che era strapiena. Il nodo ora è tenere nelle altre province“. (agg. di Dario D’Angelo)

DIRETTA ELEZIONI REGIONALI PUGLIA

Riprendono oggi le operazioni di voto in Puglia per le Elezioni Regionali 2020, poi ci si concentrerà sui risultati. Dopo la prima “sessione” di ieri, alle 7 di questa mattina riaprono i seggi fino alle 15. Sono 3,5 i milioni di elettori chiamati a scegliere il nuovo governatore. In corsa per la presidenza ci sono 8 candidati che si stanno sfidando in un unico turno, senza possibilità di ballottaggio. Per vincere è infatti sufficiente ottenere un voto in più rispetto agli avversari. C’è dunque il governatore uscente Michele Emiliano, candidato del centrosinistra e appoggiato da 15 liste. A sfidarlo l’europarlamentare Raffaele Fitto, candidato del centrodestra e sostenuto da 5 liste. Per il Movimento 5 Stelle c’è la consigliera regionale uscente Antonella Laricchia, che però è sostenuta anche da una lista civica. Quindi, il consigliere regionale uscente Mario Conca, il sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto, l’archeologo e antropologo Pierfranco Bruni, il professore di educazione fisica Nicola Cesaria e l’avvocato barese Andrea d’Agosto. In attesa dei risultati definitivi e ufficiali, ci sono quelli dell’affluenza, che alle ore 23 di ieri si è attestata al 39,63%.

DIRETTA ELEZIONI REGIONALI PUGLIA: IL CASO SCHEDA

Nel primo giorno di Elezioni Regionali 2020 in Puglia è scoppiato un dibattito sui social sulla scheda elettorale. Ha creato molto stupore negli elettori che si sono recati ai seggi per scegliere il governatore per la Regione Puglia dei prossimi cinque anni. Il motivo è legato alle dimensioni della scheda. “Un lenzuolo a due piazze”, ha scherzato un utente. Qualcuno l’ha paragonata ad una coperta e chi, invece, ha sottolineato le difficoltà nel piegarla dopo aver espresso la propria preferenza. Tutta “colpa” delle liste a supporto dei candidati, in particolare quelle a supporto del governatore uscente Michele Emiliano. Il numero è considerevole: sono ben 15. Visto che i simboli si trovano tutti accanto al suo nome, la scheda è diventata inevitabilmente grande. Inevitabilmente c’è stato anche spazio a ironia (“Se la smettessimo di vivere in una società patriarcale, saprete anche voi ripiegare un lenzuolo”) e stupore si social. Qualcuno si è pentito di averla srotolata tutta per esprimere la propria preferenza, perché poi ha avuto difficoltà nel ripiegarla.

ELEZIONI REGIONALI PUGLIA: COME ANDÒ NEL 2015

Cinque anni fa alle Elezioni Regionali in Puglia fu l’attuale candidato del Centrosinistra Michele Emiliano ad esser stato eletto con il 47,12% delle preferenze: il trionfo sui rivali avvenne con 29 seggi conquistati, suddivisi in Pd (18,8%, 3 seggi), Emiliano sindaco di Puglia (9,25%, 6 seggi), Noi a Sinistra per la Puglia (6,47%, 4 seggi), Popolari (5,88%, 3 seggi), La Puglia con Emiliano (4,06%, 3 seggi). Sconfitti furono sia Antonella Laricchia del M5s (16,335, 7 seggi) e i due candidati divisi del Centrodestra: Francesco Schittulli conquistò il 18,29% e 8 seggi distribuiti in 4 per Oltre Fitto (9,25% alle urne) e altri 4 per Movimento politico Schittulli-Area Popolare (6,04%), mentre Fratelli d’Italia conquistò solo il 2,32% su scala regionale. La candidata di Lega e Forza Italia Adriana Poli Bortone prese il 14,4% con 6 seggi rimanenti: Fi al 10,8%, Noi con Salvini al 2,29%. Senza seggi e sconfitti alle Regionali Puglia 2015 rimasero Riccardo Rossi (l’Altra Puglia) al 1,02%, Gregorio Mariggiò (Federazione dei Verdi) allo 0,45%, Michele Rizzi (Partito di Alternativa comunista) allo 0,3%.

Qui tutti i dati e le info della prima giornata di voto in Puglia