DIRETTA ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024: RITARDO AFFLUENZA E UN GIALLO

Affluenza stabile in Sardegna: quella finale delle Elezioni Regionali 2024 si attesta al 52,3%, quando mancano le cifre di due Comuni. Dopo le code registrate al mattino, c’è stato un lieve calo nel corso del pomeriggio e della sera. Dunque, rispetto al 2019 l’affluenza è in calo di pochi decimi. Dunque, è andata più o meno come l’ultima tornata elettorale: la Sardegna non pare essersi scossa dall’apatia. Eppure, la tendenza sembrava pronta a cambiare. Questi dati inducono i quartieri generali dei candidati e i partiti a non far trapelare stime, neppure ufficiose.



Prevale la cautela, mentre emerge un giallo. Come evidenziato da Ultimora.net, anche se lo spoglio inizierà alle 7 di lunedì 26 febbraio, dopo la chiusura dei seggi sono emersi alcuni dati da Sassari. L’unica sezione scrutinata in tutta l’isola è, infatti, quella della Residenza per Anziani Korian Nicola, a Sassari, dove avevano diritto di voto 11 elettori, tutti uomini. Cinque voti sono andati a Todde (62,5%), tre per Truzzu (37,5%). «Lo spoglio inizierà domani alle 7, non è chiaro perché una sezione del comune di Sassari abbia già comunicato i dati», precisa Ultimora.net. (agg. di Silvana Palazzo)



DIRETTA LIVE SPOGLIO ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024EXIT POLL E SONDAGGI

DIRETTA ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024: RISULTATI AFFLUENZA ORE 22 IN RITARDO

Non è ancora nota l’affluenza finale delle Elezioni Regionali Sardegna 2024. I seggi sono stati chiusi alle ore 22, ma non sono partite le operazioni di spoglio delle schede. Infatti, i risultati saranno noti domani: lo spoglio inizierà alle 7 di domani e proseguirà fino alle 19. Nel caso in cui dovessero esserci sezioni che non avranno terminato il loro lavoro, allora i plichi con le schede e i registri saranno chiusi all’interno di buste sigillate e trasferite ai tribunali delle circoscrizioni territoriali, dove verranno concluse le operazioni e verranno verificati tutti i risultati.



Nel frattempo, c’è attesa per i primi dati ufficiali, quelli dell’affluenza finale delle Elezioni Regionali Sardegna 2024 di domenica 25 febbraio, visto che si è votato nella sola giornata di oggi per l’elezione del presidente della Regione Sardegna e per rinnovarne il Consiglio regionale. Ma stando a quanto emerso finora, prosegue molto a rilento la comunicazione dei dati. (agg. di Silvana Palazzo)

RISULTATI AFFLUENZA ORE 19 AL 44,1%. ULTIMI ISTANTI PER VOTARE LE ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024

Quando ormai manca poco più di un’ora alla chiusura definitiva dei seggi nelle 1844 sezioni elettorali presenti in Sardegna, i risultati parziali che arrivano in diretta dalla piattaforma delle Elezioni Regionali 2024 mostrano un’affluenza alle ore 19 ancora in aumento rispetto alle precedenti Elezioni 2019 oltre che alle Politiche 2022. Non si assiste però ad alcun exploit come invece sembravano suggerire i dati parziali delle ore 12: alle 19 i votanti delle Elezioni Regionali Sardegna 2024 sono il 44,1% degli aventi diritto, tradotti in numeri sono 637.816 elettori che si sono recati alle urne sul 1.447.753 iscritti nei registri elettorali sardi.

Con il 44,1% di oggi si fa lievemente meglio del 43,3% di 5 anni fa alla stessa ora: bene invece le città con Cagliari che vede l’affluenza salire al  45,78%, confermato boom a Nuoro con il 52,3% dei votanti alle ore 19. In termini assoluti sulle 8 circoscrizioni, ecco i risultati parziali aggiornati a 3 ore dalla chiusura dei seggi delle Elezioni Regionali: 47,9% nella provincia di Nuoro, 45,5% a Sassari, 43,8% nel Cagliaritano, 43,6% Ogliastra, 43,5% Olbia-Tempio, 43,1% Oristano, 42,2% Carbonia Iglesias e 39,9% Medio Campidano. Chiusura seggi alle 22 con risultati finali solo dell’affluenza: per sapere invece Presidente e consiglieri eletti occorrerà attenere lo spoglio delle Regionali a partire da domani alle ore 7.

BOOM CAGLIARI E NUORO: I RISULTATI DELL’AFFLUENZA NELLE CIRCOSCRIZIONI DELLA SARDEGNA

In attesa del secondo dato in arrivo per l’affluenza in questa unica giornata elettorale in Sardegna (per le ore 19, ndr), i risultati parziali dei votanti alle Elezioni Regionali Sardegna 2024 sono sorprendenti soprattutto nei centri più importanti della regione, da Cagliari ad Oristano. A livello di circoscrizioni, è nell’area di Nuoro che si registra l’aumento più significativo dei sardi recatisi alle urne fino a mezzogiorno: il 19,5% segna l’affluenza nella circoscrizione del Nuorese (+3,7% rispetto alle scorse Regionali), segue Cagliari al 19,4%, Carbonia Iglesias al 18%, OlbiaTempio 17,9%, Sassari 17,8%, Ogliastra 17,5%, Oristano 17% e Medio Campidano 16,4%.

«Oggi è una giornata di sole e di democrazia per la Sardegna e non per le analisi di domani sui giornali su quanto funziona il campo largo di Conte e Schlein, chi se ne frega», ha commentato il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini intervenuto alla scuola politica del Carroccio. Dal Pd invece ha parlato il Presidente Bonaccini sottolineando come sarebbe «bellissimo e primo segnale dopo tanto tempo di sconfitte nelle Regioni, di ritorno alla vittoria e sarebbe una prima crepa che eventualmente si apre nel centrodestra. Già il fatto che si possa contendere vuol dire che il vento sta cambiando e speriamo domani di avere un risultato positivo». Si registrano intanto da tutto il giorno importanti file fuori dalle sedi degli uffici elettorali di Cagliari per chiedere i duplicati/nuovi documenti, in particolare le tessere elettorali necessarie per recarsi alle urne delle Elezioni Regionali Sardegna 2024.

AFFLUENZA ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA ALLE ORE 12: I DATI UFFICIALI, +2% RISPETTO AL 2019

Poco dopo le ore 13 sono giunti finalmente i risultati definitivi dell’affluenza alle ore 12: alle Elezioni Regionali Sardegna 2024 hanno votato finora il 18,4% degli aventi diritti di voto, un aumento importante rispetto al 6,57% di cinque anni fa e un dato ancora più superiore rispetto alle Regionali 2014 (14,5% alle ore 12 avevano votato).  In termini assoluti. Ai seggi si sono recati per ora 266.052 votanti su 1.447.753 elettori. L’affluenza è più alta di ben 3 punti poi rispetto alle elezioni politiche del 2022 dove si votava anche in quell’occasione su un’unico giorno come per queste Regionali.

REGIONALI SARDEGNA, I PRIMI RISULTATI SULL’AFFLUENZA ALLE ORE 12

Arrivano alla “spicciolata” i primi risultati dell’affluenza alle ore 12 per le Elezioni Regionali in Sardegna: dopo che hanno già votato tutti e 4 i candidati Presidente, il dato parziale si avvicina attorno al 20% in tutta la Regione anche se ancora mancano diversi Comuni nella comunicazione dei risultati a mezzogiorno sui votanti. Una delle difficoltà nell’avere un dato certo è dato dal fatto che la piattaforma informatica della Regione Sardegna non ha un flusso continuo di aggiornamenti, bensì i dati vengono caricati ogni 15 minuti e continuano ancora un’ora dopo le ore 12 ad arrivare nuovi conteggi dalle singole circoscrizioni.

Al momento in cui vi scriviamo, l’affluenza raggiunge quota 17,1% ma è soprattutto nei grandi centri (Cagliari, Nuoro, Oristano) dove si segnala un aumento importante oltre il 20% rispetto all’affluenza vista alla stessa ora per le Regionali 2019 e le Elezioni Politiche 2022. Affluenza boom si segnala in particolare a Nuoro dove il 25% già alle 12 ha votato per le Elezioni Regionali, nel 2019 si fermò al 20%; Oristano supera il 20% e pure Cagliari passa dal 20,4% di 5 anni fa al 20.5% di oggi. Nonostante dunque manchi il dato di Sassari e di altri comuni, l’affluenza delle Regionali Sardegna 2024 ha già superato quella del 2019.

«È stata una bella campagna elettorale e oggi sarà una bella giornata di democrazia e partecipazione» ha detto il candidato di Coalizione Sarda, Renato Soru, votando nel suo seggio; poco dopo arriva il commento della candidata del “campo largo” Alessandra Todde, dopo il voto a Nuoro, «Oggi l’importante è che la gente vada a votare, faccia valere il proprio voto e decida per il presente e il futuro della Sardegna. Oggi ciò che conta è l’esercizio democratico del voto».

URNE APERTE FINO ALLE 22 PER LE ELEZIONI REGIONALI 2024: VERSO I RISULTATI, IL PRECEDENTE (DA EVITARE) DEL 2019

In attesa dei primi risultati utili sull’affluenza alle Elezioni Regionali 2024 – il dato delle ore 12 verrà comunicato attorno alle 12.30 dal comitato centrale elettorale di Cagliari e dal Viminale – c’è un precedente sui risultati delle Elezioni 2019 che si augurano tutti non si debba ripetere nell’assegnazione del nuovo Presidente di Regione Sardegna e del nuovo Consiglio Regionale da 60 membri effettivi. Con lo spoglio previsto dalle ore 7 di domani mattina, il risultato complessivo si avrà attorno al pomeriggio/serata di domani, sperando appunto che non si debba ricorrere come 5 anni fa ad un’attesa di quasi un mese.

Nelle Regionali 2019 infatti in diversi seggi elettorali delle 8 circoscrizioni sarde lo spoglio delle schede non venne completato entro i tempi previsti (domani alle ore 19 la scadenza ultima, ndr) e dunque furono nuovamente sigillate e inviate ai rispettivi uffici elettorali circoscrizionali per il conteggio finale di verifica. Dopo circa una settimana dal voto il portale ufficiale della Regione riportava i risultati di 1.806 sezioni su 1.840: Solinas vinse con il 47,79% delle preferenze ma venne annunciatoselo il 20 marzo, un mese esatto dopo. La speranza è che per il nuovo Presidente della Regione Sardegna non si debba attendere oltre la serata di lunedì.

DIRETTA ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024: SEGGI APERTI, QUANDO ESCONO I RISULTATI

Seggi aperti da questa mattina alle ore 6.30 per il via alla lunga giornata di diretta delle Elezioni Regionali Sardegna 2024: cinque anni dopo il trionfo del Centrodestra con Christian Solinas, sono in 4 i candidati che cercheranno di conquistare la maggioranza dei seggi nei risultati in arrivo nelle prossime ore. Una sfida locale dal “sapore” nazionale, vista la presenza in campagna elettorale di tutti i leader “del continente” giunti in Sardegna per appoggiare i propri candidati: come nel 2019, le Elezioni Regionali vedono tre blocchi “principali” ma diametralmente opposti a quanto visto all’epoca.

Il Centrodestra si ripresenta unito con Paolo Truzzu, mentre il Centrosinistra presenta due “anime” opposte: il “campo largo” Pd-M5s-AVS con Alessandra Todde e l’ex Governatore (ed ex Pd) Renato Soru con centristi e Rifondazione Comunista. Le urne sono aperte dalle 6.30 e rimarranno tali fino alle ore 22, con una novità rispetto alle ultime scadenze elettorali in Italia: si vota solo oggi, domenica 25 febbraio 2024, con i risultati che arriveranno solo nella giornata di domani. I plichi per lo spoglio saranno infatti aperti alle ore 7 lunedì mattina, mentre questa sera dopo la chiusura dei seggi l’unico dato certo a disposizione sarà quello dell’affluenza finale (dati parziali saranno comunicati alle ore 12 e alle 19, ndr): prima della mezzanotte si potrà avere qualche dato solo dagli eventuali exit poll raccolti durante il voto odierno.

RISULTATI SARDEGNA 2024, CHI SONO I CANDIDATI ALLE ELEZIONI REGIONALI: TRUZZU-TODDE-SORU-CHESSA, LE LISTE

Come già preannunciato, sono in tutto 4 i candidati ufficiali per le Elezioni Regionali Sardegna 2024, chiamati a prendere il posto della giunta Solinas (Centrodestra): il Governatore uscente non è stato riconfermato dopo una lunga schermaglia a distanza tra FdI e Lega, ma il “ko” definitivo è giunto con l’avviso di garanzia giunto a poche ore dalla presentazione delle liste. La coalizione del Governo Meloni ha allora virato sul nome caldamente appoggiato dalla stessa Premier: Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari negli ultimi 5 anni, esponente storico di Fratelli d’Italia. Principale sfidante è la deputata M5s ed ex viceministro Alessandra Todde, nome su cui hanno convenuto sia il Partito Democratico di Schlein e sia AVS con altri partiti sardi in area Centrosinistra.

Outsider e potenziale “problema” per il “campo largo” è l’ex Governatore della Sardegna, Renato Soru, fuoriuscito dal Pd lo scorso autunno quando i 5Stelle hanno stoppato la sua candidatura alle Elezioni Regionali 2024: con l’ex manager Tiscali si uniscono Calenda, Renzi, Bonino e Rifondazione Comunista. Da ultimo, con la lista indipendente Sardegna R-esiste si presenta l’ex sindaca Lucia Chessa, rappresentante delle istanze indipentiste e autonomiste sarde ma anche ex candidata consigliera regionale (non eletta) con il Pd. In tutto 25 liste a sostegno dei 4 candidati, eccole suddivise qui sotto; qui invece il manifesto con tutti i candidati consiglieri regionali.

– Lucia Chessa (indipendente): Sardigna R-esiste
– Renato Soru (ex Terzo Polo): Coalizione Sarda, ovvero Azione-+Europa-Upc, Italia Viva, Progetto Sardegna, Liberu, Vota Sardigna e Rifondazione comunista
– Alessandra Todde (Centrosinistra): Pd, M5S-A Innantis, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Sinistra Futura, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris, Orizzonte Comune e Demos
– Paolo Truzzu (Centrodestra): Fdi, Lega, Forza Italia, Udc, Riformatori Sardi, Sardegna al Centro 20Venti, Psd’Az, Alleanza Sardegna, Dc Rotondi

RISULTATI REGIONALI SARDEGNA 2024, I SONDAGGI PRIMA DEL SILENZIO ELETTORALE: EQUILIBRIO TRUZZU-TODDE

Lo scorso 21 febbraio tutti i leader del Centrodestra sono giunti in Sardegna per chiudere la campagna elettorale con Paolo Truzzu: da Meloni a Salvini, da Tajani a Lupi, Cesa e Rotondi e pure con il Governatore uscente Solinas. «La verità è che questo governo durerà cinque anni. Possono scrivere quello che vogliono, noi non stiamo insieme per costrizione ma stiamo insieme da 30 anni per scelta», ha spiegato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Con Todde invece hanno “tirato la volata” sia Schlein che Conte, rivendicando la necessità di battere le destre partendo da un primo “tassello” in Sardegna e puntando alle prossime Elezioni Europee: il Centrodestra infatti non perde un’Elezione regionale dall’Emilia Romagna nel 2020.

Secondo gli ultimi sondaggi disponibili prima del silenzio elettorale (scattato 15 giorni prima di domenica 25 febbraio), le Elezioni Regionali in Sardegna vedono un divario molto sottile tra i due principali favoriti alla conquista della maggioranza dei 60 seggi in Consiglio Regionale. I dati raccolti da Bidimedia tra l’1 e il 5 febbraio 2024 mostrano Truzzu in vantaggio sul “campo largo” con il 46% delle preferenze, contro il 41,9% di Todde, mentre Soru rimarrebbe ad un basso 11% (Chessa all’1%). L’affluenza veniva sondata attorno al 47-51% con però una netta quota di indecisi al 25%: diversi rumors parlamentari negli ultimi giorni di campagna elettorale raccontavano di un divario ancora più “minimo” tra Truzzu e Todde per risultati definitivi che al momento restano insondabili proprio per l’incertezza della contesa.

COME SI VOTA IN SARDEGNA: VOTO DISGIUNTO E ATTRIBUZIONE SEGGI CONSIGLIO

Nel video “Come si vota” pubblicato da Regione Sardegna sono indicate tutte le modalità di voto previste in queste Elezioni Regionali; qui invece il manifesto “Come si vota” messo a disposizione sempre dal comitato elettorale sardo. Le regole principali sono simili a tutte le altre consultazioni regionali: si vota tracciando un segno sul nome del candidato presidente, o di una lista prescelta, o su entrambe; è consentito il voto disgiunto, dunque si potrà quindi esprimere la preferenza per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro.. Al momento del voto, l’elettore può esprimere al massimo due preferenze per i consiglieri regionali, con la sempre valida regola sull’alternanza di genere: in caso di preferenze con ugual genere verrà annullata la seconda preferenza.

Per recarsi al proprio seggio serve portarsi dietro un documento di identità valido e la tessera elettorale in vigore: sono in tutto 8 le circoscrizioni in cui viene divisa la regione per le Elezioni 2024, ovvero Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano e Sassari. Per rinnovare i 60 membri del Consiglio Regionale e per sostituire il Presidente uscente Christian Solinas, il sistema elettorale delle Elezioni Regionali in Sardegna prevede un unico turno con voto di lista: non è dunque previsto il ballottaggio e vince le Regionali in Sardegna chi otterrà anche un voto in più degli avversari. Alle liste collegate al Presidente votato viene assegnato un premio di maggioranza con regole stabilite: 60% dei seggi se il presidente eletto ottiene preferenze sopra il 40%; 45% dei seggi con Presidente eletto tra il 25 e il 40%; nessun premio di maggioranza se il presidente viene eletto con meno del 25%. Sulle soglie di sbarramento, lo stop è fissato al 10% per le coalizioni e 5% per le liste, mentre nessun sbarramento è imposto alle liste dentro le coalizioni che hanno superato il 10%.