Crocevia importante per la politica a livello politico in tre zone del Paese. Elezioni di diverso tipo, ma pur sempre dal valore significativo: parliamo delle suppletive per il Senato a Monza, delle regionali in Trentino Alto Adige e delle comunali a Foggia. Il voto nel collegio uninominale Lombardia – 06 è in programma nei giorni di domenica 22 ottobre dalle ore 7 alle ore 23 e di lunedì 23 ottobre dalle ore 7 alle ore 15: elettori brianzoli chiamati a individuare il senatore che coglierà l’eredità di Silvio Berlusconi. In Trentino si torna alle urne a cinque anni dalla vittoria del centrodestra con Fugatti, ma si voterà in un’unica giornata: domenica 22 ottobre seggi aperti dalle 6 fino alle 22 (in Alto Adige dalle ore 7 alle 21, sempre solo la domenica). Infine le amministrative a Foggia, a un anno e mezzo dal commissariamento: urne aperte dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 22 ottobre e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 23 ottobre.



Elezioni suppletive Senato Monza e comunali Foggia: tutti i candidati

Le elezioni suppletive a Monza vedranno protagonisti 8 candidati, il centrodestra punta a confermare il seggio con la candidatura di Adriano Galliani, ex senatore di Forza Italia e collaboratore storico di Berlusconi. Il principale contendente è Marco Cappato, che può contare sul sostegno del Pd, del M5s, dei radicali, di Sinistra Italiana, Europa Verde e Psi. In campo anche Cateno De Luca (Sud con Nord), Andrea Brenna (Democrazia e Sussidiarietà), Giovanna Capelli (Unione Popolare), Domenico Di Modnugno (Partito Comunista Italiano), Daniele Giovanardi (Democrazia Sovrana Popolare) e Lillo Massimiliano Musso (Forza del Popolo).



Sono invece cinque i candidati sindaci a Foggia, dove la sfida è piuttosto aperta: in campo Raffaele Di Mauro (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Prima Foggia, Liberali e Riformisti – nPsi, Di Mauro sindaco-Noi Moderati per Foggia), Maria Aida Episcopo (Comunità Politica per Foggia, Con Foggia, Italia del Meridione, MoVimento 5 Stelle, Nessuno Escluso, Noi Popolari, Partito Democratico, Popolari per Foggia, Riscossa Civile, Tempi Nuovi per Foggia), Giuseppe Mainiero (Giuseppe Mainiero sindaco e Resto a Foggia), Antonio De Sabato (De Sabato sindaco e Progetto Concittadino) e Nunzio Angiola (Angiola sindaco, Effetto Foggia, Foggia 5.0, Orà!).



Diretta Elezioni regionali Trentino Alto Adige: info e candidati

Per quanto concerne le elezioni regionali in Trentino, il 22 ottobre seggi aperti dalle 6 fino alle ore 22 nella Provincia autonoma di Trento per il rinnovo del Consiglio e del presidente provinciali. Si vota invece dalle 7 alle 21 nella Provincia autonoma di Bolzano per rinnovare il solo Consiglio provinciale. Ricordiamo che il Consiglio regionale è formato dalla somma di quelli delle due province, mentre il presidente di Regione verrà eletto dall’assemblea. Ricordiamo inoltre che la provincia di Trento è governata dal centrodestra, mentre quella di Bolzano dal Südtiroler Volkspartei (Svp), il principale partito autonomista sudtirolese. Le operazioni di scrutinio inizieranno alle ore 7 di lunedì 23 ottobre.

Come si vota alle Elezioni il 22-23 ottobre 2023: da Foggia al Trentino

Per tutte e tre le elezioni, è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e documento d’identità. Per le suppletive a Monza, gli elettori potranno indicare una sola preferenza barrando con una “x” il nome del candidato scelto oppure il suo simbolo. Alle elezioni comunali di Foggia, gli elettori possono segnare un segno solo sul candidato sindaco, su una delle liste collegate al sindaco oppure sia sul candidato sindaco che su una delle liste a esso collegato. Le preferenze si esprimono negli appositi spazi con il cognome del candidato consigliere. Si può esprimere il voto disgiunto, ossia tracciando un segno su un candidato sindaco un altro su una lista non collegata: alle Amministrative di Foggia è previsto il ballottaggio se nessuno supera al primo turno il 50% più uno delle preferenze.

Passiamo adesso a come si vota alle Elezioni regionali in Trentino Alto Adige e bisogna segnalare un dettaglio, ossia le singole differenze tra i due sistemi elettorali vigenti nella Provincia Autonomia di Trento e Bolzano. Alle Provinciali del Trentino non è consentito il voto disgiunto, dunque è possibile votare solo un candidato presidente e/o le liste ad esso collegate. Consentite fino ad un massimo di due preferenze con la regola valida dell’alternanza di genere (pena l’annullamento della seconda preferenza). Per quanto concerne le Regionali dell’Alto Adige a Bolzano, nella scheda che viene consegnata ad ogni elettore/elettrice sono riprodotti solo i simboli dei partiti: oltre a barrare il proprio simbolo scelto, l’elettore può indicare da 1 a 4 preferenze a fianco.