Nella giornata di lunedì in Spagna si è tenuto un nuovo dibattito tra i candidati per le elezioni politiche che si terranno il 23 luglio. Sul palco si sono affrontati l’attuale presidente, nonché leader socialista Pedro Sánchez, del partito PSOE/S&D, e il leader del Partido Popolar (PP/PPE) Alberto Núñez Feijóo, dati per favoriti rispetto agli altri due partiti e candidati, ovvero Vox (partito di estrama destra ed attuale terza forza politica del paese) e Sumar. Dalle proiezioni post dibattito, sembra che la destra guadagni sempre più terreno per le elezioni politiche in Spagna, anche se allo stato attuale, pur in coalizione, non vi sarebbe una maggioranza assoluta, mentre lo scarto di seggi tra destra e sinistra sarebbe di 19 poltrone.
Elezioni Spagna 2023: i sondaggi sulle preferenze tra destra e sinistra
Insomma, dopo il duro dibattito tra i due leader maggiori in Spagna, in vista delle elezioni, sembra che l’attuale presidente abbia perso parte dei consensi, che gli avrebbero permesso di ottenere, quasi, la maggioranza. Le proiezioni sono state fatte da diversi organi spagnoli ed internazionali, e raccolte dal sito Euractiv, che sottolinea subito come dopo il dibattito circa 1,2 milioni di elettori (ovvero il 3,2%) è intenzionato a cambiare il proprio voto passando da PSOE a PP, mentre il 40% sta valutando se passare da sinistra a destra.
Secondo uno studio di GAD3, per le elezioni in Spagna del 2023 il consenso verso Sánchez è sceso, per la prima volta, sotto il 28%, risultato ottenuto dal centrodestra nelle precedenti elezioni del 2019. GAD3 stima che il partito socialista potrebbe ottenere 109 seggi, mentre il partito popolare 153 (con il 36,3%). Secondo 40dB, invece, il PP si attesta attualmente al 31,2% dei consensi, mentre il PSOE il 29,5, con rispettivamente 127 e 113 seggi. Il terzo posto delle elezioni in Spagna, invece, è combattuto da Vox, che dovrebbe attestarsi al 14,7% dei voti, e da Sumar, fermo al 13,3%. In coalizione, dunque, PP e Vox (ovvero il centrodestra) potrebbero contare su 169 seggi, mentre PSOE e Sumar su 150, con una maggioranza assoluta fissata a 176 seggi du 350 complessivi.