Non sono poche le contestazioni lanciate dagli avversari di Roberto Gualtieri sia prima che dopo la sua elezione a neo-deputato della Camera: l’intervento sul fronte Coronavirus a mezzo stampa nel giorno stesso delle Elezioni Suppletive a Roma non è piaciuto non solo al Centrodestra di Maurizio Leo, ma anche agli stessi compagni di Governo del Movimento 5Stelle. Intervistato stamani a Radio24, il leader pro tempore Vito Crimi non ha lesinato critiche al “suo” Ministro dell’Economia: «Non ci è piaciuto scoprire dai giornali che Gualtieri abbia chiesto flessibilità a Bruxelles, proprio mentre era in campagna elettorale per le elezioni suppletive alla Camera». Nello stesso tempo lo “strappo” potenziale viene subito smentito («Ma non ci interessa la polemica. Noi abbiamo sempre avuto un comportamento leale e sempre continueremo ad averlo») ma resta il forte dissapore interno alla maggioranza. Di contro, il candidato battuto del Cdx Maurizio Leo commenta la vittoria di Gualtieri in questo modo: «Non voglio fare polemica sulla questione della candidabilità di Roberto Gualtieri, certo è che una riflessione va comunque fatta visto che la norma non consente la candidatura di un capo di gabinetto figuriamoci di un ministro. Durante questa campagna elettorale ho più volte chiesto un confronto al ministro Gualtieri senza ricevere risposta. Ho notato al contrario una sua assidua presenza sui media anche su temi non strettamente economici». Ipotesi ricorso contro i risultati e la vittoria del deputato Pd al momento vengono smentiti da diritte interessati anche se resta il malumore e nei prossimi giorni si potranno avere eventuali novità circa la possibilità di un’azione di ricorso, eventuale, contro il Ministro dell’Economia (difficile visto il largo scarto di punti guadagnato da Gualtieri sugli avversari).
GUALCIREI ELETTO COL PD ALLA CAMERA
Sono ora ufficiali i risultati delle Elezioni Suppletive alla Camera per il collegio di Roma Centro: è un trionfo del Pd e di tutto il Centrosinistra che vede eletto e sostituto dell’ex Premier Paolo Gentiloni, il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Con il 62,24% delle preferenze (20.304 voti totali) l’ex europarlamentare dem si conquista il seggio alla Camera dei Deputati nelle Elezioni dove si conferma vero “vincitore” l’astensionismo (affluenza finale al 17,66%). Triplicato quasi il candidato del Centrodestra e primo sfidante, Maurizio Leo, che chiude lo spoglio dei voti con il 26,08% delle preferenze e soli 8508 voti complessivi. Al terzo posto, ma a distanza abissale, il Movimento 5Stelle: se le Suppletive romane dovevano essere un primo “test” per le Comunali del prossimo anno, l’esperimento post-Raggi al momento sembra fallire con il 4,36% della candidata vincitrice (e unica partecipante) delle Parlamentarie su Rousseau, Rossella Rendina. Marco Rizzo del Partito Comunista chiude i risultati al 2,62%, appena sopra il 2,41% di Elisabetta Canitano con Potere al Popolo: Mario Adinolfi del Popolo della Famiglia conquista l’1,32% dei voti, meglio del VOLT di Luca Maria Lezza Lo Muzio, 0,97% di preferenze ovvero 316 voti finali. «Un successo che premia la colazione di centrosinistra – commenta Gualtieri dopo la certezza dei risultati – Una vittoria che rafforza il Governo», mentre l’avversario sconfitto Leo sottolinea la debacle dei pentastellati «Il dato incontestabile è che il M5s continua a incassare sconfitte su sconfitte. Il centrodestra ha mantenuto il suo consenso in un collegio storicamente appannaggio del centrosinistra».
RISULTATI SUPPLETIVE, GUALTIERI VERSO LA VITTORIA
Il ministro Roberto Gualtieri sostituisce Paolo Gentiloni alla Camera. È infatti nettamente avanti nello spoglio delle schede relative alle Elezioni Suppletive a Roma 2020. Secondo dunque l’avversario principale, il candidato del centrodestra Maurizio Leo. Stando a quanto trapela da fonti interne al Partito democratico, il ministro dell’Economia sarebbe avanti con un margine abbastanza ampio, tale da confermare la vittoria, anche se siamo al 10 per cento dello spoglio. «Al Comitato Gualtieri, arrivano i primi dati dai seggi. E sono molto, ma molto positivi!», ha infatti twittato il dem Antonio Misiani. Invece il Movimento 5 Stelle con la candidata Rossella Rendina non sarebbe mai stato della partita. L’unico dato definitivo però al momento è quello relativo all’affluenza definitiva: 17,66 per cento. Hanno votato quindi 32.880 cittadini su 186.234 aventi diritto. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI SUPPLETIVE ROMA 2020: AFFLUENZA H19 AL 14,86%
Alle ore 19 presso il collegio Roma Centro hanno votato il 14,86% degli aventi diritto per le Elezioni Suppletive alla Camera dei Deputati: il dato è in lieve crescita rispetto a quello bassissimo delle ore 12 ma resta comunque chiaro come il vero vincitore di questa mini-tornata elettorale sarà con ogni probabilità l’astensionismo. 27.677 voti effettuati nelle 218 sezioni al voto: in lizza per un posto sempre favoriti Roberto Gualtieri e Maurizio Leo, ma finché non verranno resi noti i risultati hanno una speranza anche gli altri 5 candidati (Rendina, Rizzo, Adinolfi, Canitano e Lo Muzio). Proprio il leader del Partito della Famiglia, il giornalista Mario Adinolfi, segue la “scia” di Giorgia Meloni e attacca il Ministro dell’Economia in quota Pd per aver violato il silenzio elettorale: «Il candidato Gualtieri lede pesantemente il silenzio elettorale che è la prima regola di correttezza del giorno delle elezioni. In più lo fa con interviste in cui sul coronavirus promette miliardi di euro a pioggia, sfruttando il ruolo di ministro dell’Economia. Le famiglie italiane, già imbrogliate da Gualtieri in sede di redazione della manovra economica, risponderanno nelle urne a questa ennesima grave scorrettezza. Gualtieri appartiene a quella razza di politici per cui il ‘rispetto delle regole’ vale solo per gli altri. Verso se stessi applicano la categoria dell’imbroglio permanente, sempre pronti però in pubblico ad ammantarsi di ipocrita purezza. Il voto oggi al Popolo della Famiglia serve a dire basta a tutto questo».
ELEZIONI SUPPLETIVE: AFFLUENZA H12 AL 5,83%
Affluenza in fortissimo calo alle ore 12 per le Elezioni Suppletive a Roma: nella prima parte di votazioni hanno partecipato al voto soltanto 10.863 persone in tutto il collegio Uninominale Camera o1-Lazio1, con un’affluenza pari al 5,83%. Hanno votato Letta, i candidati ma anche il Premier Giuseppe Conte presentandosi al seggio allestito al Liceo Virgilio di Roma: poco prima il premier aveva anche ritirato la tessera elettorale, dato che da poco è cittadino elettore ufficiale a Roma Capitale. Attacco duro quello lanciato dalla leader di Fratelli d’Italia (e principale “sponsor” del candidato Leo) Giorgia Meloni contro il favorito nelle Elezioni Suppletive Gualtieri: «La protervia di questo Governo abusivo è ormai oltre i limiti. Nel giorno in cui si vota nel collegio Roma 1 della Capitale per eleggere un deputato, il ministro dell’Economia Gualtieri rilascia interviste come se non fosse tra i candidati e come se non esistesse il silenzio elettorale. Per loro è tutto così: le regole esistono solo per gli altri, loro sono i padroni delle Istituzioni, che hanno occupato con gli stessi metodi di un esercito invasore, e se ne fregano di tutti».
ELEZIONI ROMA, GUALTIERI VS LEO?
Si appresta ad essere una sfida Centrodestra-Centrosinistra alle Elezioni Suppletive della Camera, una sorta di test per le Comunali 2021 di Roma nel post Virginia Raggi: proprio per il fallimento in consensi del M5s, la candidatura di Rendina è data in svantaggio alla vigilia rispetto a Gualtieri e Leo, anche se saranno i primi risultati di questa notte-domani mattina a dire chi alla fine sederà alla Camera al posto di Paolo Gentiloni. Nel giorno del blocco traffico a Roma per la Domenica ecologica, sono circa 150mila i cittadini capitolini chiamati al voto con il forte rischio astensione che si alza sull’intera città: l’ex Premier Enrico Letta si è recato questa mattina al voto nel suo collegio di Roma Centro e ha scritto sui social «Il mio voto per Roberto Gualtieri alle elezioni suppletive del collegio romano alla Camera. Ero solo quando ho votato». Tra blocco traffico, ansia Coronavirus e votazioni con pochissima campagna elettorale prima del voto, il rischio di poca presenza alle urne è alquanto probabile per queste Elezioni Suppletive: sarà un Leo contro Gualtieri, riportano i maggiori media della Capitale, anche Rossella Rendina poco fa ha twittato il suo appello al voto «Per una città più pulita e una politica attenta alla sostenibilità ambientale, iniziamo dalla campagna elettorale a dare il buon esempio. Niente spreco di carta con lettere intestate, voglio parlarvi con un messaggio digitale. Continuiamo a portare alla Camera dei Deputati la nuova idea di politica del Movimento 5 Stelle lasciandoci alle spalle i metodi rugginosi».
Appena fatto il mio dovere elettorale. Il mio voto per @gualtierieurope alle elezioni suppletive del collegio romano alla Camera. Ero solo quando ho votato… pic.twitter.com/B37Aq6SlXo
— Enrico Letta (@EnricoLetta) March 1, 2020
ELEZIONI SUPPLETIVE ALLA CAMERA
Nel pieno dell’emergenza Coronavitus, l’Italia si riscopre nell’anno di diversi appuntamenti elettorali: oggi 1 marzo 2020 a Roma sono previste le Elezioni Suppletive del Collegio Uninominale 01 della Camera dei Deputati (Circoscrizione Lazio 1): si torna alle urne per 150mila romani per individuare il sostituto deputato che prenderà il posto di Paolo Gentiloni, eletto il 4 marzo 2018 tra le file del Partito Democratico ma ora nuovo Commissario Europeo agli Affari Economici. Si tratta del collegio di Roma centro, quello dove storicamente il Pd è più forte rispetto alle opposizioni e dove infatti l’ex Premier Gentiloni aveva avuto “vita semplice” nelle Elezioni Politiche alla Camera. Ora però il rischio più grande – come del resto visto la scorsa settimana a Napoli per altre Elezioni Suppletive al Senato (vinte dal candidato del Centrosinistra Sandro Ruotolo, ndr) – si chiama astensione: tra disaffezione politica e panico Coronavirus di questi giorni a Napoli si è presentato meno del 10% degli aventi diritto al voto e il rischio è che anche per Roma Capitale vi possa essere un calo consistente di cittadini alle urne. Per favorire l’accesso al voto, la sindaca Virginia Raggi ha reso possibile ai cittadini romani chiamati alle urne di poter circolare nella Ztl “Area Verde” nonostante il blocco traffico imposto per la Domenica Ecologica: «Nell’ordinanza che stabilisce la domenica ecologica verrà inserita una deroga ad hoc per tutti coloro che sono impegnati nei seggi e per tutti i cittadini che si recheranno alle urne: potranno circolare per raggiungere i seggi alle urne purché muniti della tessera elettorale», recita il comunicato del Campidoglio. In attesa dei risultati – seggi aperti dalle ore 7 alle 23 – ecco qui sotto un breve recap sui 7 candidati e il sistema di voto per queste Suppletive.
ELEZIONI SUPPLETIVE ROMA: I CANDIDATI
Favorito d’obbligo alle Elezioni Suppletive Roma 2020 sia per il partito di provenienza e sia per il ruolo di prestigio che ricopre è Roberto Gualtieri, ex eurodeputato Pd e oggi Ministro dell’Economia: a sostenerlo, oltre ai Dem di Zingaretti, anche Sinistra Italia, Mdp-Articolo 1, Italia Viva, Psi, Demos ed Europa Verde. I favori della vigilia sono tutti per Gualtieri anche se gli altri 6 candidati alle Suppletive proveranno a sfruttare l’effetto sorpresa e il rischio astensionismo che potrebbe non portare alle urne diversi elettori “teorici” del Pd. Per il Centrodestra corre Maurizio Leo, ex deputato An e uomo vicino alla leader FdI Giorgia Meloni: sostenuto oltre a Fratelli d’Italia anche da Lega e Forza Italia. Per il Movimento 5 Stelle concorre come candidata la vincitrice delle Parlamentarie M5s Lazio Rossella Rendina, tra l’altro unica con requisiti necessari che si è autocandidata su Rousseau. Per Potere al Popolo la candidata è Elisabetta Canitano mentre è direttamente il segretario Marco Rizzo a rappresentare il Partito Comunista. Presenti infine alle Elezioni Suppletive anche Luca Lo Muzio del Movimento Volt e Mario Adinolfi, presidente del partito Popolo della Famiglia.
COME SI VOTA ELEZIONI SUPPLETIVE LAZIO 1
Per capire come si vota alle Elezioni Suppletive alla Camera il sostituto di Paolo Gentiloni, occorre fare ricorso ancora al sistema elettorale del Rosatellum Bis anche se nei prossimi mesi è pronta una nuova legge elettorale proporzionale che ancora deve essere presentata in Parlamento. L’attuale sistema prevede, qualora vi siano dimissioni, decadimenti o decessi, il ritorno alle urne per sostituire il seggio vacante: si vota soltanto nel collegio uninominale collegio uninominale Lazio 1-01, ovvero quello di Roma Centro. Gli elettori troveranno al seggio una sola scheda che riporterà i nomi dei 7 candidati e delle liste da cui sono sostenuti: vince chi prendere il numero maggiore di voti; ricordiamo che il collegio uninominale Roma Centro chiama alle urne tutti i cittadini dei seguenti quartieri, Rione Monti, Rione Trevi, Rione Colonna, Rione Campo Marzio, Rione Ponte, Rione Parione, Rione Regola, Rione Sant’Eustachio, Rione Pigna, Rione Campitelli, Rione Sant’Angelo, Rione Ripa, Rione Borgo, Rione Esquilino, Rione Ludovisi, Rione Sallustiano, Rione Castro Pretorio, Rione Celio, Rione San Saba, Rione Testaccio, Rione Trastevere, Rione Prati, Quartiere Trionfale, Quartiere Flaminio, Quartiere Della Vittoria. I primi risultati si avranno a partire dalla mattina di lunedì 2 marzo 2020.
Qui tutte le informazioni del Comune di Roma per le Elezioni Suppletive 2020