DONALD TRUMP VS KAMALA HARRIS A TRE SETTIMANE DALLE ELEZIONI USA 2024: GLI ULTIMI TREND COL GOP IN RISALITA

È tutt’altro che lontano il 5 novembre 2024: l’arrivo ormai imminente delle Elezioni Presidenziali Usa 2024 porta con sé tutta una catena di potenziali conseguenze che come sempre fuoriesce dal “mero” confine americano. Dall’economia globale ai rapporti con la Cina (specie in periodo di forti tensioni a Taiwan), per non parlare ovviamente delle due guerre internazionali che su Ucraina e Medio Oriente mettono a repentaglio la tenuta globale non solo dell’Occidente.



Ma alla fine la corsa alle Elezioni Usa 2024 non bisogna dimenticarsi che è anche una “semplice” competizione elettorale, con due candidati principali e una sfida da giocarsi sempre più all’ultimo voto, visto anche gli ultimi sondaggi e trend elettorali: dopo il capitombolo combinato tra ritiro di Biden e dibattito tv in forte sofferenza, Donald Trump sembra aver recuperato smalto e guadagnato in poche settimane il consenso tale da poter ribaltare gli scenari davanti alla favorita Kamala Harris. Se la vicepresidente degli Stati Uniti è data ancora in vantaggio a livello nazionale, è negli Stati chiave e nei dossier più “caldi” che Trump sembra avere la meglio secondo gli ultimi sondaggi sulle Elezioni Usa 2024. Mentre proseguono le iscrizioni per il voto anticipato (in Georgia hanno votato in un giorno solo ben 300mila cittadini, a dimostrazione di una possibile crescita importante dell’affluenza alle Presidenziali), la crescita dei Repubblicani è data certamente dalle proposte più roboanti su economia e immigrazione, unita alle non perfette performance che Kamala Harris sta ottenendo nei comizi e nelle ultime interviste.



HARRIS DI DISTANZIA DA BIDEN, TRUMP “CONDONA” L’ASSALTO A CAPITOL HILL: LE ULTIME DICHIARAZIONI SULLE ELEZIONI PRESIDENZIALI 2024

In difficoltà sulla comunità afroamericana che sarebbe tutt’altro che “unita” sul voto a Harris alle Elezioni Usa 2024 (come riporta una recente analisi di “Politico” che ha fatto scattare Barack Obama ai ripari martellando sui social per il voto alla vicepresidente nell’elettorato “black”), i Democratici provano a serrare i ranghi per gli ultimi appuntamenti di campagna elettorale nelle prossime tre settimane decisive.

Intervistata dalla Fox ieri, Kamala Harris punta anche a distanziarsi dalla Presidenza Biden in quanto coglie probabilmente una forte sfiducia dell’elettorato in merito ad alcuni dossier degli ultimi 4 anni, su tutti migranti e politica internazionale: «sono una nuova generazione di leadership», si intesta la donna che resta pur sempre la vicepresidente uscente di Joe Biden. Eppure, la volontà di distanziarsi – seppur legittima e comprensibile – rischia di venir letta comune una carta “disperata”: «La mia presidenza non sarà la continuazione di quella di Joe Biden. Come ogni nuovo presidente porterò le mie esperienze e le mie nuove idee». Per il resto permangono gli attacchi a Trump, definito ancora una volta «pericoloso» specie dopo che l’ex Presidente non ha condannato (e non è la prima volta) l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, nelle ore in cui si insediava Biden alla Casa Bianca: «è stato un atto d’amore quello che hanno fatto», rivendica il candidato GOP alle Elezioni Usa 2024, un atto fatto perchè si dicevano convinti dei brogli presunti nel voto del novembre 2020.