Elf – Un elfo di nome Buddy, diretto da Jon Favreau

Sabato 23 dicembre, alle ore 19,30 su Italia 1, sarà trasmesso il film Elf – Un elfo di nome Buddy. Si tratta di un titolo di genere commedia sentimentale e fantasy, con sceneggiatura di David Berenbaum, produzione di New Line Cinema e Guy Walks Into a Bar Productions, fotografia di Greg Gardiner e musiche di John Debney. Il regista è Jon Favreau, noto anche come regista, sceneggiatore e doppiatore di grande successo. È stato regista e attore in Iron Man 1 e 2 e lo abbiamo visto a fianco di Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street.



Il cast è guidato dall’istrionico Will Ferrell, apprezzato per i titoli a sfondo comico Zoolander, Old School, Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy, Starsky & Hutch e 2 single a nozze. Al suo fianco ecco il collega James Caan, candidato all’Oscar nel 1973 come miglior attore non protagonista per Il padrino. Ci sono anche Edward Asner, Zooey Deschanel, Peter Dinklage e Mary Steenburgen.



La trama del film Elf – Un elfo di nome Buddy: un uomo adottato dagli elfi dal Polo Nord a New York

La storia di Elf – Un elfo di nome Buddy ha inizio durante la vigilia di Natale, con un neonato che si ritrova al Polo Nord e viene adottato da un elfo. Crescerà con il nome di Buddy e scoprirà, all’età di 30 anni, di essere in realtà un essere umano. Risale alle radici della sua famiglia e si rende conto di essere figlio dell’egoista Walter Hobbs. Da qui in poi, nutre il desiderio di donare ai suoi cari lo spirito natalizio. Parte per New York e getta la città nello scompiglio, scambiando gli esseri umani per elfi.



A poco a poco, il ragazzo ritrova il rapporto con il suo papà e aiuta il fratello Michael a sconfiggere un gruppo di bulli. Si innamora della dipendente del grande magazzino Jovie e dimostra a tutti quanto la magia natalizia possa compiere miracoli. Tuttavia, l’ingenuità di Buddy mette a repentaglio la carriera di editore del padre, scambiando uno scrittore affetto da nanismo per un elfo. Walter si arrabbia moltissimo e Buddy per la vergogna decide di scappare, inizialmente nascondendosi a Central Park: qui arriverà Babbo Natale, con un problema alla slitta dovuto alla mancanza dello spirito del Natale…