ELIA MORANDOTTI GIOCA NONOSTANTE LA TRAGEDIA FAMIGLIARE E PORTA ALLA VITTORIA GLI ANGELS
Elia Morandotti lunedì scorso ha scritto una bella pagina di sport. In un momento assai triste per la perdita della mamma Maura Sambuchi, il 18enne cestista figlio d’arte (il papà è Riccardo Morandotti), è andato in campo con la casacca del suo Angels Santarcangelo (Under 19 Eccellenza) disputando una partita straordinaria. Nel nome della madre Maura, scomparsa a soli 53 anni domenica scorsa dopo aver combattuto molti mesi contro una grave malattia. Elia Morandotti è sceso in campo lunedì sera, appena un giorno dopo la tragedia familiare che lo ha colpito, segnando in palestra 57 punti, in 28 minuti. Una partita nel nome della madre, disputata quando nessuno si sarebbe aspettato anche solo di vederlo in palestra. Figurarsi allacciarsi le scarpe e fare la differenza. Come papà Ricky, Morandotti junior si è preso la squadra sulle spalle, segnando 57 punti con percentuali irreali sui 128 di squadra che hanno portato gli Angels alla vittoria.
ELIA MORANDOTTI: LE SIMILITUDINI CON LE STELLE DEL PASSATO
Una prestazione che richiama le grandi stelle del basket internazionale che in condizioni di lutto sono scese in campo: Isaiah Thomas con i Boston Celtics all’indomani della scomparsa della sorellina tanto per citarne uno. Correva l’anno 2017 e Thomas, poche ore prima del match contro i Bulls, venne a sapere del tragico incidente stradale in cui perse la vita la sorella 22enne ma decise di onorare ugualmente la partita e, prima dell’inizio, ci fu l’omaggio di tutto il Garden.
Lunedì sera questo tragico destino è toccato ad Elia Morandotti, protagonista di una prestazione che è valsa una vittoria speciale, dedicata a mamma Maura, dedicata a chi ha permesso ad Elia di coltivare il proprio sogno, quella passione in cui il giovane 18enne si è rifugiato proprio nel momento più duro. Ventiquattro ore dopo la tragedia familiare per cui anche le società di Elia, Rinascita Basket Rimini e Angels Santarcangelo, si sono strette intorno a lui dopo la grave perdita.