La lite tra Eliana Michelazzo e Guendalina Tavassi ha rappresentato l’apice del trash. In diretta durante Live Non è la d’Urso, l’ex gieffina ha mostrato tutto il suo sdegno nei confronti della ex amica, specie per via delle numerose bugie da lei raccontate. Dopo lo scontro, Guenda ha confidato tutta la sua amarezza tramite social, dicendo la sua su Instagram, così come riporta il buon Fabiano di BitchyF. “Sono andata a Live Non è la d’Urso in qualità di ex amica di Eliana Michelazzo che ha tentato di prendermi in giro per 10 anni, sapevo che suo marito non esisteva e volevo vedere cosa c’era dietro. Ora l’ho scoperto”. Poi ha detto la sua anche sulla matrigna, attuale avvocato di Pamela Prati: “Non l’ho mai nascosto e prima di essere avvocato della Prati è stata avvocato di Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. L’hanno conosciuta prima loro di me. Secondo me loro tre sono tutte colpevoli e la verità non è uscita fuori del tutto. Sono tutte complici e ognuna ha le sue colpe, chi più, chi meno”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



E’ scontro a Live Non è la d’Urso

È scontro a Live – Non è La D’Urso tra Eliana Michelazzo e Guendalina Tavassi. L’ex gieffina ha un’accusa ben precisa da fare all’ex agente della Aicos che nel 2013 ha partecipato al suo matrimonio con un augurio molto particolare. “Io ed Eliana ci conosciamo da quasi 10 anni e penso di essere la persona che più e stata delusa – spiega la Tavassi – Ho condiviso con lei il quotidiano, ho vissuto a casa loro, dalla mia gravidanza al matrimonio, e indago per questo caso da quasi 10 anni”. L’ex gieffina infatti precisa: “Io sono stata convinta dal primo momento che il marito di Eliana non esistesse. Lei mi diceva di vivere in una villa con piscina con un cane, il marito magistrato che faceva i biscottini in casa, lei che preparava una valigia per far vedere che viveva da un’altra parte. Il giorno del matrimonio – continua Guendalina – mi hai fatto un augurio dicendo che mi auguravi un matrimonio come quello tuo e di Simone, ma ne ho di milioni, in dieci anni ne ho viste tante, ma non ho mai creduto a niente”.



“Cosa ne puoi sapere? Ero manipolata”

“Io mi sono costruita una vita parallela perché mi sono vergognata”. È con queste parole che Eliana Michelazzo ha difeso la sua posizione a Live – Non è la D’Urso. Nella lite con l’ex amica Guendalina Tavassi, l’ex agente di Pamela Prati chiede scusa per aver detto, nella sua prima ospitata nel programma di Canale 5, “una maria di stron*ate a tutti”; poi si scaglia contro la Tavassi, rea di non riuscire a comprendere fino in fondo il suo punto di vista. “Tu non puoi sapere cosa ho passato io – rivela la Michelazzo – cosa ne puoi sapere? Ero manipolata da una persona”. Per la Tavassi, però, le sue sono soltanto scuse: come avrebbe potuto non accorgersi che a mandarle quei messaggi non era Simone Coppi ma la sua migliore amica? “Sono stata una stupida – spiega l’ex agente della Aicos – ho creduto alle cose che volavano, ho le chat di tutti questi anni […] Che cosa mi entrava in tasca?”. La Michelazzo poi lancia un’accusa ben precisa alla Tavassi: “Sei venuta nella stanza dove io stavo piangendo, ti ho fatto vedere le chat e mi hai tradito appena sei uscita”. Poi urla: “Vergognati! Sei un’infame! Ti devi vergognare, invece di compatire una situazione vaia chiamare i giornalisti quando esci dalla mia stanza? Stasera – continua la Michelazzo – sei venuta per quale motivo? Se volevi dirmi qualcosa me la dicevi in faccia, dopo 10 annidi l’amicizia dove sta? […] Per me – conclude – era una malattia, io volevo andare a casa con mio marito, avere una famiglia. Ho 40 anni ca**o, a 40 anni non ho fatto un figlio? Perché dovevo stare così?”.

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